Milano: 10 luoghi storici per assaporare l’arte in città

Milano è da sempre stata conosciuta come la città della moda, colma di negozi, vetrine e luci. Ma il capoluogo meneghino non offre solo questo. La metropoli milanese accoglie infatti anche un rilevante panorama artistico. Musei, pinacoteche e teatri regnano su uno storico terreno palesemente affascinato dalla magnificenza delle sue opere d’arte. Sono in particolare dieci i luoghi d’arte che hanno reso Milano un crocevia di stimoli creativi e che rispecchiano il gusto dell’autore,  anche se tale selezione, ovviamente, non appaga la ricchissima varietà di realtà artistiche della città. Quale manca alla vostra lista?

1. Pinacoteca di Brera

Tra i musei italiani più importanti c’è sicuramente la Pinacoteca di Brera, galleria nazionale d’arte antica e moderna, situata in uno dei quartieri più pittoreschi e centrali di Milano. Il museo espone una celebre raccolta di pittura italiana, particolarmente veneta e lombarda. Tuttavia il repertorio artistico spazia dalla preistoria all’arte contemporanea, aggiungendo capolavori di artisti del XX secolo. Alcune opere che si possono trovare nella pinacoteca sono La Flagellazione di Cristo di Luca Signorelli, Cristo Morto di Andrea Mantegna e Il Bacio di Francesco Hayez.

Milano
Pinacoteca di Brera

2. Pinacoteca Ambrosiana

La Pinacoteca Ambrosiana è un museo seicentesco che si trova all’interno del Palazzo dell’Ambrosiana, a pochi passi dal Duomo, in corrispondenza della fermata della metro M1 Cordusio. Un tempo il museo forniva solo agli studenti dell’Accademia Ambrosiana di belle Arti una selezione di capolavori cui ispirarsi, ma questa venne presto resa accessibile al pubblico, rendendo così la sua preziosa sede il primo museo pubblico di Milano. La Pinacoteca Ambrosiana espone il nucleo federiciano originale ma anche una collezione straordinaria, composta dalle opere di Leonardo Da Vinci, Raffaello Sanzio, Michelangelo Merisi conosciuto come Caravaggio e molti altri.

3. Museo Poldi-Pezzoli

Il Museo Poldi-Pezzoli è invece una casa-museo situata in via Manzoni, a pochi passi dalla Teatro della Scala e dalle vie del quadrilatero della moda. La sua genesi trova luogo nella grande passione del collezionista milanese Gian Giacomo Poldi Pezzoli, che rese pubblica la sua dimora nel 1881. Gli ambienti evocano eventi storici, dal Medioevo al Settecento, fino all’Armeria dell’artista contemporaneo Arnaldo Pomodoro. Ma il fulcro della bellezza di questo museo riposa in una costellazione di oggetti straordinari, immersi in un’atmosfera magica. Dai capolavori di pittura, sculture, tappeti, pizzi e ricami, armi e armature, fino a gioielli, porcellane, vetri, mobili, orologi solari e meccanici.

4. Museo Bagatti Valsecchi

Sempre al centro di Milano, nel celeberrimo quartiere Montenapoleone, si trova il Museo Bagatti Valsecchi. La struttura storica rende protagonisti della sua vicenda collezionistica due fratelli, i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. Questi decisero di rendere la loro dimora familiare, collocata nel cuore della città, un museo in stile neo rinascimentale e di raccogliervi una collezione di opere d’arte e di manufatti quattro-cinquecenteschi. Per la prima volta il pubblico poté accedervi nel 1994.

5. Grande museo del Duomo di Milano

Il Museo del Duomo di Milano è sicuramente il più importante pezzo di storia della città, una delle collezioni più rappresentative di Milano e dei milanesi. Ci sono ventisette sale espositive suddivise in tredici aree tematiche che ripercorrono tutta la storia del Duomo, dall’inaugurazione viscontea del 1386 agli importanti interventi di Borromeo, fino alla realizzazione delle ultime porte bronzee novecentesche. Il Museo presenta le testimonianze artistiche di sei secoli di storia cittadina in cui erano presenti capolavori d’arte, vetrate, sculture, arazzi e pezzi d’archivio. Il Duomo presenta più di duecento opere esposte, fondamentali per comprendere la storia artistica di Milano.

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Grande museo del Duomo

6. Casa-museo Boschi di Stefano

La Casa-museo Boschi di Stefano è la sede di una storica collezione d’arte privata milanese e si trova secondo piano di una struttura in via G. Jan, non lontano da Loreto. La dimora è stata donata al comune di Milano nel 1974 e aperta ufficialmente al pubblico nel 2003. Un tempo, come casa, era abitata da Antonio Boschi e Marieda di Stefano e oggi accoglie circa trecento opere, selezionate dall’ampia collezione che possedevano i coniugi, che era di circa duemila opere. Il museo ha al suo interno un’eclettica collezione che rappresenta la grandiosa testimonianza della storia dell’arte italiana del XX secolo, dal primo decennio del Novecento alla fine degli anni Sessanta.

7. Museo Pietà Rondanini

Il meraviglioso museo Pietà Rondanini è realizzato nell’antico Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco, in un affascinante ambiente dedicato all’ultimo capolavoro di Michelangelo Buonarroti. La Pietà Rondandini, realizzata tra il 1553 e il 1555,  è un’opera drammaticamente singolare, che occupa una posizione peculiare tra le Pietà michelangiolesche. Come riporta il pittore e storico dell’arte Giorgio Vasari, sembra che Michelangelo abbia intagliato la Pietà Rondanini poco dopo aver finito la Pietà Bandini. Nonostante quest’ultima sia dotata di una complessità esecutiva, la Rondanini comunica un senso che trascende la bellezza in quanto espressione dell’amore umano: racchiude infatti in un unico blocco di marmo le figure del Cristo e della Vergine, quasi fuse in un unico abbraccio.

8. Fondazione Prada

La Fondazione Prada, collocata in prossimità della fermata della M3, Lodi Tibb, è stata fondata nel 1993 da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli. Il museo è dedicato alla realizzazione di progetti di arte contemporanea, cinema, fotografia, filosofia, danza e architettura. Tra le tre sedi di cui la struttura gode, quella di  Milano ha sette preesistenti e tre strutture nuove: Podium, uno spazio per mostre temporanee; Cinema, un auditorium multimediale e Torre, edificata su nove piani.  All’interno della sede milanese si trovano un bookshop, il Bar Luce, ispirato all’atmosfera della vecchia Milano e progettato dal regista dal tocco simmetrico e a tinte pastello, Wes Anderson, e infine l’Accademia dei bambini, un’area didattica dedicata ai più piccoli.

9. Civico Museo-Studio Francesco Messina

Il Civico Museo-Studio Francesco Messina si trova all’interno della chiesa sconsacrata di San Sisto al Carrobbio nell’antica zona romana di Milano. Si sviluppa su due piani ed espone l’intera collazione donata dallo scultore Francesco Messina al Comune di Milano, in totale ottanta sculture e ventisei opere cartacee. Le sculture sono prettamente opere in bronzo, alcune in terracotta policroma, altre in gesso, marmo, cera e raffigurano cavalli in corsa, danzatrici, busti femminili e teste di personaggi del XX secolo. Un omaggio all’eredità dell’artista siciliano, ricordato per la sinuosità classica ed ellenistica delle sue sculture.

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MUDEC, Museo Delle Culture

10. Museo delle culture (MUDEC)

Il museo delle culture di Milano (MUDEC) è stato invece inaugurato nel 2014, come dedica alla valorizzazione sulle culture del mondo. Questa particolare struttura raccoglie settemila pezzi tra opere d’arte, oggetti quotidiani, tessuti e strumenti musicali che provengono da tutti i continenti del mondo. L’obiettivo principale di questo luogo culturale è rappresentare la diversificazione, nel tempo e nello spazio, della cultura umana. Accanto alle esposizioni permanenti, poi,  il MUDEC ospita anche mostre temporanee, che arricchiscono l’offerta culturale del museo e il suo fine di dare maggiore visibilità alle manifestazioni della diversità culturale.


 

 

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