Fedez e Chiara Ferragni: influencer politici?

Fedez e Chiara Ferragni sono senza ombra di dubbio la coppia più seguita d’Italia. Fidanzati da settembre 2016, i due si sono sposati vicino Noto, in provincia di Siracusa, in data 1 settembre 2018. Lui rapper, lei al secondo posto tra gli influencer italiani più seguiti. Entrambi sono molto attivi sui social con più di trentacinque milioni di followers, combinando i rispettivi profili Instagram, e stanno per diventare protagonisti di una nuova serie di Amazon Prime, The Ferragnez, che segue il format di Al passo con i Kardashian, forse il reality show più seguito d’America.

Fedez scuote la politica italiana

È del 10 novembre la notizia che scuote l’opinione pubblica italiana: Fedez ha registrato un dominio web intitolato “fedezelezioni2023”. Da qui un susseguirsi di interventi da parte di politici, tra cui un malcontento Vittorio Sgarbi, volti a difendere la politica italiana dall’invasione degli influencer. È proprio il rapper però, dopo qualche giorno, a far sapere, tramite il suo profilo Instagram, che il tutto è stato una grande farsa. Una campagna elettorale c’è stata, ma per il suo ultimo discoDisumano”.

Il 26 novembre, infatti, l’album è comparso su tutte le piattaforme di streaming musicale, dopo l’apparizione, in tutta la penisola, di falsi cartelloni elettorali rappresentanti le più basse uscite della politica italiana, in merito alla tutela dei diritti. A suscitare scalpore un video pubblicato dallo stesso Fedez sui propri social nel quale, con intento chiaramente parodico, imita il celeberrimo filmato con il quale Silvio Berlusconi annunciò la sua prossima candidatura nel lontano 1994.

Fedez, Chiara e la politica: la storia vera

L’influencer, cantante, podcaster e imprenditore milanese non è, a dire il vero, estraneo del tutto alla scena politica italiana.

In passato lo stesso Fedez si era esposto in merito al tema dell’eutanasia legale. E, con riferimento più attuale, un conto è esporsi per la tutela dei diritti civili delle minoranze, un altro è propagandare con post, stories e dirette sui social il disegno di legge Zan.

Nell’ultimo disco, sopra citato, e in particolare nella canzone “Un giorno in Pretura”,  Fedez attacca chiaramente l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Matteo Renzi e boccia, per così dire, le proposte politiche della Lega Nord: “Ieri volevo informarmi su tutte le nuove proposte fatte dalla Lega se ti dà un pugno sei legittimato a sparare nel petto della tua collega…” e ancora “Anche se Renzi non lo vuole ammettere i Sauditi non amano mettere ai giornalisti il bavaglio li mettono direttamente nel bagaglio a mano”.

Dal canto suo, Chiara Ferragni, invece, aveva, per esempio, nel 2020, durante la campagna elettorale, suggerito ai propri follower americani di votare per Joe Biden.

Non solo i Ferragnez

Non solo i Ferragnez, ma anche la famosa showgirl argentina Belen Rodriguez, dopo aver scelto la località siciliana di Punta Bianca come set per una campagna pubblicitaria, essendosi resa conto delle condizioni non ottimali del luogo, ha rivolto, con un post su Instagram, un appello al Presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, il quale, in poche ore, si è adoperato affinché Punta Bianca divenisse riserva naturale.

Un post è stato in questo caso più efficiente rispetto a 25 anni di battaglie da parte di ambientalisti e non solo.

Secondo un sondaggio YouTrend, svolto tra il 3 e il 5 novembre, su un campione di 1000 cittadini italiani maggiorenni, ben il 62% ritiene che le posizioni prese dagli influencer abbiano come obiettivo una maggiore visibilità mediatica.

Influencer e politica negli USA

Tornando allo scontro tra Biden e Trump è interessante sottolineare il ruolo della piattaforma TikTok, tramite la quale i più giovani creator hanno avvicinato gli elettori appartenenti alla loro fascia di età, cercando di convincerli per un voto rosso (quindi repubblicano) oppure blu (quindi democratico).

In America è molto comune che personaggi pubblici si dichiarino favorevoli a un candidato piuttosto che all’altro. Nell’ultimo caso, per esempio, Mike Tyson ha manifestato il suo sostegno a Donald Trump, così come Gene Simmons e altri ancora, mentre Leonardo di Caprio, Jennifer Aniston, George Clooney, Ben Affleck, Tom Hanks, John Legend e molti altri si sono schierati a favore di Joe Biden.

In Italia

In Italia non si è abituati a esplicite prese di posizione politiche da parte di personaggi pubblici, soprattutto se appartenenti al mondo dello spettacolo. Eppure dopo i primi segnali da parte di alcuni influencer pare la rotta sia questa.

Il mondo della politica da un lato è aperto e invita al confronto: Renzi, ad esempio, si dichiara pronto al dialogo, così come Matteo Salvini, mentre il già citato Vittorio Sgarbi, e come lui molti altri, non si dichiara benevolo nei confronti della discesa in campo politico degli influencer.

In una società in cui è ormai evidente che il rapporto tra social e politica, tra influencer e politici, sia molto forte, sorge spontaneo domandarsi perché ancora nessun influencer abbia deciso di prestarsi al confronto con i politici più volenterosi.

Il fatto di non essere stipendiati dallo Stato, spesso utilizzato come scusante per il silenzio, non dovrebbe influire, poiché sono molti i giornalisti e gli opinionisti politici che si confrontano giorno dopo giorno con i leader dei partiti.

È opportuno sottolineare come la situazione non sia univoca: anche i politici si sono avvicinati al mondo dei social, arrivando ad avere come Matteo Salvini 2,2 milioni di follower o circa 70.000 come Enrico Letta. Un numero di follower elevato, consente, ovviamente, una proficua propaganda online.

Cosa ci aspetta?

Se da un lato è quindi vero che gli influencer si stanno avvicinando a Palazzo Montecitorio e Madama, è altresì vero che gli Onorevoli e i Senatori si stanno avvicinando a Instagram. È questo il futuro? Cosa dobbiamo aspettarci già a partire dalle prossime elezioni?

Per il momento, di sicuro c’è solo che Fedez non sarà il prossimo Presidente del Consiglio (a quanto ci dice), tuttavia non è possibile escludere una sua, come di  molti altri influencer e personaggi pubblici, presa di posizione a livello elettorale.