Tra gli eventi che maggiormente ricorderemo del 2022 c’è sicuramente la fine del regno di Elisabetta II, sovrana del Regno Unito. La Regina è deceduta lo scorso 8 settembre, dopo settant’anni di regno: simbolo di una delle monarchie più celebri del mondo e personaggio complesso sotto tanti punti di vista, a lei e alla famiglia reale inglese sono stati dedicati diversi film e serie TV nel corso degli anni, alcuni dei quali hanno avuto particolare successo. Tra di essi, The Crown, serie TV prodotta da Netflix, è divenuta particolarmente celebre. Ora, dopo la morte della sua protagonista, sono molte le domande che interrogano gli autori.
La nascita e gli sviluppi
The Crown è una serie TV diffusa a partire dal 2016 da un’idea di Peter Morgan e arrivata negli anni a quota quattro stagioni complete. Nel corso del tempo, questa serie TV ha incuriosito una fetta sempre più larga di pubblico: raccontando nei dettagli alcuni episodi della vita della Regina Elizabetta come sovrana, moglie, madre e sorella, gli spettatori hanno avuto l’impressione di conoscere più da vicino le vite dei membri della famiglia reale inglese, da sempre celate, almeno in parte, dietro le porte di Buckingham Palace.
Seppur in maniera romanzata, The Crown ha permesso al pubblico di riscoprire alcuni degli eventi più intricati e complessi del regno di Elisabetta II, in termini politici ma anche familiari. Questo ha suscitato l’interesse di molti spettatori che, dopo aver assistito alla trasposizione di alcune delle vicende che videro protagonisti Carlo e Diana nell’ultima stagione, non vedono l’ora di proseguire in questa trama tra realtà storica e finzione televisiva.
L’influenza di Elisabetta
In attesa dell’uscita della quinta e sesta stagione, in seguito alla morte della reale protagonista della serie, The Crown ha riguadagnato diverse posizioni all’interno del catalogo Netflix. Questo è sintomo dell’interesse che la Regina e la famiglia reale inglese suscitano nel pubblico, che a un tratto sente la necessità di conoscere sempre più dettagli sulle dinamiche della monarchia britannica. La morte della Regina, una delle più longeve di sempre, ha scosso il popolo britannico e l’intera popolazione mondiale, andando a influenzare anche campi apparentemente lontani dalle conseguenze che la perdita di un simbolo della Storia del secolo scorso e della contemporaneità possono lasciare al mondo.
E poi?
La morte della Regina, che in The Crown è interpretata da Claire Foy (stagione 1 e 2) e da Olivia Colman (stagione 3 e 4), ha avuto significative conseguenze anche sul futuro della serie TV, che per alcuni aspetti sembra essere stata messa in discussione negli ultimi giorni. Durante il periodo di lutto sancito in seguito alla morte della sovrana, tutto il popolo britannico sembra essersi in qualche modo fermato: anche il mondo dell’intrattenimento sembra non fare eccezione.
La quinta stagione di The Crown, che contiene all’interno degli episodi alcuni dei fatti più spinosi e complessi accaduti durante il regno di Elisabetta II, potrebbe subire dei ritardi in seguito all’evento che ha scosso l’intero Regno Unito. La quinta stagione era inizialmente prevista in uscita all’interno del catalogo Netflix per il prossimo novembre, ma il momento dell’addio alla sovrana potrebbe cambiare le decisioni prese in precedenza. Allo stesso modo, per la sesta stagione, in lavorazione proprio in questi mesi, il team di autori ha deciso di fermare le riprese, in segno di rispetto e omaggio alla vera protagonista della storia.
Dubbi
Imelda Staunton, l’attrice che veste i panni della Regina nella quinta e nella sesta stagione, potrebbe dunque essere l’ultima interprete della sovrana all’interno di The Crown. Infatti, ci sono molti dubbi circa l’idea di continuare a narrare la storia anche dopo la morte di Elisabetta. La fine del suo regno è un evento particolarmente vicino e la scelta di narrare questo momento all’interno della finzione di un set è ancora un grande interrogativo.
Dunque, l’addio alla Regina Elisabetta ha avuto un forte impatto non solo per la sua importanza come figura politica e come simbolo della monarchia a servizio del popolo britannico, ma anche come icona e personaggio protagonista di tante narrazioni e trame diverse, di cui The Crown è soltanto un esempio. Il futuro per la serie TV appare dunque incerto in questo momento ed è troppo presto per prendere una decisione affrettata.
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