Al via il Festival “Presente indicativo per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali)”

Al via dal 4 al 31 maggio 2022 il festival internazionale Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali). L’evento rappresenta il culmine delle iniziative dedicate al grande maestro e fondatore del Piccolo Teatro: Giorgio Strehler. Il ventaglio di proposte dal titolo Strehler100 si sono sviluppate a partire dal 14 agosto 2021 e si concluderanno il 14 agosto 2022. Le celebrazioni di Milano sono organizzate dal Piccolo Teatro, di cui Giorgio Strehler, insieme a Paolo Grassi, fu fondatore. Così come i due maestri ambivano alla realizzazione di un teatro internazionale, aperto alle novità europee e rivolto al futuro, anche il festival di Milano rappresenta una “finestra sul mondo intero”. Milano, nel mese di maggio, diventerà dunque specchio della cultura teatrale europea. In piena concordanza con la filosofia del Piccolo Teatro, rappresenterà non solo memoriale, ma anche un momento di apertura e sperimentazione.

In effetti quella di Giorgio Strehler fu una rivoluzione del concetto di teatro. Milano, grazie a lui, divenne centro di cultura teatrale e scambio di talenti internazionali. Grazie alla sua scuola di recitazione, il teatro divenne uno spazio per condividere sogni ed emozioni. L’adesione all’idea di “teatro sociale e democratico” condusse il maestro a progettare uno spazio più grande, adatto ad accogliere cittadini milanesi e non solo: si tratta della sala grande (denominata “Strehler” in modo celebrativo) del Piccolo Teatro. Il «teatro d’arte per tutti», così definito dal maestro, è un teatro accessibile, tanto economicamente, quanto culturalmente e socialmente. L’idea è infatti superare lo stereotipo che associa il teatro a una visione piuttosto classista della società, trasformandolo invece in spazio di integrazione, cultura e convivialità.

Strehler100, le iniziative della stagione teatrale 2021/2022

Le celebrazioni Strehler100 sono iniziate nell’agosto 2021 e si protraggono durante l’intera stagione teatrale 2021/2022. Il Piccolo Teatro ha immaginato a tal proposito diversi eventi celebrativi per ricordare il maestro fondatore. Non solo infatti spettacoli teatrali: a riempire la rassegna molti incontri, mostre, testimonianze, oltre alla messa a disposizione di video, interviste e documentari online. I materiali, messi a disposizione del pubblico, vogliono portare la luce su tesori nel tempo dimenticati, ma tanto importanti per la cultura teatrale di Milano.

A tal proposito, il Piccolo Teatro ha dato vita a un sito web dedicato al maestro: giorgiostrehler.it, in cui vengono raccolti materiali culturali di approfondimento utili per scoprire la vita e le opere dell’importante regista. Il sito web accompagna lo spettatore all’interno di un «viaggio alla scoperta dell’uomo e del suo itinerario creativo». L’obiettivo del sito è creare una storia a puntate, a cui ciascuno spettatore ha libero accesso. Ogni mese, a partire da agosto, viene infatti pubblicato un contenuto inedito e di approfondimento riguardo uno spettacolo di Strehler. Il sito web vuole dunque rappresentare un archivio storico e un memoriale per ricordare e celebrare uno dei più importanti uomini del teatro di tutti i tempi.

Il Festival “Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali)

Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali) è una rassegna che vuole in primo luogo comprendere il modo in cui gli uomini di teatro reagiscono a un periodo tanto difficile per l’Europa: un contesto pandemico mutuato e affiancato dal pericolo della guerra in Ucraina. Che ruolo può avere il teatro? Quale soluzione per non rimanere indifferenti? L’arte e la cultura diventano «energie motrici del cambiamento, elementi di rinascita e innovazione». Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro, con queste parole ricorda così il valore e la forza della cultura, quali punti di riferimento della rinascita sociale. Il Festival dunque, in piena aderenza all’indole di Giorgio Strehler, apre le porte alla scena europea e offre proposte di teatro contemporaneo.

Al centro della rassegna sembra esserci la propensione e la spinta verso il futuro. Lo si può notare con The future, lo spettacolo di apertura che racconta l’assiduo bisogno umano di prevedere e controllare il futuro, e da Los años, una riflessione sullo scorrere del tempo. Inoltre, interessante è l’indagine realizzata nei confronti del tema della morte. Nei testi di Sergio Blanco (El bramido de Düsseldorf e Cuando pases sobre mi tumba) diventa evidente la sofferenza provata dall’autore durante gli ultimi giorni della sua vita, in procinto di voler compiere la decisione fatale. Accanto alla scelta di ospitare registi e testi dal mondo, il Piccolo Teatro conserva la sua italianità aprendo le porte ai nuovi talenti. Interessante a tal proposito risulta Carne Blu, il monologo scritto e interpretato dalla giovane Premio Ubu Federica Rosellini.

Il Festival presenta una rassegna molto lunga e densa, adatta a tutti i gusti. Per maggiori approfondimenti è utile consultare il programma del Piccolo Teatro al seguente link: programma Festival. Insomma l’obiettivo del lungo evento celebrativo e commemorativo è riflettere, proprio come il maestro Strehler ha insegnato, sul teatro e sul ruolo che questo occupa in una società complessa e trasformata. Al centro di tutto resta sempre l’uomo, nella sua complessità e contraddittorietà che, sul palcoscenico, incarna di sera in sera molteplici personaggi. Così Presente indicativo diventa uno spazio di dialogo, confronto e accoglienza per l’intera cittadinanza e un’occasione per riflettere, oltre che per contemplare, sulla bellezza e complessità della vita, oltre che del teatro.

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