Se qualcuno avesse chiesto di Rosa Chemical prima del 2020 probabilmente si sarebbe risposto con una risata. Poi è uscito Forever, secondo album ufficiale del rapper torinese. Classe 1998, Manuel Franco Rocati esordisce nel 2018 con il singolo Kournikova, senza riscuotere grande successo. O meglio, Rosa Chemical doveva ancora arrivare al grande pubblico. Ma di questo ne parleremo poi. Il punto della questione è: dobbiamo prendere sul serio un rapper ironico come Rosa Chemical? La risposta oggi è decisamente sì.
La collaborazione con gli FSK e Greg Willen
Sappiamo ormai che la figura del produttore è diventata centrale nel panorama rap e trap, alla pari di quella del rapper stesso. A febbraio del 2019, Rosa inizia a collaborare con Greg Willen, uno dei nomi più caldi della scena trap odierna. Il produttore, anch’egli piemontese, ha legato il suo nome al gruppo trap FSK, con il quale collabora lo stesso Rosa. Dopo il singolo Rovesciata e la pubblicazione del suo primo album Okay Okay !!, è il momento dei singoli Facciamolo e Long Neck, in collaborazione con Taxi B e con la produzione dello stesso Greg Willen. In seguito, arriva 4L, brano che fa parte del primo album degli FSK e che permette a Rosa Chemical di ampliare il suo pubblico.
Il suo nome inizia infatti a circolare, seppur la sua reputazione è, almeno inizialmente, quella del rapper simpatico, giocoso, dalle rime ironiche e da non prendere sul serio. Un rapper più da meme che un mc vero e proprio. Il suo stile si avvicina a quello della trap, distaccandosi e cercando di mischiare più generi, come ad esempio il cloud rap. Con il primo album Rosa non sfonda ancora, ma il suo nome è ormai famoso all’interno della scena. Collabora con Radical e inizia a lavorare al secondo album ufficiale, che uscirà il 28 marzo del 2020, anticipato dall’ormai celeberrimo singolo POLKA, prodotto da Greg Willen. “Sexboy, sopra al polka sembro scemo, Gre-Greg Willen mi fa sentire vecchio”. Rime stile Rosa Chemical.
Forever e il meritato successo di Rosa Chemical
LOBBY WAY e BOHEME anticipano l’uscita di uno degli album più inaspettati degli ultimi anni. In che senso? Innanzitutto, il disco è veramente un mix di generi e suoni. Inoltre, Rosa Chemical cambia completamente il suo stile, pur mantenendo la propria impronta musicale. Ci sono canzoni d’amore, pezzi che si avvicinano al pop, brani più improntati sulla trap e altri ancora che si avvicinano al rap puro. Rosa Chemical scrive bene e lo dimostra con testi che non hanno nulla a che vedere con l’ironia del progetto precedente, o dei singoli pubblicati fino a quel momento. Boheme è stata definita dallo stesso Rosa come una delle sue canzoni più significative, se non la migliore.
“Senti la pioggia che rumore fa, A me nevica dentro, Vorrei dirti di restare ancora (uh-uh-uh), Ma chi rimane quando è tutto spento?”
È corretto fare un’attenta analisi di un disco che al primo ascolto potrebbe non essere compreso. Forever è un album, come detto, molto vario. In questo senso, Rosa ha capito che per allargare il proprio pubblico deve mettere in gioco tutte le sue capacità, senza focalizzarsi troppo su un genere unico. C’è poi da aggiungere come il pubblico sia ormai talmente abituato alla nuova ondata trap che una proposta diversa è sicuramente una buona scelta. Soprattutto se questa è innovativa nel vero senso della parola, come nel caso di Rosa.
Nell’album sono presenti i feat dei Theolonius B. (in Polka), Dani Faiv in Slatt, Rkomi nella melodica Londra, Wayne Santana della Dpg in Slime e Boro Boro in Tu mi fai. L’album passa anche attraverso sfumature pop, suoni da club e trap moderna. Insomma, un progetto variegato che ha dato a Rosa Chemical il successo che merita.
La repack di Forever e i nuovi progetti
Il 18 febbraio di quest’anno è stato pubblico il singolo britney ;-), che vede i feat di MamboLosco e, nuovamente, di Radical. A marzo viene invece annunciata una nuova edizione di Forever: Forever And Ever, repack del progetto con l’aggiunta di cinque nuove tracce, tra le quali figura anche britney 😉. Polka 2, con due colossi del rap game come Guè Pequeno ed Ernia, è già diventata una hit a livello nazionale. Oltre ad essere piena di meme e barre divertenti, cosa alla quale Rosa ci ha ormai abituati. “Bevo la vodka, guardami, ballo la polka”: il tutto cantato su una bellissima base che ricorda proprio una polka. Sarà anche musica divertente, perlomeno è fatta bene.
Vedremo come evolverà lo stile di Rosa Chemical, che sicuramente ci sorprenderà con un nuovo cambiamento. E magari con una Polka 3. Nel frattempo, godiamoci la musica che ha prodotto fino ad ora, con la speranza che possa mantenersi su questi livelli. Di certo, feat come quelli del 2021 fanno pensare ad un inserimento ormai fisso di Rosa nella scena dei grandi. L’anno scorso è anche apparso nell’ascoltatissimo BV3, mentre quest’anno è stato chiamato da Nitro per la riedizione di GarbAge, nella canzone OK BOOMER.
Fonti:
Credits:
Copertina estratta dal videoclip di POLKA di Rosa Chemical e Thelonious B.