Un quadro ammirato, un’opera d’arte il più delle volte criticata e considerata inappropriata, pornografica, scandalosa, peccaminosa, tralasciando spesso il significato che si cela dietro l’Origine du monde.
Gustave Courbet
L’Origine du Monde è un quadro realizzato nel 1866, dall’artista Gustave Courbet, massimo esponente della corrente del Realismo di fine Ottocento, al quale viene accreditata anche l’invenzione del termine stesso.
Da sempre la sua poetica e il suo stile si contraddistinguono da una parte per l’elevatissima verità di rappresentazione, dove i soggetti non sono rilegati nelle pose accademiche tipiche del tempo, ma sembrano essere spontanei come in una fotografia, e dall’altra parte per essere stato un cultore del nudo femminile. Sembra infatti che le donne come: contadine, prostitute, borghesi e commercianti, fossero il soggetto preferito dall’artista, che le rappresentò senza mai evidenziare il loro stato sociale; a volte nude, alcune volte semi-coperte, altre volte vestite e con pose seducenti. Tutti soggetti che rispecchiano a pieno le sue frequentazioni, considerate dalla società del tempo soprattutto donne dai facili costumi.
Ho cinquant’anni ed ho sempre vissuto libero; lasciatemi finire libero la mia vita; quando sarò morto voglio che questo si dica di me: non ha fatto parte di alcuna scuola, di alcuna chiesa, di alcuna istituzione, di alcuna accademia e meno che meno di alcun sistema: l’unica cosa a cui è appartenuto è stata la libertà.
Esempio emblematico di quest’ultimo aspetto della sua produzione artistica, è appunto il quadro intitolato L’origine du monde. Quadro che per molto tempo rimase sconosciuto a gran parte della critica e dell’opinione pubblica. Fu reso noto solo nel 1995, quando prese definitivamente posto nel Museo D’Orseay a Parigi.
Descrizione dell’opera
L’opera vede protagonista una vulva femminile nella maniera più mimetica e realistica possibile, coronata da riccioli neri. Il corpo della donna, adagiato sul letto, è coperto da un leggero lenzuolo bianco e visibile solo nella parte relativa alle cosce. Quest’ultime si divaricano dolcemente consentendo la visione delle labbra vaginali, e del seno. L’inquadratura del soggetto infatti, ritaglia completamente ai margini del quadro il volto e la parte superiore del corpo della donna.
Il significato celato
Nel complesso, se oggi con la maggiore diffusione della pornografia il soggetto non desta scandalo, all’epoca risultò invece agli occhi della critica, prettamente pornografica. Solo recentemente, la composizione è stata rivalutata sottolineandone non tanto uno spirito scandaloso, quanto uno spirito libertino dal sapore erotico e sensuale, conferito dai colori chiari stesi da una morbida pennellata.
Nonostante ciò, l’Origine du monde, nasconde dietro di sé una dicotomia che oscilla tra l’attrazione e la repulsione, irradiando un messaggio allegorico che vuole essere un inno alla potenza dell’eros e alla relazione che intercorre tra la sessualità e la fecondità, come vuole sottolineare il titolo dell’opera stessa: da dove nasce tutto.
Chi è la donna del dipinto?
Fortuna
Il successivo proprietario sembra essere stato il Barone proprietario dell’Hotel Drouof che successivamente la rivendette allo psicanalista Jacques Lacan. Dal 1995, è esposta al Museo D’Orseay.
La storia de L’Origine du monde ha aperto e apre ancora oggi molti interrogativi: che cosa può essere considerato decente e che cosa no nell’arte? Quanto tutto questo ha a che fare con il rapporto che la società ha con il nudo femminile?
Ancora oggi ad esempio, si applicano importanti interventi di censura alle immagini del dipinto e non solo, come spesso accade sui social, ed è quindi lecito domandarsi quanto l’arte e la comunicazione possano gestire il confine tra informazione, creatività e sicurezza.