«Prima ch’io de l’abisso mi divella, maestro mio», diss’io quando fui dritto «a trarmi d’erro un poco mi favella»1 Dante conclude l’Inferno pressappoco come il Paradiso: pieno di dubbi. Come il poeta, vorrei con questo scritto sollevare un dubbio, una domanda che nasce da un’osservazione di un Dante agens (il […]