Il cinema spesso è profondo, fa riflettere, accende il pensiero critico e porta alla luce tematiche molto complesse per poi sviscerarle sullo schermo. Ci sono però anche molte pellicole da guardare per il gusto della spensieratezza, per prendersi una pausa dal mondo e godersi un paio d’ore di dolce finzione. Corro da te incarna perfettamente questo spirito, senza cadere nel baratro del banale: è l’ultima pellicola diretta da Riccardo Milani, nata da un remake di una produzione francese. Il trailer è stato diffuso all’inizio del 2022 e il film arriverà nelle sale italiane giusto in tempo per la primavera.
Poli opposti
Il trailer, distribuito da Vision Distribution, riassume velocemente i punti salienti della storia: da un lato c’è Gianni, un cinquantenne con un appeal da seduttore che non sbaglia un colpo, impegnato nella sua carriera, ma attento a stare ben lontano da relazioni sentimentali impegnative. Per una serie di coincidenze, si trova incastrato in una situazione ambigua. Per suscitare forse pietà agli occhi dell’ennesima donna, si finge in sedia a rotelle e fa irruzione nella vita di Chiara. La donna, in sedia a rotelle, dedica la sua vita alle attività più disparate ed è tutto il contrario del tipo di uomo che Gianni incarna. La quotidianità di Chiara suscita in Gianni stupore e ammirazione, cambiando la sua visione delle cose. Corro da te quindi parte da un grande luogo comune, il seduttore e la donna forte e indipendente, due poli opposti che potrebbero però trovare una congiunzione.
Il cliché
Corro da te ha tutti i cliché principali per costruire una smielata storia d’amore intorno ai due protagonisti. D’altronde, però, non sembra avere nessun’altra pretesa se non quella dell’intrattenimento leggero del pubblico, per regalare un momento di leggerezza. Ha tutti gli elementi della commedia d’amore e non si presenta in altre vesti. Già dal trailer, sarebbe sbagliato avere chissà quali aspettative per interpretazioni complesse e profonde. Al contrario di quel che si potrebbe pensare dalle prime anticipazioni, l’obiettivo di Corro da te non è quello di indagare il mondo della disabilità intrecciato a sentite storie d’amore, ma nella sua leggerezza prova ad andare in qualche modo oltre, anche navigando tra i cliché più scontati.
Nuove vesti
Seguendo la presentazione del trailer, Corro da te raccoglie una serie di stereotipi e luoghi comuni tipici del mondo della finzione cinematografica, ma al tempo stesso dà la possibilità agli interpreti principali di costruire un’immagine spensierata ma non per questo di qualità scadente. Chiara e Gianni sono interpretati rispettivamente da Miriam Leone e Pierfrancesco Favino. E in particolare il ruolo di Gianni potrebbe rappresentare una boccata d’aria per il pubblico, che negli ultimi anni ha visto Pierfrancesco Favino impegnato in alcuni ruoli drammatici e profondi. Anche se perfettamente riusciti, questi ruoli hanno allontanato l’attore da una dimensione spensierata, riabbracciata completamente in questa commedia.
Remake
L’idea originale per la sceneggiatura di Corro da te deriva da Tutti in piedi (Tout le monde Debout), pellicola francese nato dalla regia di Franck Dubosc, che, oltre a essere l’ideatore del soggetto, interpreta anche uno dei ruoli principali. Il confronto con l’originale e l’idea di un remake è sempre un piano pericoloso: da un lato la prospettiva di fare peggio è sempre all’orizzonte, così come quella di stravolgere l’interpretazione originale della storia. Per ora le anticipazioni date dal trailer sembrano sventare questo pericolo, svelando al pubblico alcuni dettagli di una pellicola dal risultato gradevole. Il trailer sembra tranquillizzare gli appassionati del genere: stando alle anticipazioni, il risultato finale, grazie anche alle scelte sul cast, potrebbe stupire.
Il trailer di Corro da te è stato distribuito a gennaio, ma il film arriverà nelle sale italiane solo il 17 marzo 2022. In generale, senza creare troppe aspettative, le prime anticipazioni di Corro da te sembrano delineare i tratti di una tipica commedia d’amore, costruita per evadere un po’ dalla realtà. Per avere tutte le conferme del caso, non resta che aspettare l’uscita al cinema.
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