Il 2021 sta giungendo al termine e i film di maggiore successo di quest’anno si trovano a fare i conti con le candidature alle principali manifestazioni cinematografiche internazionali. In questi giorni, sono state diffuse le nomination ufficiali per tutte le categorie ai Golden Globe 2022. Alcuni titoli sembrano aver già guadagnato un posto d’onore nelle varie liste, ecco nel dettaglio i film che possono sperare di portarsi a casa almeno un premio.
I migliori titoli
Nel corso della cerimonia dei Golden Globe Awards, i film che possono cercare di ottenere un riconoscimento sono divisi in due principali sottocategorie, a seconda del genere a cui appartengono: per l’edizione 2022, nella lista di candidati per il Miglior film drammatico ci sono Belfast, nato dalla regia di Kenneth Branagh, CODA di Sian Heder, l’acclamatissimo Dune diretto da Denis Villeneuve, Una famiglia vincente – King Richard, il cui regista è Reinaldo Marcus Green, e Il potere del cane di Jane Campion.
Dall’altro lato, per la categoria Miglior film commedia o musicale, nella lista si ritrovano Cyrano di Joe Wright, Don’t look up diretto da Adam McKay, Licorice Pizza con la regia di Paul Thomas Anderson, Tick, Tick…Boom! di Lin-Manuel Miranda e West Side Story, il più recente lavoro di Steven Spielberg.
Tra questi titoli, ce ne sono alcuni che saltano subito all’occhio e, per certi versi, la loro vittoria sembra quasi scontata, ma potrebbero esserci delle sorprese all’ultimo minuto.
Registi
Per quanto riguarda invece i registi, in questa categoria non vi è più la differenza di appartenenza al genere: la categoria è una sola e quest’anno in corsa per il premio troviamo Kenneth Branagh con il già citato Belfast, Jane Campion per Il potere del cane, Maggie Gyllenhaal, alla regia di The Lost Daughter. Infine, ad occupare gli ultimi due posti disponibili ci sono Steven Spielberg e Denis Villeneuve, i cui film sono presenti anche in molte altre categorie.
Attori – film drammatico
Passando poi al mondo degli interpreti, ai Golden Globe non solo viene mantenuta la differenza tra attore e attrice, tra ruolo protagonista e non, ma ritorna anche la differenza tra film drammatico e commedia o musical. Anche per questo, sono moltissimi i volti noti in corsa per un premio, a cominciare dal Miglior attore in un film drammatico. In questa categoria ci sono Mahershala Ali con Swan Song, Javier Bardem per la sua interpretazione in Being the Ricardos, Benedict Cumberbatch con il suo ruolo in Il potere del cane, Will Smith nei panni del padre delle sorelle Williams in Una famiglia vincente – King Richard e Denzel Washington per The Tragedy of Macbeth.
Per quanto riguarda la categoria Miglior attrice in un film drammatico, l’elenco include i nomi di Jessica Chastain (The Eyes of Tammy Faye), Olivia Colman per The Lost Daughter, Lady Gaga con la sua Patrizia Reggiani per House of Gucci, Nicole Kidman, interprete in Being the Ricardos e Kristen Stewart con il suo ruolo da protagonista in Spencer.
Attori – commedia o musical
Nel filone del genere commedia o musicale, tornano alcuni titoli già citati in altre categorie. Questo è il caso di Don’t look up, con Leonardo Dicaprio in corsa, ma anche di Peter Dinklage, Andrew Garfield, Cooper Hoffman, rispettivamente per i loro ruoli in Cyrano, Tick, Tick…Boom! e Licorice Pizza. Anthony Ramos per Sognando a New York – In the Heights si è invece guadagnato l’ultimo posto disponibile per poter ottenere il premio in questa categoria.
Accanto ai protagonisti, sono due poi le categorie riservate agli attori e alle attrici con un ruolo secondario che concorrono per ottenere un riconoscimento. Nella categoria Miglior attore non protagonista troviamo Ben Affleck (The Tender Bar), Jamie Dornan e Ciaran Hinds per Belfast, Troy Kotsur per CODA e Kodi Smit-McPhee (Il potere del cane). Tra le attrici non protagoniste abbiamo Caitriona Balfe (Belfast), Ariana DeBose con West Side Story, Kirsten Dunst per Il potere del cane, Aunjanue Ellis (Una famiglia vincente – King Richard) e Ruth Negga per Due donne – Passing.
Film straniero e animazione
Nel corso della cerimonia di premiazione, determinati premi sono dedicati ad alcune categorie specifiche di pellicole cinematografiche. In particolare, per quanto riguarda il Miglior film in lingua straniera, l’Italia è riuscita a guadagnarsi un posto: tra i cinque film nella lista finale c’è anche È stata la mano di Dio, nato dalla regia di Paolo Sorrentino. Nell’elenco, gli altri Paesi rappresentati sono la Finlandia, con Scompartimento n. 6 – In viaggio con il destino (Juho Kuosmanen), Drive My Car (di Ryūsuke Hamaguchi), film in rappresentanza del Giappone, Un eroe, film iraniano di Asghar Farhadi e Madres paralelas (Pedro Almodovar) per la Spagna.
Anche nei film d’animazione, troviamo un riferimento all’Italia: il lungometraggio d’animazione Luca, ambientato in Italia e diretto da Enrico Casarosa, è tra i finalisti. Inoltre, troviamo anche Encanto, un altro lavoro firmato Disney diretto da Jared Bush e Byron Howard, Flee di Jonas Pher Rasmussen, My Sunny Maad di Michaela Pavlátová e Raya e l’ultimo drago, per la regia di Don Hall e Carlos López Estrada.
Sceneggiature e colonne sonore
Le ultime categorie all’interno dei Golden Globe riguardano poi la sceneggiatura e la musica che accompagnano i vari film. Nella prima categoria, a competere per la Miglior sceneggiatura, troviamo alcuni dei film più citati, tra cui Belfast, Don’t look up o Il potere del cane.
Per quanto riguarda invece la colonna sonora e le canzoni scelte per i vari film, nella categoria Miglior colonna sonora originale ci sono grandi nomi come quello di Alexandre Desplat (The French Dispatch) e Hans Zimmer (Dune), ma anche Jonny Greenwood (con, ancora una volta, Il potere del cane), Germaine Franco (Encanto) e Alberto Iglesias (Madres Paralelas). Infine, per la Miglior canzone originale, sono in gara alcune canzoni di film già nominati come Una famiglia vincente – King Richard, Encanto e Belfast a cui si uniscono alcune novità come Respect o No time to Die.
La televisione
La cerimonia dei Golden Globe Awards premia non solo il mondo del cinema, ma anche la televisione e le serie tv presentate anno dopo anno. Nelle varie categorie, sono ricorrenti alcuni titoli: non si può non citare Squid Game, Lupin, The Morning Show, ma anche tanti altri. Gli interpreti protagonisti e non, divisi in varie categorie, avranno l’occasione di poter ottenere un riconoscimento.
Queste sono le candidature principali per i prossimi Golden Globes, che dovrebbero tenersi il prossimo 9 gennaio. Il 2021 non è stato un anno tranquillo per gli organizzatori della manifestazione cinematografica, in seguito alle accuse, appoggiate anche da diverse personalità del mondo dello spettacolo, di scarsa inclusività nei confronti dei giornalisti stranieri e della mancanza di giudici afroamericani nella propria giuria. Numerosi attori, attrici e case di produzione hanno condiviso la loro opinione riguardo alle scelte dell’organizzazione. Questi eventi hanno sollevato numerose polemiche che hanno scalfito la solidità della reputazione di questi premi, ma che potrebbero in qualche modo portare a un cambiamento di rotta anche nel mondo del cinema.
CREDITS: