sesso e letteratura

Il sesso nei romanzi “Brave New World” e “1984”

Quello del sesso era ed è tutt’ora, un tema difficile da affrontare. Spinoso, profondo, molto vasto: è uno dei tabù della nostra società. Proprio per la sua complessità, è anche un argomento che, nel corso della storia, è stato trattato molte volte e nelle maniere più disparate.

Dipinti, sculture, fotografie, film, romanzi.

Dunque, anche se (troppo) spesso il tema del sesso viene accantonato, in realtà, è più centrale di quanto si pensi. E questo fin dall’antichità: si pensi che, nel mondo greco, Eros rappresentava il desiderio e l’attrazione fisica che spinge l’uomo verso la bellezza e consente la riproduzione. Ritenuto fondamentale, fu in seguito trasformato nella divinità dell’amore: il famoso Cupido.

Altro esempio della centralità del sesso è sicuramente la letteratura: si pensi a Romeo e Giulietta, il famoso dramma di Shakespeare che si basa proprio sulla passione sessuale dei due giovani.

Non si può, quindi, negare che di sesso e di passione si è scritto e discusso molto. Al tempo stesso, bisogna ricordare che, come per tutte le tematiche, anche quella del sesso ha subito una sua evoluzione ed è stata modellata in svariati modi.

Aldous Huxley ed il sesso in “Brave New World”

Una delle figure che ha preso e stravolto il tema del sesso è sicuramente Aldous Huxley (1894 -1963).

Nel 1932, infatti, pubblica Brave New World (in italiano, Il mondo nuovo): un romanzo di fantascienza che si scaglia nel panorama del genere distopico. Infatti, Brave New World è ambientato nell’anno 632 A.F. (cioé after Ford), corrispondente all’anno 2540 della nostra era, e si tratta di una società alquanto particolare. Basata sul motto “Comunità, identità e stabilità“, venera come Dio Thomas Ford, proprio l’inventore dell’automobile e della produzione in serie. Da questa ammirazione per Ford, derivano i principali caratteri di questa società: si tratta di un ambiente in cui tutto, ogni singola cosa, è ricondotto alla produzione in serie. E quando diciamo “tutto” intendiamo dire proprio tutto: persino la riproduzione umana. Essa, infatti, viene resa completamente extraeuterina: gli embrioni umani vengono prodotti e modificati meccanicamente in apposite fabbriche e ogni nuovo essere umano così generato è destinato ad avere un ruolo e un posto preciso nel mondo.

Il sesso in Brave New World non viene concepito come nella nostra società: è sciolto da ogni legame con la passione, l’amore ed il desiderio. Non è neanche finalizzato alla riproduzione, anzi: essa è severamente vietata, tant’è che sono messe in atto apposite pratiche contraccettive,

Dunque, Aldous Huxley  descrive una società che appare del tutto assurda agli occhi contemporanei, finanche nel modo di intendere il sesso.

Il sesso nel romanzo “1984”

Parlando di genere distopico, non si può non nominare 1984: uno dei capolavori di George Orwell. Pubblicato nel 1949, anche la sua ambientazione non è delle più comuni. Siamo, appunto, nel 1984 e la Terra è divisa in tre grandi potenze totalitarie: l’Oceania, l’Estasia e l’Eurasia, da sempre in guerra tra di loro poiché ambiscono al controllo totale del mondo.

Tutti i cittadini sono costantemente controllati dall’occhio del Grande Fratello: un personaggio alquanto misterioso. Infallibile ed onnipotente, questa entità non è mai stata vista da nessuno (tant’è che non si è neanche certi sia una persona) ma è nota a tutti la sua capacità di supervisionare dettagliatamente la vita dei cittadini.

Perché un esercizio così forte del controllo?

Perché il sistema cerca minuziosamente di distruggere qualsiasi tipo di rapporto umano: solo in questo modo, infatti, si potrà manifestare un potere totale a tutti gli effetti.

In questa società, infatti, regna una politica d’odio: non esiste amore, matrimonio, famiglia, desiderio sessuale, passione ed energia. Esiste solo la solitudine, l’ordine, la disciplina. E i figli? Proprio come in Brave New World, loro sono creati in provetta: il loro scopo è solo misurarsi alla perfezione con la società.

Il confronto

Ci troviamo davanti a due mondi assurdi e paradossali, che non rispecchiano assolutamente (e per fortuna) le nostre abitudini e il nostro stile di vita: la differenza salta immediatamente all’occhio.

Brave New World e1984 sono due libri, infatti, che per un certo verso fanno anche un po’ paura. L’amore e la sessualità, in particolare, vengono raccontati in un modo angosciante.

Non c’è neanche un elemento rassicurante e in grado di metterci a nostro agio: sono mondi lontanissimi da noi, in cui il sesso e l’amore vengono rovesciati e privati del loro valore. Emozioni e sentimenti sono mandati al macero: non c’è posto per loro. C’è posto solo per il progresso, per lo sviluppo, per la scienza e per la tecnologia.

Ed ecco qua, allora: i figli vengono creati in provetta (ed, infatti, anche il cognome non ha più il significato che noi siamo soliti attribuirgli) e non hanno una famiglia. Infatti, non è consentito il matrimonio e i bambini non crescono all’interno di un caldo ambiente famigliare, ma da soli e addestrati (proprio come fossero degli animali). E’ fin troppo prevedibile dire che, in queste società, la prostituzione è illegale perchè l’istinto sessuale è un peccato da condannare.

Angoscia e paura

Un mondo meccanico, industrializzato, disciplinato, ordinato ci fa, dunque, paura.

Ma, forse, uno dei motivi per cui queste letture ci angosciano è perché temiamo che quello che leggiamo possa accadere davvero.

Nel corso della storia, infatti, abbiamo assistito a un’evoluzione del sesso: fortunatamente, è stato sdoganato ed allontano dal suo carattere scandaloso.

Si pensi all’età vittoriana: il periodo del pudore per eccellenza, in cui persino le gambe dei tavoli venivano coperte perchè erano considerate oscene. Rispetto al passato si sono fatti molti passi avanti: il sesso (e tutto ciò che esso comprende) è ancora un argomento difficile, si, ma esiste comunque più libertà.

Proprio consapevole di questo miglioramento, dopo aver terminato la lettura di questi romanzi il lettore è portato a chiedersi: e se il sesso venisse “alleggerito” così tanto, fino a toccare questo livello?

Ma questa è una domanda a cui, sinceramente, è difficile rispondere.

 


 

 

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