Chi ha detto che si possa dichiarare il proprio amore solo a una persona “fisica”? Si può rivolgere una dedica ricca di sentimento anche a un concetto, a una passione a noi cara. Questo è quello che hanno fatto i West Fargo nel loro ultimo singolo, Written In My Soul. Uscita il 18 dicembre 2020, questa canzone dalle atmosfere rock ci racconta dell’amore per la musica a 360 gradi. Abbiamo intervistato i West Fargo per scoprire come sia nato il brano e quali sorprese ci riservano per il futuro.
L’intervista
Ciao ragazzi, innanzitutto complimenti per il vostro ultimo brano, Written In My Soul. Per chi ancora non vi conoscesse, chi sono i West Fargo?
Siamo una band a cui piace divertirsi suonando del buon rock! Niente di più niente di meno! Diciamo che il modo migliore di presentarci e fare sentire un po’ della nostra musica.
Come e quando avete capito che volevate intraprendere la carriera musicale?
Siamo un gruppo molto eterogeneo, prima di formare i West Fargo, ognuno suonava in qualche altro progetto. La voglia di fare musica originale, seguendo i propri gusti per creare un prodotto che prima che agli altri piacesse a noi, ci ha avvicinati e ha creato le fondamenta per questa band.
Quali sono i punti di riferimento e fonti d’ispirazione per la vostra musica?
Come dicevo prima siamo un gruppo molto eterogeneo. Tutti noi diamo qualcosa che viene da propri gusti ed esperienze precedenti! Per esempio, Roberto (chitarra e solista) ci mette la potenza dell’hard rock, a Pier (tastiere e voci) scorre nel sangue il grunge. Matteo (batteria) dà quel tocco funky, Domenico (basso) mette le basi delle canzoni con linee di basso che si rifanno ai pilastri del rock. Io (chitarra e voce) aggiungo quel rock un po’ più leggero di fine anni ’90.
Nelle vostre sonorità si percepisce un forte richiamo alle atmosfere degli anni Novanta. C’è qualcosa che vi manca o che vi piace particolarmente di quel periodo?
Gli anni 90 vedono protagonisti gruppi a cui facciamo riferimento. Per citarne alcuni: Pearl Jam, Alice in Chains e Jeff Buckley, ma sarebbe diminutivo fermarci a quegli anni! Led zeppelin, Guns N’ Roses, Rolling Stones, Bob Dylan, Johnny Cash… nei nostri lavori, inevitabilmente, spuntano sonorità o richiami che si rifanno a questi e molti altri.
Come nasce Written In My Soul?
Written in my soul nasce in sala prove da un riff improvvisato di Roberto. Subito ci salta all’orecchio e cominciamo a lavorarci! È stata una di quelle volte in cui la canzone viene fuori da sola. Nel giro di una prova era già praticamente fatta. Chi scrive musica sa quanto sia raro questo, soprattutto in una band composta da 5 persone. Per questo l’abbiamo scelta come singolo! Per questo e perché è una cannonata!
Questo brano è un’autentica dedica alla musica. Che cosa rappresenta per voi?
Come dici tu è una dedica alla musica, quella che ti entra nelle vene, ti prende la testa, il cuore, ti trascina via, quella che quando riapri gli occhi non sai bene dove sei stato. È una dedica alla musica, quella da ascoltare, da scoprire, da spogliare. Siamo abituati ormai a passare da una canzone ad un’altra senza mai fermarci a cogliere le imperfezioni di un brano. Written in my soul parla dell’immergersi nella musica per tornare a galla più ricco di prima.
Parliamo del videoclip di Written In My Soul. Avevate già qualche idea su come dovesse essere? Come descrivereste il risultato finale?
Fare un videoclip oggi non è semplice. Ormai è già stato fatto tutto e districarsi con un’idea originale sembra un’utopia. Questo ovviamente solo se non conoscete Silvano Richini! Abbiamo affidato a lui l’arduo compito di tirar fuori dal cappello un’idea originale e che dire…. ce l’ha fatta! Il risultato è quello sperato, ci siamo divertiti un sacco nel girarlo!
Il vostro precedente album, Cose preziose, era in italiano, così come il primo disco, Strade, a eccezione del pezzo Sunglasses. Dopo Written In My Soul avete deciso di puntare più alla lingua inglese o ci sarà sempre una mescolanza delle due?
Con il terzo album abbiamo voluto accostare la lingua inglese al nostro sound, che in questo lavoro è diventato ancora più graffiante è deciso rispetto ai primi due. L’accostamento ci ha convinti subito. Tutto il terzo album sarà in inglese. È stata una scelta ponderata e a nostro avviso azzeccata!
Written In My Soul anticipa quello che sarà il vostro terzo album in studio, W3ST FARGO. Diteci tre aggettivi con cui lo descrivereste.
SINCERO.
DECISO.
DIVERTENTE.
Che cosa dobbiamo aspettarci in futuro dai West Fargo?
Tanti live! Siamo una band da palco, il meglio lo tiriamo fuori lì sopra davanti ad un pubblico! Quest’anno abbiamo sofferto molto l’impossibilità di esibirci, ma ci divertiremo il doppio quando finalmente sarà possibile farlo!
E perché no? Un quarto album prima o poi… ma adesso concentriamoci su questo, c’è ancora tanto da scoprire di W3ST FARGO!
Materiale gentilmente offerto da Red&Blue Music
Copertina gentilmente offerta da Red&Blue Music