L’inizio del 2023 ha portato con sé numerose novità nel cinema internazionale: in particolar modo, alcuni titoli hanno raccolto molte aspettative, soprattutto per le tematiche che portano in scena. Tra di essi, uno dei film maggiormente citati è The Whale, nato dalla regia di Darren Aronofsky e già acclamato dalla critica come una pellicola di eccezionale realizzazione. Attraverso una storia di genitorialità, The Whale analizza le motivazioni dell’individuo dietro qualsiasi scelta, sia essa guidata dal desiderio di ricostruire un rapporto perduto o da un’ultima possibilità di redenzione.
Occasioni
The Whale racconta la storia di Charlie (interpretato da Brendan Fraser) e della figlia Ellie (interpretata da Sadie Sink) e dell’evoluzione del loro complesso rapporto, che sembra ormai giunto a un punto di non ritorno. Il protagonista è un insegnante di inglese: una grave forma di obesità compromette le sue condizioni di salute, costringendolo a trascorrere le sue giornate in casa. Quando la situazione si aggrava ulteriormente, Charlie comprende che il tempo a sua disposizione si sta esaurendo: inizia così una corsa frenetica per cercare di ristabilire un rapporto vero con la figlia adolescente, prima che sia troppo tardi.
Per noi o per gli altri?
Charlie prende consapevolezza del fatto che questa potrebbe essere la sua ultima occasione per cercare di lasciare un buon ricordo di lui e per un ultimo riscatto prima di andarsene per sempre. Affrontare gli anni di assenza, uniti alla sua condizione e al periodo dell’adolescenza che Ellie sta vivendo, non è però così facile. La volontà e il desiderio di recuperare i rapporti con la figlia lo portano inevitabilmente a confrontarsi con se stesso, con le proprie debolezze e con ciò che nella sua vita sembra non aver funzionato. The Whale è la narrazione di tutto questo percorso, che diventa per Charlie l’occasione per cercare di essere una persona migliore, non solo come genitore per Ellie, ma anche e soprattutto per se stesso.
Il valore del tempo
The Whale riporta sullo schermo uno dei temi a cui il cinema drammatico è da sempre affezionato: il rapporto tra l’individuo e il tempo è un argomento che ritorna spesso in questo genere di storie. Charlie si confronta con un orologio che ticchetta inesorabilmente sopra la sua testa: solo nel momento più estremo della sua esistenza, il protagonista decide di cambiare rotta e cercare in qualche modo la redenzione.
Succede spesso: l’uomo, nella frenesia della sua quotidianità, sembra avere bisogno di un evento estremamente tragico o di un ultimatum per poter prendere una decisione in grado di dare una svolta alla propria vita. Questo genere di narrazione ritorna spesso in diverse storie, ma in The Whale si mescola anche ad altre tematiche altrettanto profonde e introspettive. Scavando nel suo vissuto, Charlie cerca di comprendere quali siano le ragioni che lo hanno condotto fino a quel punto, in cui sembra non esserci più nulla da fare.
Impronte e paure
Le sue ultime speranze sono tutte racchiuse nella figura di Ellie, che già vive la complessità del periodo adolescenziale. Il riscatto di Charlie è riassunto nel loro rapporto, a cui il protagonista cerca disperatamente di aggrapparsi. Questo desiderio non è solo dato dalla volontà di Charlie di voler cambiare vita, ma è soprattutto legato all’istinto per l’individuo di lasciare una traccia del proprio passaggio. Insieme al fattore temporale, l’idea di poter lasciare un’impronta della sua esistenza diventa quasi una necessità per Charlie, consapevole del fatto che egli verrà altrimenti ben presto dimenticato. Questa è la più grande paura di Charlie, che si ritrova inevitabilmente ad legarsi alla figura della figlia, quasi con fare egoistico. La possibilità di riportare il sereno nel rapporto con Ellie è l’unico elemento che dà pace a Charlie: egli vede ancora una possibilità di sopravvivenza nel ricordo della figlia.
The Whale, dunque, è un film complesso, per certi versi anche difficile da assimilare: la critica ha particolarmente apprezzato le performance del cast, che per realizzare questo film ha dovuto portare sul set un’interpretazione particolarmente sentita. Il trailer ha già anticipato alcune delle scene maggiormente drammatiche, che in qualche modo suggeriscono l’intensità emotiva di cui The Whale si è fatto carico. Il film è stato presentato alla scorsa Mostra del cinema di Venezia e ha recentemente ricevuto tre candidature ai prossimi Oscar.
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