Per la stagione cinematografica internazionale del 2022, tra le prossime interessanti novità c’è anche C’mon C’mon, nato dalla regia di Mike Mills. Tra gli attori principali c’è anche Joaquin Phoenix, che torna sul grande schermo come protagonista dopo il trionfo da Oscar per la propria interpretazione in Joker di Todd Phillips. In una veste completamente diversa, lo troviamo nei panni di uomo comune, che come tutti si interroga sulle grandi questioni della vita e dell’esistenza, insieme alle persone a lui vicine. In Italia, C’mon C’mon è in arrivo nelle sale cinematografiche a partire dal 7 aprile 2022.
Domande mai scontate
Secondo quanto riassunto all’interno del trailer ufficiale, C’mon C’mon è un film che sembra avere un importante obiettivo principale. Vuole accendere nel pubblico il desiderio di stringersi intorno alle domande esistenziali che ciascuno di noi è portato a farsi nella propria quotidianità:
“Quando pensate al futuro, come immaginate che sarà, cosa resterà con voi e cosa dimenticate? E la vostra vita cambierà? Le famiglie saranno le stesse?”
Dove si può trovare la felicità? Come si fa a essere felici? Sono queste le domande principali attorno a cui ruota la trama di C’mon C’mon: sono forse da sempre le domande più scontate ma al tempo stesso complesse a cui trovare una risposta definitiva. Attraverso il percorso della propria vita, nei giorni che si succedono l’uno all’altro, il protagonista cerca di trovare una possibile interpretazione.
Non siamo soli
Per cercare di trovare una soluzione a queste questioni, un obiettivo nella propria quotidianità, il protagonista di C’mon C’mon non è mai solo: intorno a lui si muovono altri personaggi, che sono una parte fondamentale della sua vita. Fra tutti, ad avere un ruolo di spicco è sicuramente il giovane nipote del protagonista, interpretato dall’attore Woody Norman, con il quale il protagonista, nello sviluppo della trama, condivide la maggior parte dei momenti. Il protagonista non è solo ad affrontare queste domande ed è questo che crea maggior movimento all’interno della pellicola. Tutti i personaggi ruotano attorno a queste riflessioni e questo dà la possibilità al pubblico di radunarsi intorno a un senso di comunità, a quel sentimento nato dalla consapevolezza di un destino comune che attende l’umanità.
Fuori dal comune
Il trailer lascia spazio a pochi altri dettagli, svegliando così la curiosità dello spettatore, che si trova davanti a una pellicola all’apparenza fuori dal comune. Analizzando gli elementi della trama più nello specifico, è possibile scoprire come le domande esistenziali che si pone il protagonista sono soltanto il filo conduttore di un film ben più complesso, in cui si mescolano le storie e le vicissitudini di personaggi simili e totalmente diversi al tempo stesso. L’età anagrafica, quel che fanno della loro esistenza e quello di cui si occupano sembra posizionare ciascun personaggio all’opposto rispetto alle altre figure in C’mon C’mon. Ed è proprio su questo che sembra concentrarsi la pellicola: nella diversità delle nostre vite, alla fine del giorno ciascuno sembra farsi le stesse domande.
La resa sullo schermo
Per rendere in modo efficace un intreccio così complesso sullo schermo, il regista Mike Mills ha scelto per C’mon C’mon alcuni dettagli significativi per dare maggiore enfasi alla narrazione. In particolare, la scelta dell’immagine in bianco e nero regala al pubblico la sensazione di essere fuori dal tempo, una decisione che sembra sottolineare come la condizione umana descritta in C’mon C’mon caratterizzi l’esistenza al di fuori di qualsiasi limite temporale e spaziale. Un altro elemento significativo è la scelta dei dialoghi, che sembrano alternarsi tra conversazioni e frasi di poca importanza che nascondono però metafore ben più profonde, riportando la narrazione a un unico e solo fulcro comune. Queste scelte sembrano alleggerire la pellicola, creando un buon contrappeso con quelli che sono in realtà di temi centrali di C’mon C’mon.
Dunque, C’mon C’mon suggerisce l’incontro tra un’ambientazione che sembra quasi surreale, ma che in realtà descrive in maniera efficace gli elementi salienti della condizione umana, con i dubbi e gli interrogativi che accompagnano ciascuno di noi. Come già anticipato, C’mon C’mon arriverà nelle sale italiane ad aprile e invita tutti a molteplici riflessioni. Esse possono essere considerate da un certo punto di vista troppo complesse, ma sono domande con le quali, prima o poi, siamo chiamati a confrontarci.
CREDITS: