Il lungo viaggio di Piero Angela

Il libro racconta le mie esperienze di lavoro, il “dietro le quinte” di oltre mezzo secolo di televisione… Per la prima volta rispondo anche a certe domande che spesso mi vengono rivolte in occasione di incontri o conferenze e che riguardano la mia vita, la mia formazione, gli inizi in RAI, il pianoforte, persino la mia infanzia.

Fin dalla prefazione Piero Angela chiarisce che Il Mio Lungo Viaggio. 90 Anni di Storie Vissute, pubblicato da Mondadori per la prima volta nel 2017, è un racconto diverso da quelli a cui ci ha abituati. L’autore di questo libro, infatti, è noto ai più per i programmi televisivi di carattere culturale ed è conosciuto per aver accompagnato il grande pubblico alla scoperta del corpo umano, della storia, della preistoria, del futuro e della nostra società. Il Mio Lungo Viaggio è, invece, un racconto autobiografico che svela le vicende personali dell’uomo che sta dietro al personaggio pubblico.

Per definire Piero Angela si usa spesso il termine di divulgatore che in effetti descrive bene il lavoro da lui svolto per gran parte della vita. Ma oltre ad essere stato inventore e conduttore dei programmi RAI di cultura scientifica – Quark e SuperQuark – Piero Angela ha ricoperto vari ruoli professionali: da quello di cronista radiofonico e inviato per la televisione, a quello di musicista jazz.

Oltre ad aver pubblicato numerosi saggi in cui ha espresso il suo giornalismo scientifico, Piero Angela è stato l’ideatore e il fondatore del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze; si è impegnato in iniziative educative dedicate ai giovani presso il Politecnico di Torino e alla valorizzazione del territorio della città di Roma attraverso la realizzazione di tre percorsi turistici in altrettanti siti archeologici.

L’arte di raccontare le cose in modo semplice

Il Mio Lungo Viaggio racconta in successione cronologica novanta anni di vita vissuta a cavallo tra due secoli. Lo fa partendo dai primi ricordi dell’infanzia vissuta a Torino, per poi passare a episodi risalenti ai tempi della Seconda Guerra Mondiale; descrive gli anni esaltanti del miracolo economico e la nascita e la successiva evoluzione della televisione.

Le pagine sono scritte con lo stesso modo semplice e chiaro di raccontare le cose a cui Piero Angela ci ha abituati: un modo che è figlio del talento e di un certosino lavoro di preparazione, come spiega lo stesso Autore:

C’è una regola che ho osservato per tutta la vita professionale: mai accontentarsi di quello che sembra già buono; si può sempre fare meglio, sostituendo una frase, aggiungendo un esempio, riscrivendo l’inizio, a volte buttando via tutto e ricominciando da capo. Lo facevo nei miei primi servizi e lo faccio ancora oggi, per riuscire ad essere chiaro e sintetico.

Il Mio Lungo Viaggio non tralascia alcuni aspetti molto personali legati alla famiglia, agli affetti e ai ricordi. A rendere piacevole il racconto biografico ci sono decine di aneddoti e di incontri, simpatici dietro le quinte della carriera televisiva e preziose considerazioni che sembrano scritte per invogliare il lettore a fare qualche riflessione in più. I temi che si incontrano tra le pagine del libro vanno infatti oltre la biografia: il vissuto personale offre lo spunto per fare ragionamenti sui più disparati argomenti: sulla scuola e sui suoi metodi d’insegnamento più o meno efficaci, sulla società moderna e sulla politica; considerazioni che vanno dall’illustrare i benefici dello studio della musica, al contemplare il ruolo dell’informazione.

La valorizzazione del patrimonio storico di Roma

Nella Capitale, insieme a Paco Lanciano – storico collaboratore del programma televisivo Quark – Piero Angela ha ideato e realizzato tre percorsi turistici multimediali per visitare altrettanti siti archeologici. Si tratta delle due domus romane nei sotterranei di Palazzo Valentini, del Foro di Augusto e del Foro di Cesare.

Grazie all’impiego di fasci di luce e proiezioni di immagini, nei tre siti è possibile rivivere l’antico splendore degli edifici di epoca Romana. Le colonne sonore e le voci narranti – nel caso di Palazzo Valentini, si tratta proprio di quella riconoscibilissima del conduttore di Quark – accompagnano il pubblico in un emozionante viaggio nel passato.

Questi tre siti mostrano come si possano rivitalizzare dei resti del passato davanti ai quali la gente passava senza quasi soffermarsi.

In effetti si tratta di tre esempi di come poter valorizzare in modo creativo una parte del patrimonio storico di Roma, offrendo al pubblico esperienze coinvolgenti ed emozionanti e, non da ultimo, generando occupazione e profitti per il settore turistico.

L’allestimento dei tre siti archeologici romani è solo una parte della grande eredità culturale che Piero Angela ci ha lasciato, insieme ai numerosi insegnamenti e agli spunti di riflessione contenuti finanche nella sua autobiografia da cui traspare chiaro il messaggio di come la passione e la curiosità, uniti all’impegno possano contribuire a rendere chiunque, una persona speciale.