Nello Taver l’ha fatto di nuovo: venerdì 17 giugno ha pubblicato HO UCCISO L’HIP HOP ITALIANO, seconda parte dell’EP STO SALVANDO L’HIP HOP ITALIANO. E la domanda che ci è sorta in seguito all’ascolto dell’intero progetto è stata “Nello Taver è solamente cringe rap?”.
Per rispondere, però, è meglio procedere per passi.
Chi è Nello Taver?
Esattamente, prima di analizzare la sua musica, è obbligatorio chiarire di chi stiamo parlando. Nello Taver, nome d’arte di Vincenzo Siciliano, è un content creator attivo sulle piattaforme Twitch, YouTube e Instagram. Attraverso l’ultimo social citato, ha iniziato a ottenere successo grazie a meme e black humor, toccando quota 500mila followers (se sei curioso di vedere il suo profilo, clicca qui).
Nel 2018 il primo esperimento musicale: Nello pubblica Massimo Troisi Freestyle e ottiene un ottimo riscontro. Nel 2020 arriva il seguito con Massimo Troisi Freestyle 2 e nel 2021 è il momento di Equitalia.
STO SALVANDO L’HIP HOP ITALIANO e HO UCCISO L’HIP HOP ITALIANO
Nello decide di fare sul serio e il 10 maggio 2021 vede la luce il suo primo EP: STO SALVANDO L’HIP HOP ITALIANO. Il Nello dei social si catapulta senza alcun filtro nella sua musica: provocazioni, black humor, meme e goliardia sono i punti fermi della sua produzione musicale.
Nato dopo diciotto anni di matrimonio
Mamma dice è stato Dio, per me è stato il demonio
Sogno aborto obbligatorio
Non vedere più bambini capro espiatorio
Ma ci pensi, fra’? Spendi i soldi per un figlio
Poi ti chiede la Smart
Non la compri e si apre OnlyFans
“Che ho sbagliato, a papà?”HIPHOPABORTO FREESTYLE
Tempo un anno e il content creator originario di Casalnuovo di Napoli rilascia la versione deluxe HO UCCISO L’HIP HOP ITALIANO, con cui chiude il progetto. Anche in questo caso, squadra che vince non si cambia, e la formula utilizzata nella prima parte di EP viene ripetuta.
Nello racconta uno spaccato di realtà
Tanti content creator, personaggi pubblici e influencer hanno tentato la via della musica, ma mai nessuno ha riscontrato il consenso e il successo che sta ottenendo Nello. Ma soprattutto, il prodotto proposto risulta credibile e rispettato da chi la musica la fa di lavoro.
Nello, tramite il suo lavoro social, rappresenta e descrive in maniera goliardica quella che è la realtà di tutti i giorni, e così di riflesso fa la sua musica. E nonostante venga fatto con ironia, ci si può rivedere pienamente in ciò che canta.
In VADO A MILANO FREESTYLE vi è perfettamente descritta la vita di chi si trasferisce dalla provincia e dal sud alla grande città, in particolare Milano.
Frate, sono afflitto
Ho speso 10000 euro ed era solo per l’affitto
Sto lontano dal Naviglio, non ho soldi per un figlio
Non ho soldi per ripiglio
Inoltre, andando in controtendenza alle mode attuali e portando all’estremo il concetto di politicamente scorretto, gran parte degli ascoltatori possono trovare un senso di liberazione da questa cancel culture e dalla ricerca delle parole giuste per non offendere nessuno.
Positive HIV, fra’, body positive
Non si dice curvy, si dice Peppa Pig
Le mie rime son pesanti che ti sembran femministe
Le stronzate che ti scrivo, potrei fare il giornalistaSCASSI IL CAZZO FREESTYLE
Anima rap, cuore indie
Un altro punto focale del successo del content creator è il rap: Nello fa rap e non sfigura sulla base.
Ma se l’anima di Nello è rap, il suo cuore è indie. Contestualizziamo: Nello segue pienamente quell’ondata di artisti indie che seguono cliché e concetti popolari, come nel caso del racconto del tradimento in ERASMUS.
Non vado a dormire perché vado a donnine
Le guardo, mi ricordo di te e son felice
Non sei diversa se per averti basta citare Nietzsche, Nietzsche
Come cazzo si dice?
Volevo troppo fare ‘sto pezzo, lo ammetto
Volevi un uomo tutto d’un pezzo
Mi faccio un pezzo
Il linguaggio e il racconto sono quelli dell’indie, lo stile è quello del rap.
Tra Mr. Simpatia e il Pagante
Se proprio dobbiamo trovare delle somiglianze con dei veri cantanti e rapper, i nomi che vengono fuori sono due: Fabri Fibra e Il Pagante.
Lo stile politicamente scorretto all’estremo e il linguaggio crudo ricordano molto l’album cult Mr. Simpatia del rapper di Senigaglia, mentre l’immaginario creato ricorda quello portato in musica da Il Pagante, non limitandosi solamente all’area meneghina ma a tutta la Penisola italiana.
In conclusione, Nello Taver è solamente cringe rap? Potremmo dire sì, Nello fa cringe rap, ma è pur sempre rap. La matrice goliardica non deve togliere, però, merito alla capacità del content creator napoletano di descrivere con stile uno spaccato della società e della vita di tutti i giorni.
Tu cosa ne pensi? Se non hai ancora ascoltato HO UCCISO L’HIP HOP ITALIANO, in calce puoi trovare il link Spotify. Buon ascolto!
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