Miserabilist Blues, il debutto dei Boleskine House

Che cos’è Boleskine House?

Facciamo un viaggio alla scoperta del Metal underground milanese attraverso l’esperienza di due ragazzi che, uniti da una forte passione per la musica, hanno dato forma a un sogno nel cassetto che coltivavano da tanti anni.

Il progetto Boleskine House nasce ad agosto 2020 ed è composto da Niccolò Misrachi e Raven Borsi, due amici di vecchia data che sono sempre stati uniti dalla passione per la musica. Gli oltre dieci anni di amicizia gli hanno dato modo di esplorare, condividere e accrescere una serie di interessi in comune tra i quali si conta, oltre la musica, la letteratura, la pittura e il cinema.

Il nome del duo corrisponde a un luogo esistente, una villa situata in Scozia nei pressi del lago di Loch Ness, costruita nel 1760 e legata a fenomeni sinistri. Sarà dimora di personalità celebri, dapprima l’occultista Aleister Crowley e molti anni dopo un suo ammiratore, il chitarrista dei Led Zeppelin Jimmy Page, che però venderà la proprietà negli anni Novanta a seguito di alcuni inquietanti incidenti.

Raven spiega che il nome di questo luogo decadente e oscuro rappresenta, nella sua fisicità e concretezza, un luogo interiore che vuole far fuoriuscire attraverso la musica.

Tornando al progetto del duo, si fa gradualmente strada nella mente dei due amici l’idea di un album. Nonostante abbiano condiviso la passione per la musica fin dall’adolescenza, iniziano a sentire solo dopo molto tempo di avere le competenze per realizzare qualcosa di personale ed evocativo, che riprenda sonorità di generi quali Black Metal, Doom e Death: quello che risulterà essere Miserabilist Blues, il primo album della band uscito il 17 maggio 2024.

La nascita di Miserabilist Blues

Come nasce dunque Miserabilist Blues, il primo disco del duo? Niccolò e Raven raccontano che si sviluppa da un’esigenza ben precisa, quella di condividere la propria esperienza riguardo la sofferenza umana.

La fase iniziale vede Raven occuparsi della scrittura dei testi e Niccolò lasciarsi ispirare dagli stessi per la composizione e registrazione delle melodie: un work in progress durato circa quattro anni. Più nel dettaglio, mentre Niccolò improvvisa delle melodie con la chitarra Raven spesso indirizza i riff con la voce e questo processo genera una sinergia mentale che ha condizionato molto positivamente il risultato finale.

Il processo di composizione, durato circa due anni, vede Niccolò registrare bozze audio di alcune parti che ha in mente dei brani che andranno a formare la scaletta del disco. A partire dal 2023 avviene invece la registrazione di tutto l’album, su cui torneremo tra poco.

Aggiungiamo intanto che Raven dal 2018 ha studiato canto da autodidatta e sarà sua la voce delle quattro tracce che compongono l’album: Black House Painters, Need, A Place To Mourn Forever e When You Sleep (cover quest’ultima dei My Bloody Valentine). Racconta che i suoi dischi preferiti sono quelli non compresi al primo ascolto e in questo si accoda anche Niccolò, che evidenzia quanto sia importante sviscerare la musica per giungere a comprenderla nella sua interezza.

Raven spiega poi che la parte strumentale è determinante per la codificazione del genere di appartenenza e afferma che nell’album Miserabilist Blues è sicuramente presente la componente metal, ma saranno prevalenti influenze varie per il risultato finale. Dice anche di aver spinto verso una componente orecchiabile per allargare la cerchia di possibili ascoltatori.

Tornando alla realizzazione del disco e collegandoci a quanto sopra, dopo la fase di composizione delle melodie Niccolò si occupa della registrazione di tutto l’album tra chitarre, basso e batteria, mentre Raven si occupa della registrazione delle voci.

Il processo di registrazione, per quanto lungo, ha rappresentato un momento di esorcizzazione per Niccolò proprio perché è stato possibile concentrarsi sulla pura creazione senza dare rilievo all’aspetto economico: un’esperienza senza filtri, un completo sfogo musicale.

A metà del 2023 è la volta della fase di mixaggio gestita da Nicolò Brambilla, un amico di Raven. È una fase lunga e meticolosa che prevede un doppio rimaneggiamento a dicembre dello stesso anno. Con la conclusione della fase di mixing si aggiunge una ricerca di sei mesi per trovare l’etichetta, che alla fine risulta essere la Masked Dead Records di Matteo Antonelli.

In conclusione, i due giovani artisti ci indirizzano all’ascolto dell’album sottolineando come l’ascoltatore non si trovi di fronte a un concept album inteso come una storia che percorre i brani nella sua interezza, ma risulti comunque centrale l’immedesimazione senza riferimenti a luoghi e nomi specifici.

Progetti per il futuro?

Esibirsi dal vivo sarebbe un sogno per Raven e Niccolò, ma al momento risulta difficile conciliare la vita lavorativa con un impegno di tale portata. Non si esclude però una possibilità simile in futuro.

Ma ci sono altri progetti in cantiere? Raven e Niccolò raccontano che hanno già cinque brani pronti per un nuovo EP, per il quale viene delineata una struttura più pop e che rappresenta un’evoluzione del primo album, di più facile assorbimento dato anche il minutaggio ridotto.

Non ci resta che attendere! E intanto, per ascoltare Miserabilist Blues vi invitiamo a cliccare qui ->  Miserabilist Blues (Full album 2024)

 

CREDITI

Le immagini sono state fornite dai componenti della band, che le hanno utilizzate per la promozione del progetto.

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