L’ascesa di Florence Pugh

Nonostante la giovane età e una carriera appena decollata, quello di Florence Pugh é sicuramente un nome da tenere d’occhio nel panorama cinematografico odierno. Interprete versatile e vivace, l’attrice ha già ricevuto celebrazioni e riconoscimenti critici e di pubblico a livello internazionale, tanto da diventare il volto di una nuova generazione di interpreti.

Gli esordi

Classe 1996, Florence Pugh nasce a Oxford, in Inghilterra, in una famiglia di aspiranti attori: i fratelli Toby Sebastian e Arabella Gibbins sono entrambi suoi colleghi sul set. A causa di problemi di salute, la sua infanzia é scandita da continui viaggi e trasferimenti, il più lungo in Spagna all’età di tre anni. Pugh rientra dopo qualche anno in Inghilterra con la famiglia e frequenta le scuole locali, dimostrandosi però insofferente agli ambienti scolastici che poco supportano il suo desiderio di recitare.

Dopo esperienze in piccole produzioni locali, l’attrice ottiene il suo primo ruolo importante nel 2014 in The Falling, al fianco della già nota Maisie Williams (Arya Stark ne Il Trono di Spade). Pugh interpreta qui una giovane adolescente che si ritrova ad affrontare eventi inaspettati e tragici, come un aborto, fino a soffrire di strane crisi di svenimento e tremori. Oltre ai premi e ai riconoscimenti ricevuti dal film e dalla Williams, la performance di Florence ottiene un ottimo riscontro dalla critica e svariate menzioni come migliore esordiente del cinema britannico.

La svolta con Lady Macbeth

Dopo alcuni progetti rinviati e cancellati, la svolta definitiva per la carriera dell’attrice arriva nel 2016, quando viene scelta per interpretare la protagonista in Lady Macbeth. La pellicola, adattamento di un’opera letteraria di Nikolaj Leskov(Lady Macbeth del Distretto di Mcensk), racconta le vicende di Katherine, giovane donna venduta in sposa a un uomo ricco e molto più anziano di lei. Costretta negli ambienti domestici e impossibilitata ad abbandonare la casa, la donna trova un piccolo sprazzo di libertà quando il marito é costretto a partire per lavoro. Katherine può finalmente scoprire nuove bellezze intorno a sé e, ben presto, si innamora dello stalliere Sebastian, con cui inizia una relazione passionale e tormenatata. Al ritorno del marito, la protagonista é costretta a fare i conti con quel segreto e si dimostrerà disposta a tutto pur di conservarlo.

Florence Pugh, Katherine in Lady Macbeth (2016)

Come si coglie fin dal titolo, Lady Macbeth costruisce il ritratto di una donna complessa e misteriosa, di cui non sempre si riescono a comprendere le azioni spesso violente: la stessa Pugh ha dichiarato di avere accettato questo ruolo perché attratta da personaggi dalle motivazioni ambigue e intriganti. Questa performance é diventata emblematica nel cinema indipendente britannico, tanto da valerle il prestigioso British Independent Film Award come miglior attrice.

I ruoli minori e l’impegno sociale

Negli anni successivi, Pugh ottiene molti ruoli secondari in film di grande risonanza, al fianco di nomi ormai scolpiti nel panorama cinematografico mondiale: basti pensare all’adattamento televisivo del King Lear (2018) shakesperiano, in cui interpreta la figlia del re (Anthony Hopkins). Ma nonostante si ritrovi ad affrontare ruoli da non protagonista o, a detta di alcuni, ingrati, le interpretazioni dell’attrice ricevono il plauso della critica e apprezzamenti a livello globale. È questo il caso del film Outlaw King, prodotto da Netflix nel 2018, che generò opinioni negative per questioni di accuratezza storica ma anche commenti postivi grazie al cast e alle performance individuali.

Anche al di fuori del set, l’attrice ha dichiarato in più occasioni il suo sostegno alle donne vittima di violenza e alle disparità sul posto di lavoro, anche impegnandosi attivamente. In questo solco rientra la sua comparsa nel cortometraggio britannico Leading Lady Partsprodotto dalla BBC a sostegno dell’iniziativa Time’s Up (e disponibile su Youtube). Questa breve narrazione mette in scena un’audizione immagianaria per un ruolo da leading lady (la protagonista femminile), con varie note attrici britanniche che si presentano al provino tentando di ottenere la parte, ma invano: i casting director non fanno altro che muovere richieste assurde, criticando aspetto fisico, età o etnia delle candidate. Alla fine si presenta anche Tom Hiddleston, che ottiene immediatamente la parte senza neppure recitare, in una conclusione paradossale ma estremamente dissacrante.

Florence Pugh nel cortometraggio BBC Leading Lady Parts, prodotto a sostegno dell’iniziativa Time’s Up

Il successo globale: Midsommar e Piccole Donne

Ma é il 2019 l’anno in cui l’attrice ottiene nuovamente ruoli di rilievo in progetti di successo internazionale: il primo come protagonista in Midsommar di Ari Aster, secondo lungometraggio horror del regista di Hereditary. Pugh interpreta Dani Ador, una ragazza che si ritrova ad affrontare un terribile lutto familiare e i problemi di depressione da esso provocati. Sull’orlo della rottura con il suo fidanzato, Christian (Jack Reynor), la ragazza parte con lui e i suoi amici per un viaggio in Svezia, in occasione della festa di metà estate. Il gruppo raggiunge il villaggio in cui si terranno i rituali di celebrazione ma, dopo una prima giornata di tranquillità, gli abitanti e le loro usanze si riveleranno macabri e violenti.

Nonostante le scene forti e spesso difficili da seguire per la loro crudezza, il film é stato definito come uno dei migliori dell’anno, con il plauso di pubblico e critica. Grazie a una performance costruita su un’espressività esasperata e ai limiti del grottesco ma perfettamente in linea con il personaggio, Pugh ha ricevuto lodi su scala internazionale che hanno descritto questa interpretazione come iconica per il genere horror. L’attrice stessa ha rivelato in più occasioni le difficoltà affrontate sul set nella realizzazione di certe scene; per questo, a fine riprese ha ringraziato tutta la crew e il cast in un post su Instagram per il supporto datole durante la lavorazione del film.

Florence Pugh in Midsommar (2019)

Poco dopo avere terminato le riprese di Midsommar, Pugh si dedica a un progetto totalmente diverso: quello di Piccole Donne (2019), adattamento del celebre romanzo di Louisa May Alcott con la regia di Greta Gerwig. Qui l’attrice veste i panni di Amy, la minore delle sorelle March, un’aspirante pittrice vivace ma estremamente viziata. Per il suo ruolo in questa pellicola ampiamente celebrata dalla critica Pugh riceve una candidatura al Premio Oscar come miglior attrice non protagonista, la prima della sua carriera. Grandi lodi sono riconducibili alle scene in cui appare al fianco di Saoirse Ronan (interprete di Jo March), per l’intesa tra le due e la loro capacità di rendere credibile il rapporto burrascoso ma amorevole tra le sorelle. La stessa Pugh ha ricordato con affetto in più occasioni la sua esperienza sul set della Gerwig, definendo l’esperienza come terapeutica dopo le riprese di Midsommar.

L’ingresso nel Marvel Cinematic Universe e il futuro

Ma il successo dell’attrice non si é fermato qui: nel 2021 entra a fare parte del Marvel Cinematic Universe nelle vesti di Yelena Belova, comparendo per la prima volta in Black Widow. Anche in questo caso la sua performance, impegnativa anche dal punto di vista fisico e atletico, ha suscitato una calorosa reazione di pubblico, aprendo alla possibilità di rivederla in azione nel futuro della Marvel. Infatti, ben presto Pugh riprende il suo ruolo nella serie Hawkeye, sulle tracce di Clint Barton (alias Occhio di Falco) per scoprire la verità sulla morte della sorella Natasha. Per quanto sia difficile farsi un’idea considerando il finale della serie, anche per il grande successo riscosso non é escluso un futuro ritorno di Yelena nel MCU.

Florence Pugh as Yelena Belova/Vedova Nera in Hawkeye (2021)

Ripercorrendo la sua già straordinaria carriera, é chiaro che quello di Florence Pugh sarà un nome di prim’ordine nel panorama cinematografico futuro. In previsione per il 2022 é il progetto di Don’t Worry Darling, diretto da Olivia Wilde e in cui reciterà nel ruolo della protagonista affiancata da Harry Styles. Dunque, non resta che attendere per vedere quale straordinaria carriera aspetta questa giovane attrice, il cui talento non ha tardato a farsi notare e a essere, giustamente, apprezzato.

 

FONTI

Wikipedia

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