Suore Ninja: lo stravagante trio benedetto a protezione del Vaticano

È giunta voce che nelle terre del Giappone insegnano delle antiche tecniche di combattimento per forgiare soldati in grado di affrontare qualunque tipo di avversario. Tre giovani suore ebbero il compito di allenarsi ogni giorno con lo scopo di aumentare forza fisica, tolleranza al dolore e agilità. Da allora, ogni volta che il Vaticano viene attaccato da qualcosa di mostruoso arrivano loro…le Suore Ninja!!! 

Suore Ninja-Zombie Gay in Vaticano

Tonaca, colletti bianchi e Katane

Congreghe segrete, arti marziali, zombie, alieni…no non è un nuovo capitolo della vita di John Wick. E neanche un sequel di Kingsman o World War Z. Si tratta dell’irriverente e bizzarro fumetto Suore Ninja, una miniserie tutta italiana, firmata Davide La Rosa e Vanessa Cardinali.

L’avventura targata Star Comics ha inizio al Lucca Comics del 2011, dove i due autori decidono di promuovere l’albo autoprodotto Zombie gay in Vaticano, poi sorprendentemente esaurito nel giro di tre giorni di fiera.

Suore Ninja- Zombie Gay in Vaticano

Orgoglio Gay in stile Alba dei morti viventi

All’insegna del politicamente scorretto e di impronta volutamente satirica, il primo volume si apre con l’attesa. Quella della fumata bianca che comunichi l’avvenuta nomina del nuovo Pontefice in Piazza San Pietro. Ad accompagnare le riecheggianti parole Habemus Papam”, non sarà però la classica orda di fedeli, ma un inaspettato e sbrilluccicante Gay Pride, in protesta all’atteggiamento omofobo adottato dalla Chiesa.

Ma la vera minaccia che il nuovo Papa Costantino Vitaliano dovrà affrontare, è quello che accadrà dopo, quando il fumo bianco della Cappella Sistina, diventato oramai una fitta nebbia, trasformerà, uno dopo l’altro, tutti i gay in festa in abominevoli zombie paillettati.

Suore Ninja- Zombie Gay in Vaticano

È giunto il momento per la Chiesa di attivare il Cristo-segnale, per convocare la segreta task force di suore combattenti, pronte a sconfiggere tutti nemici che minacciano lo Stato Vaticano. Loro sono Suor Adalgisa, piccola e letale vecchietta decana del trio, Suor Xena, silenziosa e ligia spadaccina e Suor Gegia, paffutella e calamitosa fan dei Queen, munita di un femore sacro. Insieme formano l’ordine delle Suore Ninja.

E’ tutta una questione di “motto di spirito”

La scottante posizione della Chiesa cattolica nei confronti dei diritti della comunità gay, in questo primo volume, è affrontata, con piacevole ironia e disinvoltura, senza mai cadere nel greve o nel volgare. D’altro canto stiamo parlando di Davide La Rosa, che in materia di humor ha una più che discreta dimestichezza.

A partire dalla realizzazione di Fumetti Disegnati Male, rivista autoprodotta in cui ha raccolto fumetti di vario genere disegnati, per l’appunto, in maniera confusa, rozza e non “graficamente corretta”. Altro tipo di familiarità è quella che l’autore ha con l’argomento “divino”.

Sebbene non sia un tema nuovo nel panorama fumettistico italiano, si pensi a Gesù di Antonucci e Fabbri, o Nirvana di Pagani e Caluri, La Rosa è riuscito a reinventarlo ulteriormente, per mezzo di strisce parodiche su avvenimenti di cronaca, gossip e trasmissioni televisive.

Fin da piccolissimo disegnavo, sui quaderni a quadretti, storie a fumetti, tra l’altro li ho ritrovati da poco e mi sono reso conto che, come disegno, non sono migliorato per niente.

I disegni, però, non sono mai stati il suo forte, ed è qui che è entrata in gioco Vanessa Cardinali, docente alla Scuola Internazionale di Comics di Pescara e vincitrice del Lucca Project Contest nel 2008, con il fumetto Pan, editato BD. Quest’ultimo, attraverso l’alternanza di illustrazioni splash pages e sequenziali, è riuscito a sconvolgere una delle fiabe più delicate appartenenti al nostro immaginario infantile.

Elettrizzante Space Opera

In seguito al contest ha lavorato sia in Italia che in Francia, realizzando opere di vero impatto grafico come Phlox del 2016, una storia d’amore racchiusa in una cornice fantascientifica ambientata nel 3021, che deve molto all’influenza delle storie di Leiji Matsumoto.

Improntato su toni misurati e giochi di inquadrature, il fumetto è stato interamente realizzato a pennello su carta ruvida con un intenso uso di campiture nere per dar forma allo spazio. La sua comfort zone, però, sono sempre state le scene d’azione e di combattimento. Il risultato? Una cricca di suore guerriere a metà tra Rat-man e Tartarughe Ninja.

Sorelle in Saga

La narrazione spontanea ed esilarante di La Rosa, quasi sempre accompagnata da innocue frecciatine surreali, assieme allo stile chiaro e pulito, degli accattivanti e dinamici disegni della Cardinali, proseguono per tutta la scoppiettante saga del trio.

Suore Ninja- Vaticano Lost in space

In Suore Ninja- Vaticano Lost in space, le Suore Ninja entreranno in azione a seguito di un vero e proprio sequestro alieno in blocco nei confronti del Vaticano. Qui,  il neo eletto Papa, Costantino Vitaliano, si troverà ad avere a che fare con un bizzarro imperatore, promotore irremovibile dall’incubo più atroce che un essere umano possa immaginare: il ritorno degli anni ’80.

Testimonianze Pop

Citofonare ore pasti, avrà, invece, come protagonista Geowa, che per realizzare i suoi loschi piani e insediarsi al Palazzo del Vaticano, arriverà a rapire la Madonna. Una storia senza fagiani, nonostante il titolo, non coinvolge nessuno tipo di animale appartenente alla famiglia di uccelli dell’ordine Galliformes. Ci saranno, invece, un misterioso dado fluttuante, Jovanardi nei panni di Pegasus, il consueto habitue della situazione, Papa Vitaliano, coinvolto nelle storie del gatto Maramao e i celeberrimi Cavalieri dell’Apocalisse.

Suore Ninja-Citofonare ore pasti

L’antologia di citazioni, rimandi e comicità continua con Un tranquillo avvento di paura, quinto e penultimo numero della serie. L’impianto narrativo si fa sempre più spigliato e interessante, finalizzato, in tal senso, alla conclusione del capitolo. Con i vari nodi che iniziano a sciogliersi e la rivelazione finale dell’identità del villain, che fin dagli esordi tramava nell’ombra contro le suore, il fumetto stimola gradualmente la curiosità del lettore verso il finale della vicenda.

Apocalypse Now

Siamo giunti al boss finale: Suore Ninja 1,6180. E visto che di fine si tratta, Davide La Rosa ha pensato bene di inscenare l’Apocalisse. Lo scontro definitivo vedrà combattere le mitiche suore dalle stellette ninja contro L’Onniscente e l’Onnipresente Dio.

Suore Ninja- Vaticano Lost in space

L’intervento risolutivo, tuttavia, sarà affidato alle mani capaci dell’uomo il cui nome è un’aperta citazione al tronista di Uomini e Donne, il cui interesse verso i fedeli è uguale o MINORE a quello per i suoi follower su Facebook. Il superbo e codardo Pontefice Costantino Vitaliano.

Suore Ninja

Protagonisti indiscussi

La serie si regge su basi costanti e solide con ingredienti semplici, ma di successo. Dalla trama, originale e ben organizzata, alle citazioni scanzonate, fino alle benvolute strizzatine d’occhio ai massimi tormentoni pop, fino agli spassosi personaggi di contorno, di volta in volta capaci di strappare un sorriso al lettore.

Suore Ninja

Dalle figure religioso-politiche reali, come l’onorevole J(Gio)ovanardi, Papa Benedetto XVI, Papa Giovanni Paolo I, ai rinomati conduttori televisivi e cantanti italiani, come Bruno Vespa e Max Gazzè, fino a celebri personalità del mondo fantasy-nerd, come Frankenstein, Iron-man e Scooby-doo.

Suore Ninja

L’idea con intorno una linea

A dar corpo alle trovate decisamente sopra le righe di La Rosa sono i graziosi e dinamici disegni della Cardinali. Essenziali e cartooneschi, nonché apertamente influenzati dallo stile grafico della scuola franco-belga di Moebius, Pierre Alary e Frederik Peeters, gli schizzi della Cardinali trionfano. Scandendo con precisione il ritmo della narrazione, così da esaltare le parti ironiche e rendere ancor più buffi i personaggi.

Suore Ninja

Dissacrante e provocatorio, Suore Ninja offre una corrosiva satira della società italiana, mettendone in luce superficialità, bigottismo e qualunquismi di ogni sorta, in maniera disimpegnata e divertente.


CREDITS
Immagini a cura di Giulia Raffaelli

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