Negli ultimi cinque anni il fenomeno delle morti premature dei rapper americani ha preso una piega ancor peggiore rispetto a quanto si fosse abituati. Nonostante il mondo hip hop sia abituato a omicidi e morti improvvise, tra i più noti i casi 2Pac e The Notorious B.I.G, il problema ha assunto dimensioni troppo grandi. Molti degli astri nascenti del genere sono morti tra il 2017 e il 2022, e in questo articolo riassumeremo i motivi di questa piaga sociale. Abbiamo parlato di morti premature, nello specifico del club dei 21, già in passato.
Tra le principali cause troviamo abuso di droghe dovuto a problemi psichici, guerre tra gang e rapine finite male. Tutti sintomi che delineano un problema prima di tutto sociale e dopodiché economico per il paese a stelle e strisce.
Depressione e abuso di droghe
In un mondo sempre più freddo e meno empatico, a rimetterci sono gli individui più sensibili, che non riescono a sopportare il peso della società attuale. Tra questi troviamo Lil Peep, massimo esponente dell’emo rap, vittima di depressione sin dall’adolescenza, riuscita ad incanalare a pieno nella propria arte. Sfortunatamente, però, la musica non è riuscita a salvarlo e nelle battute finali del tour di lancio del suo primo album in studio Come Over When You’re Sober, Pt. 1 è stato trovato morto a seguito di overdose da fentanyl e alprazolam. A seguito dell’uscita del documentario Everybody’s Everything, che ripercorre l’intera esistenza di Gustav Ahr, nacquero delle controversie circa la sua morte, tuttora irrisolte.
Overdose fatale anche per Mac Miller, iconico rapper di Swimming, ritrovato senza vita nella propria abitazione dopo aver consumato cocaina, fentanyl e alcol. Stessa sorte toccò a Juice WRLD, astro nascente del rap moderno, morto per overdose causata da Percocet sul proprio jet privato. Da anni vittima di una depressione cronica, Juice ha trasformato la negatività interiore in un coro di speranza con i suoi brani dalla spiccata impronta melodica.
Per analoghi motivi scomparve Lil Loaded, suicidatosi con dei colpi d’arma da fuoco a seguito di un crollo psicologico dovuto all’inizio di un processo giudiziario a suo carico per la morte di un suo amico.
Microcriminalità
Un altro fenomeno che sta caratterizzando gli States negli ultimi anni è quello della microcriminalità. Il forte divario sociale tra ricchi e poveri sta diventando talmente pesante da trasformare una rapina in un omicidio, ed è stata motivo delle morti degli artisti che seguono.
XXXTentacion, nome d’arte di Jahseh Onfroy, morì a seguito di una rapina all’uscita da un negozio di motociclette. L’artista classe ’98 fu seguito da due malintenzionati che notarono la borsa piena di contanti con cui avrebbe pagato il veicolo. Nel momento della colluttazione, fu colpito da diversi colpi al collo, che risultarono fatali.
Una presunta rapina è il motivo della morte di Pop Smoke, definito il re della drill Newyorkese. Il rapper, all’apice della sua carriera, fu ucciso a seguito di un’irruzione nella sua abitazione a Hollywood Hills da parte di quattro malviventi incappucciati.
La più recente morte dovuta a rapine è avvenuta nel settembre del 2022 ai danni di PnB Rock, rapper di base a Los Angeles. Reo di aver messo in mostra collane dal valore di cinquantamila dollari (si può fare una colpa il mettere in mostra qualcosa?) e dato che sua moglie aveva postato la geolocalizzazione della propria posizione in un fast food, è stato raggiunto, freddato e rapinato da un malvivente.
Guerre fra gang
Il terzo fenomeno che ha causato morti fra rapper negli ultimi anni è la guerra fra gang. In particolare, la faida tra le bande Blood (caratterizzata da bandane rosse) e Crips (caratterizzata da bandane blu) ha sconvolto la scena americana.
Nipsey Hussle, leggenda della città di Los Angeles e noto per la sua attività filantropica a sostegno della popolazione locale, fu ucciso fuori uno dei suoi negozi. Tra i possibili motivi del suo omicidio risulta la sua affiliazione ai Crips, nonostante fosse stato forte promotore della pace fra gang.
Nell’ultimo anno è andato in scena il macabro scontro tra le fazioni di King Von, promettente artista drill di Chicago e Quando Rondo. In un’aggressione perpetuata da Von a Rondo seguì una sparatoria in cui lo stesso Von ebbe la peggio. Nei mesi successivi, Quando Rondo rischiò più volte la vita e, nel mese di agosto, ha assistito all’esecuzione di Lul Pab, suo grande amico.
La situazione negli Stati Uniti è estremamente delicata e necessiterebbe di una attenta politica di sensibilizzazione sull’uso di armi, droghe e salute mentale.
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