Mengoni rispetta i pronostici e conquista l’Ariston

Si è da poco conclusa la settantatreesima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, e a vincere è stato Marco Mengoni. Per lui la seconda vittoria in tre partecipazioni; numeri straordinari. Nel 2010 si è piazzato in terza posizione, all’esordio sull’Ariston, con il brano Credimi Ancora, nel 2013 vince con L’Essenziale e si replica quest’anno con Due Vite. 

I pronostici 

Come sempre, si parla di Sanremo già da molto prima della settimana in cui si svolge la kermesse. Molti i nomi e le vicende su cui si discute con anticipo, molti anche i pronostici.

Marco Mengoni è stato, a ragione, uno di quelli dati per favoriti alla vittoria finale e non ha deluso le aspettative. Today, ha stilato una sorta di classifica, basandosi sulla media delle quote dei bookmaker. Marco Mengoni, con una quota di 4.10, sarebbe stato tra i favoriti per la vittoria, secondo solo a Ultimo. Questi nettamente favorito, con una quota di 3.50, ha deluso leggermente le aspettative seppur riscuotendo buonissimi risultati. Inizialmente alla coda della top ten, si è andato a posizionare sul podio con l’intervento del televoto nelle serate successive, salvo poi scendere di colpo in quarta posizione nell’ultima e più importante notte del festival. 

Giorgia, Elodie e Lazza sono gli altri tre partecipanti con una quota inferiore al 10. Solamente l’ultimo dell’elenco ha rispettato, anzi superato le aspettative, piazzandosi sul secondo gradino del podio. Giorgia ed Elodie, che sono comunque piaciute molto, si devono accontentare rispettivamente della sesta e della nona posizione. 

Più o meno in pari con quanto designato dai bookmaker Madame (settima posizione) e Colapesce-Dimartino (decimi). 

A stupire in positivo Tananai (con una quota per la vittoria finale di 21.00) che ha raggiunto la top five, Mr. Rain (quota 26.00) sul podio e Rosa Chemical che, proiettato nelle parti basse della classifica, ha invece fatto ballare e cantare tutti con la sua Made in Italy, guadagnandosi l’ottava posizione. 

Si prestava attenzione ad Anna Oxa, non tanto per la vittoria (anche lei a quota 51.00) ma per il suo essere veterana e plurivincitrice del Festival. Quindici le volte in cui ha partecipato, due le edizioni vinte. La cantante pugliese portava dunque inevitabilmente dietro di sé una buona dose di curiosità. In realtà la canzone non ha evidentemente soddisfatto le aspettative della sala stampa e del pubblico votante. Si è infatti piazzata in venticinquesima posizione e di lei si è parlato maggiormente per fatti extra-musicali. Anna Oxa ha comunque deciso di non rilasciare interviste per non distogliere il focus dalla musica, precisando puntualmente che quello è stato il motivo per il quale ha partecipato al festival di Sanremo. 

Giovani e debuttanti

Come già detto, al di là di ogni quota e proiezione, tra i giovani il migliore è stato Lazza. Seconda posizione incredibile per lui e per la sua Cenere. Il ragazzo è una delle più grandi stelle di questa generazione musicale che si sta sviluppando in anni recentissimi e ha soddisfatto l’orecchio di tutti.

Un exploit degno di nota è stato quello di Tananai: ultimo in classifica nel Sanremo 2022, si piazza quinto in questa edizione. Seppure arrivando ultimo, la canzone con cui partecipò, Sesso Occasionale, riscosse un ottimo successo; non resta che aspettare di vedere se farà altrettanto Tango.

Rosa Chemical è stato uno di quelli di cui si è parlato di più. Sull’Ariston a sdoganare tabù, una canzone che è già hit e tanta, tantissima carne al fuoco per chi crea gossip e polemiche.

I sei cantanti di Sanremo Giovani, Sethu, COLLA ZIO, Shari, gIANMARIA, Olly e Will, non hanno riscosso grande successo. Sethu si è piazzato in ultima posizione. Con la ventesima posizione i COLLA ZIO prendono il posto più alto in classifica. È ovvio che queste posizioni, come si è visto con Tananai, non corrispondano obbligatoriamente a un flop anche post-festival per le loro canzoni.

Leo Gassmann, ex vincitore di Sanremo Giovani si piazza diciottesimo. Un po’ più su troviamo LDA e Ariete, in posizioni adiacenti (14 e 15). 

La schiacciante vittoria di Mengoni

Marco Mengoni si aggiudica la palma di Sanremo con il 45.53% dei voti contro il 16.64% di Lazza, piazzatosi secondo. Mr. Rain di poco sotto con il 14% abbondante. 

Il voto della serata finale si articolava in maniera diversa dal solito. I 5 finalisti si dovevano sfidare nuovamente partendo da zero: voti azzerati. 

Per quanto riguarda il pubblico da casa la differenza tra Mengoni, Ultimo e Lazza non era così abissale. Poco più del 30% il primo, sul 20% il secondo e con il 14% il terzo. Ma con la demoscopica e la sala stampa si sono andate a ribaltare le situazioni andando a creare una classifica molto simile a quella designata dalla demoscopica, se non per la posizione invertita di Lazza e Mr. Rain. 

In ogni caso la vittoria è abbondantemente del cantautore di Ronciglione. Non solo, Marco Mengoni, durante le cinque sere, non ha mai visto cambiare la sua posizione in classifica: primo dall’inizio alla fine. 

Le Cover

La serata delle cover? Anche questa l’ha vinta Marco Μengoni che cantava Let it Be (The Beatles). 

La seconda posizione è per Ultimo che cantava con Eros Ramazzotti un medley composto dalle più famose canzoni di quest’ultimo. 

Ultimo gradino del podio per Lazza. Ha proposto il brano La Fine di Nesli, come reinterpretato da Tiziano Ferro, cantato insieme a Emma Marrone e accompagnato dalla violinista Laura Marzadori.

Quarta posizione per Giorgia che insieme a Elisa hanno dimostrato per l’ennesima volta di avere delle voci fuori dal comune. 

“Solamente” quinto invece Mr. Rain, in duetto con Fasma per cantare Qualcosa di Grande di Cesare Cremonini. 

Tour e concerti

Questa vittoria arriva al momento giusto. Mengoni in questo inizio di estate, sarà impegnato in un tour tutto italiano.

Sette date, a partire da Bibione, 17 giugno, fino a Milano, 8 luglio. Le città del tour spaziano da Nord a Sud, da Torino a Bari; una sola grande assente, Roma. 

Anche Ultimo quest’estate farà un mini tour. Apre le danze a Lignano Sabbiadoro il primo di luglio. Tre date all’Olimpico della capitale: 7, 8 e 10 luglio, di cui le prime due già sold out. Il tutto si chiude a Milano con altre due date il 17 e 18 dello stesso mese.

Per chiudere in bellezza, la primavera 2023, da Rimini a Eboli, sarà attraversata dal tour Go Gianni Go! di Gianni Morandi. Il co-conduttore del Festival, passerà per nove palasport d’Italia. 

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FONTI

Today.it

Ticketone.it1 (Gianni Morandi)

Ticketone.it2 (Marco Mengoni)

Ticketone.it3  (Ultimo)

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