Siamo tornati a riempire le sale, a imbrattare di pop-corn i comodi sedili di multisala e cinema d’essai, a emozionarci di fronte alla magia che solo un grande schermo è in grado di regalare. Oltre cent’anni or sono, nella sua condizione primitiva, la settima arte aiutò i nuovi cittadini e operai a cavallo tra XIX e XX secolo a scoprire momenti di svago dall’alienazione industriale del lavoro in fabbrica. La speranza è che oggi, ormai alle porte del 2022, essa possa invece ricondurci alle piccole gioie di una quotidianità da poco riconquistata, relegando la triste parentesi pandemica tra le dolorose pagine del nostro passato.
Un’impresa ciclopica di cui il mondo del cinema 2022, fra vecchie glorie e nuove proposte, pare volersi fare carico; o quantomeno è questa la sensazione che il variegato programma di visioni dei primi 6 mesi dell’anno sembra comunicarci a gran voce.
Ready, set, go!
Il nuovo anno parte decisamente in quarta o, se preferite, con la quarta. Il primo gennaio 2022 sarà infatti teatro del nuovo capitolo di una saga psichedelica iniziata nel 1999. Lana Wachowski riporta letteralmente in vita uno dei franchise più rivoluzionari prodotti a cavallo del millennio e regala al pubblico Matrix Resurrections. Sul grande schermo riecco allora gli amati volti di Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss negli iconici ruoli che hanno segnato le rispettive carriere.
Nel 2022 vedremo un ritorno in grande stile, capace di monopolizzare l’attenzione del pubblico per diverse settimane; o, forse, solo per una manciata di giorni. Difficile fare previsioni, ma quel che è certo è che a dare filo da torcere alle mirabolanti avventure di Neo e Trinity saranno la maschera e il coltello di Ghostface. Scream 5, in uscita il 14 gennaio, è un evento in grado di sovvertire equilibri e incassi al botteghino, per una sfida all’ultimo sangue a cui cinefili e fan delle saghe non hanno alcuna intenzione di sottrarsi.
Infine, sul viale del tramonto, atmosfere gialle e horror. Da un lato il Nightmare Alley di Guillermo del Toro (27 gennaio) dall’altro il Morbius di Daniel Espinosa (28 gennaio). Da una parte un cast corale di grandi interpreti (Bradley Cooper, Cate Blanchett, Willem Dafoe), dall’altra un Jared Leto pronto a stupire. Manipolazione mentale e vampiri, ingredienti perfetti per concludere un mese di gennaio estremamente ricco di emozioni.
Morte, maschere e distruzione
Atmosfere cupe e spaventevoli che, pur con le dovute eccezioni, ci accompagneranno anche durante i mesi di febbraio e marzo. Per informazioni chiedere a Roland Emmerich, autore di Independence Day, The Day After Tomorrow e 2012, pronto a tornare alla ribalta con Moonfall in data 3 febbraio. E qualora la disastrosa fantascienza di Emmerich non incontri il vostro gusto personale, sarà forse Kenneth Branagh a solleticarvi il palato con il suo nuovo Assassinio sul Nilo (11 febbraio), secondo adattamento cinematografico dei gialli di Agatha Christie realizzato dall’attore e regista nordirlandese.
Vittime, catastrofi naturali, misteri da risolvere. Un po’ troppo? Forse sì; ma per fortuna non tutto è perduto. A scardinare il clima di tensione del primo mese e mezzo saranno infatti due prodotti di grande azione e intrattenimento. A meno di una distanza l’uno dall’altro (18 e 24 febbraio) arrivano infatti Uncharted e Ambulance, rispettivamente diretti da Ruben Fleischer e dall’immortale Michael Bay. Gamers e fan di tutto il mondo aspettano trepidanti che Tom Holland e Mark Wahlberg vestano i panni dei personaggi di una delle più celebri serie di videogiochi; a Jake Gyllenhaal, invece, l’arduo compito di dare spessore e profondità alla regia da sempre esplosiva e caciarona del solito Bay.
Grande attesa anche per Marzo e le sue plurali tonalità di Cinema. Un Mese di colore e appassionanti intrighi. Mese di Red (10 marzo), nuovo film Pixar della debuttante Domee Shi, e di Downtown Abbey: A New Era (18 marzo), diretto da Simon Curtis. Mese che, tuttavia, sarà con ogni probabilità dominato dal fascino di Robert Pattinson, pronto a vestire l’oscura veste dell’uomo pipistrello nell’attesissimo The Batman di Matt Reeves previsto per il 3 marzo.
Un 2022 di magia, grandi star e dinosauri
Inutile girarci intorno, aprile, maggio e giugno saranno periodi particolarmente ricchi di magia, grandi celebrità e predatori giurassici.
Dopo quasi 4 anni dall’uscita de I crimini di Grindelwald, il Wizarding World tornerà infatti a calcare le scene con il terzo atto della saga di Animali Fantastici. I segreti di Silente parla indubbiamente ai fan più sfegatati del magico mondo creato da J.K. Rowling e si fregia di un titolo pregno di nostalgia, se non ai limiti del clickbait. Grande la curiosità intorno a un progetto fortemente in bilico, anche in considerazione della sostituzione in corsa di Johnny Depp. A Mads Mikkelsen, Jude Law ed Eddie Redmayne il compito di imprimere una svolta decisiva al franchise e risollevare l’hype dei numerosissimi supporters rimasti scottati dal precedente capitolo.
Stregone che viene, stregone che va: il 6 maggio spazio all’MCU e a Doctor Strange 2. Alte sono le aspettative createsi attorno a questa pellicola, la quale, oltre ai numerosi risvolti legati al Multiverso, presenta in regia una vecchia conoscenza del mondo Marvel. Sam Raimi si riappropria infatti della macchina da presa supereroistica, pronto a dare nuovo lustro al personaggio di Benedict Cumberbatch e riappropriarsi di quell’amore devoto che i primi anni 2000 gli avevano permesso di conquistare.
Matrix, Scream, Batman, Raimi. Il 2022 sembra palesarsi come l’annata dei grandi ritorni. E non è finita qui. Sono ancora due le date da cerchiare in rosso sul calendario. A partire dal 27 maggio, giorno di rilascio di John Wick 4 e Top Gun: Maverick, fino ad arrivare al 12 giugno e a Jurassic World: Il Dominio. Date che vedono la ricomparsa di Keanu Reeves e Tom Cruise; date che rivelano una voglia matta di Alan Grant e Ian Malcolm. Nostalgiche operazioni commerciali volte a riportarci indietro nel tempo, a ridestare in noi il desiderio di essere bambini alle prime armi, privi di punti di riferimento, guidati solo dai nostri occhi e dalla magia che quel grande schermo luminoso non ha mai smesso di trasmetterci.