Charlton Kenneth Jeffrey Howard, in arte The Kid Laroi, è uno degli artisti più promettenti che questo 2020 ha visto esplodere. Un rapper dalla forte connotazione melodica che si sta imponendo nel mondo musicale mondiale, in particolare americano, nonostante la giovane età e la partenza della sua carriera dall’Australia.
Di chi stiamo parlando?
The Kid Laroi nasce a Sydney nel 2003 e dopo essersi trasferito a Waterloo inizia la sua carriera all’età di 11 anni. Incide i suoi primi pezzi e li carica sulla piattaforma Soundcloud, primo canale di riferimento per gli aspiranti rapper americani negli ultimi anni. Viene così notato nel 2019, prima dalle etichette discografiche Grade A e Columbia Records e poi da Juice WRLD, per cui aveva aperto un concerto durante il suo tour australiano. Lo prende sotto la sua ala protettiva, portandolo con sé negli States e dandogli grande visibilità nel panorama rap americano.
Il percorso dell’artista prende il volo con la pubblicazione a fine 2019 delle canzoni Diva (ft. Lil Tecca) e Let Her Go su Lyrical Lemonade, il canale di video rap più famoso su Youtube negli Stati Uniti. È una tappa obbligatoria durante il cursus honorum di tutti i più importanti rapper americani usciti negli ultimi anni, compreso il suo mentore Juice. The Kid Larois, in questo modo, raccoglie milioni di visualizzazioni e consensi da parte del pubblico.
È nel 2020 però che esplode con l’uscita dell’album F*ck Love il 24 luglio 2020, anticipato dai singoli Go (in collaborazione con Juice, registrato prima del decesso di quest’ultimo), l’11 giugno e Tell me why, dedicata proprio a lui, il 12 luglio. La deluxe edition F*uck Love (Savage) sarà poi pubblicata il 14 novembre, esordendo in ottava posizione nella Billboard 200 statunitense.
L’album è stato promosso con la pubblicazione dei video ufficiali di quasi tutte le canzoni presenti nella versione standard, totalizzando cumulativamente più di sessanta milioni di visualizzazioni, mentre su Spotify risulta essere tra i primi 200 artisti più ascoltati al mondo, con una media di 16 milioni di ascoltatori mensili.
Lo stile musicale
Il rapper australiano spicca per la sua estrema capacità melodica, creando ritornelli che entrano subito nella testa dell’ascoltatore, ma mantenendola anche all’interno delle strofe rappate senza accantonare contenuti e messaggi. Sa creare un connubio perfetto tra melodia e significato, mentre le sonorità utilizzate strizzano l’occhio al genere emo rap e trap: dal primo vengono riprese le tipiche melodie con la chitarra, dal secondo la batteria invadente con l’utilizzo dei bassi 808 e i pattern di hi-hats a due battute e con vari rolls.
Gran parte delle sue canzoni sono incentrate sulle relazioni amorose in tutte le sue sfaccettature, che vengono tratte in maniera molto profonda, dimostrando la maturità nonostante la sua giovane età e prediligendo un mood malinconico come in Without You, I Wish, Maybe ed Erase U, spezzato da brani molto più energici e chill come Diva, Always Do e Wrong.
Il rapporto con Juice WRLD
Il punto di svolta della carriera di Laroi è stato sicuramente l’incontro con Juice WRLD, il quale non solo lo ha portato a vivere con sé a Los Angeles, ma lo ha aiutato nel perfezionare il suo stile e le sue sonorità, che hanno beneficiato estremamente di questo aiuto, e non a caso dopo la sua morte, Laroi è subito balzato all’occhio del pubblico come il suo naturale erede, con il passaggio di consegne avvenuto nel brano Go, corredato da un video toccante che mostra l’amicizia tra maestro e allievo.
Il brano uscito successivamente, Tell me why, è dedicato proprio al lui, nel quale recita, a dimostrazione del legame viscerale che si era instaurato tra i due hitmakers:
I can’t count all the tears I cried, so many sleepless nights
Watch all of my idols die, right in front of my eyes
She asked why my heart so cold, and I just can’t even lie
I think that I’m better off, without you with me tonight
Better off alone, ‘cause I won’t take it well if
You come in my life, just to go like the rest did
Why the fuck does God keep testing?
Put my mind to bed, let it rest in peace.
Riuscirà Laroi a tenere il peso dell’eredità del rapper americano e non disattendere le aspettative che via via aumentano con il passare delle sue pubblicazioni? Siamo solo all’inizio del suo viaggio, ma se il buongiorno si vede dal mattino possiamo stare certi che sentiremo ancora parlare di lui.