Lunedì 21 giugno, ore 21: questa volta sarà proprio difficile dimenticare data e ora del terzo webinar de Lo Sbuffo, intitolato “Generazione Greta: i giovani che fanno green”.
Dopo esserci confrontati con lo storico e antifascista Carlo Greppi, ad aprile, e aver seguito lo sguardo innovativo di Grammenos Mastrojeni sulla tutela ambientale, a maggio, anche questo mese proseguiamo nel nostro ciclo di incontri su impellenti questioni di attualità.
Ancora non ce la sentiamo di abbandonare il discorso sulla sostenibilità ambientale, dopo che Grammenos, con lo scorso webinar, ci ha persuasi della geometrica corrispondenza tra salvezza della natura e benessere dell’uomo. Questa volta ci sentiamo pronti a fare un passo in più: con la guida di due associazioni, “WeRoof” e “La Maria del Porto”, cercheremo di capire che cosa possa fare il singolo, concretamente, per contribuire alla salvaguardia del pianeta.
Il webinar si svolgerà in diretta sulla piattaforma Zoom, sulla quale sarà registrato, e sulla pagina Facebook de Lo Sbuffo.
“WeRoof” e “La Maria del Porto”: chi sono i nostri ospiti?
“WeRoof” è un gruppo informale di tutela ambientale nato tre anni fa a Como, più precisamente intorno a Villa Olmo: è lì che, constatando quanta sporcizia viene quotidianamente lasciata in giro, i due giovani fondatori Marco e Bruno hanno deciso di rimboccarsi le maniche e fare pulizia. Semplicemente questo, una raccolta di rifiuti a cui può prendere parte chiunque. “If not you, who?” è uno degli slogan su cui più insistono questi ragazzi: “Se non tu, chi?” Chi farà il primo passo? Chi si assumerà questa responsabilità?
Ai loro appuntamenti “We Clean”, in cui chiunque è invitato a partecipare alla cura degli spazi pubblici, si integrano le iniziative “We Clean Up Hike”, volte alla pulizia dei sentieri dei Corni di Canzo.
L’associazione culturale “La Maria del Porto”, invece, è operativa a Trani dal 1993 e fa della cultura il mezzo per partecipare alle più capitali questioni di attualità. La sostenibilità ambientale è una di queste, e viene perseguita mettendole al servizio l’interesse per la letteratura: tra le svariate attività organizzate, una delle più recenti è quella delle “Letture Sostenibili”, un trittico di incontri con libri e autori incentrati sulla figura-emblema dell’albero.
Le Letture, in realtà, si ascrivono al più vasto progetto dei pluripremiati “Dialoghi di Trani”, che cercano nel confronto e nella riflessione uno spazio di azione e cambiamento.
Da un lato le schiene curve nell’impegno di disintossicare il verde, dall’altro la fiducia in una comunicazione attiva e partecipe: entrambi i gruppi si assumono la responsabilità dei piccoli ma tangibili gesti individuali, e si danno da fare per coinvolgere quante più persone possibili.
Un webinar da non perdere
Proprio “responsabilità” vuole essere la parola centrale del nostro webinar. E, quando si tratta della salvaguardia del pianeta, la responsabilità è qualcosa che coinvolge ogni singolo individuo. L’umanità intera è interessata in questa missione di salvataggio: troppo spesso questa compartecipazione viene snobbata e ignorata, soprattutto dai più giovani, perché prenderne atto implicherebbe mettersi all’opera e faticare. Si è sempre restii a caricarsi il fardello sulla schiena, lo sforzo del prendersi la responsabilità sembra immenso.
Ma non deve essere per forza così, non deve essere qualcosa di eroico, straziante e impossibile. “WeRoof” e “La Maria del Porto” non sono andati al di fuori delle proprie zone di competenza; si sono mantenuti ognuno nel rispettivo campo d’azione, e hanno cominciato. Per questo abbiamo bisogno delle loro testimonianze e delle loro proposte, per trovare il coraggio di aiutare la natura – e, forse, per renderci conto che ci verrebbe molto più spontaneo di quanto non sembri, giacché l’essere umano, di questa natura, è parte integrante.
Salvare il pianeta significa innanzitutto salvare se stessi; il futuro del pianeta, chiaramente, è il nostro futuro. Che cosa ognuno di noi può fare perché questo futuro esista?