“Dante”, quando la letteratura italiana incontra il cinema

Per il 2022, accanto alle novità dal mondo di Hollywood e dal panorama internazionale, anche il cinema italiano continua a far sentire la propria voce, annunciando una dopo l’altra le uscite per i prossimi mesi. Dante è la nuova pellicola diretta da Pupi Avati, attesa per il mese di settembre nelle sale italiane. Il titolo evocativo non lascia spazio a fraintendimenti. La pellicola parla della biografia e dell’opera di Dante Alighieri, l’autore che per eccellenza rappresenta la letteratura nostrana in Italia e nel mondo. Recentemente è stato rilasciato il trailer di questo nuovo film, in cui vengono svelati alcuni aspetti della narrazione e degli attori che incarneranno i vari personaggi sullo schermo.

Non solo biografia

Quando si parla di genere biografico e del racconto della vita di figure storiche legate al mondo dell’arte, spesso si può cadere nell’errore di mettere insieme semplicemente gli eventi, a volte dando troppo spazio all’invenzione e alla fantasia. Con le anticipazioni di Dante, questo non sembra accadere. La vita dello scrittore (interpretato da Alessandro Sperduti) viene narrata attraverso l’opera che maggiormente l’ha reso celebre, la Divina Commedia, e il suo legame con un’altra figura chiave del suo essere uomo e poeta, Beatrice. Nel caso di Dante, già dal trailer si percepisce tutta l’importanza e l’influenza che la figura di Beatrice ha avuto nella sua scrittura e nella sua vita. Il racconto della biografia di Dante si fonde bene con lo sviluppo delle sue opere, trovando non pochi punti di contatto.

Un po’ troppo?

Parlando di Dante e della sua importanza nella letteratura italiana e mondiale, si potrebbe pensare che un’intera pellicola dedicata alla sua figura possa essere superflua, che non ci sia altro da dire su un personaggio che già tutti conoscono. In realtà, già dal trailer, questa teoria viene smontata dalle poche scene che vengono presentate e che ritraggono un Dante sicuramente diverso da quello che di solito si trova nei libri di letteratura. In questo modo, Dante diventa una pellicola che dà modo allo spettatore di esplorare un tema già conosciuto, ma sotto una nuova luce, per scoprire nuove sfaccettature interessanti.

Il potere del cinema

Capita spesso quando la Storia, la letteratura e l’arte decidono di approdare al cinema. Lo spettatore ha la sensazione di poter esplorare più da vicino temi e autori che vengono a volte affrontati in maniera totalmente diversa rispetto a quella a cui siamo abituati. Dante non fa eccezione: il cinema rende il racconto di una biografia più leggera e facile da apprezzare, senza però sminuire la realtà. Attraverso l’immagine e l’interpretazione dei personaggi, il racconto è molto più vivido rispetto al punto in cui possono arrivare i manuali teorici. Il cinema diventa così uno strumento a servizio di altre arti. La letteratura ha un’occasione per diventare più reale e concreta agli occhi dello spettatore, ed essere così accolta più facilmente

Documentario o invenzione?

I dettagli che vengono esplicitati all’interno del trailer di Dante non danno modo di capire come sarà gestito l’equilibrio tra la realtà storica dei fatti e gli elementi d’invenzione utili per rendere la narrazione più scorrevole e piacevole. Dante vuole essere una biografia, ma questo non significa forzatamente che esso debba trasformarsi in un documentario sulla vita del poeta. Quel che è certo è che Dante racconta una storia in cui si mescolano le vicende della vita di un uomo e del poeta che ha dato vita alla lingua italiana. La sua importanza nella Storia e nell’arte merita sicuramente un riconoscimento.

Un narratore d’eccezione

A rendere Dante diverso dalle solite pellicole biografiche che spesso ricalcano uno stesso stile narrativo è l’introduzione di un narratore. Egli fa da ponte tra il pubblico e la storia del poeta. All’interno della pellicola viene infatti inserita la figura di Giovanni Boccaccio (Sergio Castellitto). Nella letteratura, egli è celebre per aver ricostruito, attraverso i suoi scritti, i punti salienti della vita di Dante Alighieri. Boccaccio ripercorre la vita di Dante attraverso alcuni personaggi che hanno avuto un ruolo significativo nella vita del poeta. Ricostruisce le tappe fondamentali della vita dello scrittore attraverso i loro racconti, ricreando sullo schermo una narrazione biografica dalle forme del tutto nuove.

Per la data esatta per l’uscita di Dante nelle sale italiane non si hanno ancora conferme in maniera precisa, ma ci sono ancora alcuni mesi di attesa che lasciano il tempo per eventuali novità. Per ora, grazie al trailer, si conoscono i primi dettagli della narrazione e della forma che il regista ha voluto dare a questo racconto. Il cinema si conferma ancora una volta uno strumento efficace per raccontare la letteratura. Questo sottolinea come una storia che già pensiamo di conoscere possa assumere infinite sfumature e forme una volta approdata sul grande schermo.

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