Chiara, Lorenzo, Dario, Tommaso, Bongo sono cinque ragazzi accomunati dalla passione per la musica e con la voglia di inserirsi all’interno del panorama musicale italiano mescolando i suoni del funky, del pop, della disco e dell’indie, dando vita a Telemagenta, un canale che accoglie una generazione piena di insicurezze, incertezze, sogni e tanta voglia di ballare.
Telemagenta (come il colore tipico delle insegne al neon) è un progetto ambizioso curato nei minimi dettagli, con una grande attenzione all’immagine facendo molta leva sui social, dove traspare il loro lato giocherellone e soprattutto all’immaginario che i cinque ragazzi vogliono trasmettere, fatto di ricordi dell’infanzia e dell’adolescenza, raccontati con un linguaggio semplice, diretto e che va dritto al dunque, il tutto inserito all’interno di un’atmosfera quasi eterea, perfetta per far viaggiare l’ascoltatore durante la riproduzione del brano.
Il primo brano rilasciato dal gruppo è stato Bucaneve, in piena pandemia, un brano che lascia quel senso di nostalgia degli anni Novanta, come confermato poi dal videoclip ufficiale caricato sulla piattaforma di YouTube, le cui scene fanno esplicito riferimento a quiz televisivi cult italiani di quel periodo, che è stato seguito da una serie di remix dello stesso e una cover del brano blun7 a swishland di Tha Supreme.
Un oceano di storie con te
Ma il vero mare Bucaneve e caffè
Film della sera se ha finito i perché
Lattine di me, lattine di te
Mi ricordo del pallone Supertele
e delle riviste di Vogue lasciate sul mobile del bagno
La settimana enigmistica e la tv
E tu, non ci sei più.
Adesso è il turno di Poi, che segue la via intrapresa da Bucaneve, immergendo l’ascoltatore all’interno di un viaggio nella mente dei giovani d’oggi, parlando di procrastinazione e la sensazione di dover dare il massimo perché si è giovani senza riuscire ad uscire da una spirale di noia e piaceri effimeri e virtuali. Per conoscerli un po’ meglio, abbiamo intervistato questi ragazzi per voi.
L’intervista ai Telemagenta
Ciao, grazie per la vostra disponibilità! Com’è nato il vostro percorso nel mondo musicale?
Lorenzo e Dario erano colleghi in una startup che fa dispositivi medici. Si sono licenziati e hanno deciso di fondare un gruppo. Da lì hanno conosciuto altre persone sufficientemente folli e piene di disagi per arrivare a fondare i Telemagenta. 5 persone che vogliono far ballare e cantare il pubblico, ma che sono usciti nel 2020 e quindi non hanno mai visto un pubblico di persona. Questo è il nostro inizio nel mondo musicale.
Poi parla di procrastinazione, tema forse più attuale che mai in questo periodo. Qual è il vostro rapporto con essa?
Sicuramente la procrastinazione è una caratteristica generazionale, siamo abituati ad avere tutto subito, successi e fallimenti compresi, quindi quando non si soddisfano le aspettative al primo colpo, si perdono subito motivazioni e speranze. Ad oggi, per quanto sia la cosa che ci riesce meglio, curiamo la procrastinazione ridendoci su, rimandiamo le cose a Poi, ma cercando di divertirci nel mentre.
Com’è cambiato il vostro processo creativo con la pandemia?
Per assurdo, forse, inaspettatamente è migliorato. Sicuramente sfrutteremo il nuovo lockdown lombardo per lavotrare su del materiale nuovo, ma anche la prima quarantena ci aveva costretti a trovare un modo per rimanere attivi trovando nuovi metodi di registrazione di cover e contenuti social a distanza. Ci ha fatto uscire dal guscio della procrastinazione, anche se solo per poco.
La vostra estetica è ispirata in maniera impeccabile agli anni Novanta. Avete intenzione di rendere questo decennio sempre più vostro, o preferireste cambiare concept con i vostri prossimi progetti?
L’imprinting con il mood anni ’90 lo abbiamo avuto tutti e cinque alla nascita, quindi lasciarlo andare è impossibile, certo è che il nostro progetto è in continua evoluzione come anche i nostri brani, quindi gli elementi di novità non stenteranno a mancare prossimamente!
Parlando di quest’epoca, cos’è che fareste tornare volentieri di quegli anni?
Forse nulla ed è proprio questo il bello. Gli anni ’90 sono stati pessimi sotto molto punti di vista, hanno dato alla luce i pantaloni acetati, le sneakers cafone e i Telemagenta. La nostra ispirazione a quel periodo è un modo per esorcizzarlo, un po’ come tutti gli sbagli di cui ci si vorrebbe dimenticare ma che sono lí pronti a farti venire quel brividino d’ansi mentre cerchi di addormentarti. Evitabile, ma necessario!
Bucaneve è un concentrato di pura nostalgia, di cosa avete più nostalgia al momento?
Dei concerti. C’è questa bellissima malinconia che ci circonda di avere nostalgia per qualcosa che non è mai avvenuto, cioè un concerto dei Telemagenta. Ci manca come l’aria, ma non sappiamo ancora come saranno, perché siamo usciti nel 2020. Sappiamo cos’è il palco e ci siamo già stati su, ma mai insieme, e ce lo sogniamo dal giorno uno, per questo ne siamo nostalgici.
Nel videoclip di Poi mostrate una tipica giornata da quarantena, tra tentativi di esercizio fisico in casa e oroscopo. A proposito di quest’ultimo, vi propongo un giochino: associate a ogni segno una canzone, spiegando il perché della vostra scelta.
Ariete: Ghali – Good Times. All’Ariete non bisogna uccidere il mood. C’è la pandemia, che cacchio avrai da fischiettare, Ariete?
Toro: Gwen Stefani – Rich Girl. Però devi pagare prima la TARI, nananananananà
Gemelli: Tommaso Paradiso – Non avere paura. No, Gemelli, non avere paura delle malattie, delle peggio cose, di Palazzo Chigi.
Cancro: Calcutta – Cosa mi manchi a fare. Calcutta, solo un Cancro può ululare questa canzone peggio di Calcutta.
Leone: M¥SS KETA – PAZZESKA. Sua Santità il Leone, sempre poco autoreferenziale
Vergine: Billie Eilish – You should see me in a crown. Lo sappiamo, Vergine, tu sei impeccabile. Yawn.
Bilancia: Abba – Dancing Queen. La Bilancia va lasciata nel suo delirante mondo rosa. Troverà comunque il modo per criticare gli outfit.
Scorpione: Telemagenta – Poi. Perché la nostra cantante è Scorpione e ce l’ha chiesto esplicitamente.
Sagittario: Achille Lauro – Me ne frego. Bravo Sagittario, vivi ogni giorno come se fosse lallero.
Capricorno: Mahmood – Soldi. Mamma mia Capricorno, ma che te ne fai dei soldi se non ci sono concerti? Placati!
Acquario: Anna – Bando. L’Acquario in astinenza dai party, balla compulsivamente in salotto dal primo DPCM.
Pesci: Britney Spears – Slave 4 U. Amici dei Pesci, dovete uscire dalla friendzone e tornare su Tinder, ASAP!
Materiale gentilmente offerto da Costello’s
Copertina gentilmente offerta da Costello’s