Molto più di una biblioteca, ma un po’ diverso dal classico BookCrossing. Un modo per donare una parte di sé a uno sconosciuto, magari tuo vicino di casa, magari dall’altra parte del mondo. Un modo per entrare in contatto con qualcuno senza neanche vederlo, senza conoscere il suo nome, ma tenendo tra le mani il suo libro preferito. Gli scambi di libri (2.0) sbarcano sui social… ed è subito magia.
Mai sentito parlare di BookCrossing?
Partiamo da questo. Vi è mai capitato di girare per la città e incontrare una cabina telefonica un po’ strana, con dentro dei libri? O magari una cassetta della frutta sotto forma di libreria, o semplicemente una casettina di legno con all’interno una sorta di mini biblioteca… Ecco, questo è lo strano mondo del BookCrossing, il passaggio e viaggio di libri.
Il BookCrossing è un’iniziativa che ha origini antichissime: il filosofo greco Teofrasto liberava in mare testi racchiusi in bottiglie per farli viaggiare e regalarli a qualche sconosciuto. Col passare degli anni, questa iniziativa di condivisione delle letture si adatta ad ogni epoca, mantenendo sempre lo spirito di partenza: la passione per la lettura e per gli scambi di sapere.
Oggi il BookCrossing in senso stretto consiste prima di tutto in un sito attraverso il quale si può attribuire ad un libro un codice identificativo (BCID – Bookcrossing ID) e seguire poi i suoi viaggi nel mondo, sempre se tutti i proprietari passeggeri utilizzano il sito. Il libro verrà quindi lasciato via via in posti diversi, in attesa di essere accolto tra le mani del prossimo lettore. Passerà per cassette della frutta e cabine telefoniche, panchine e casette di legno, viaggerà per mari e montagne nello zaino di qualche turista o nella ventiquattrore di un professore. Sarà libero e il mondo diventerà una grandissima biblioteca.
Da questa idea che unisce la lettura e la condivisione sono poi nate iniziative affini, con proprie peculiarità. Tra queste, AccioBooks merita un occhio di riguardo.
E poi c’è AccioBooks
Una svolta sul territorio italiano: AccioBooks è il primo sito nazionale interamente dedicato al Book Sharing. AccioBooks permette ai suoi utenti di scambiare libri, regalare libri usati, comprare libri usati (a prezzi bassi) e non solo. Sul sito è possibile disporre di un diario di lettura per tenere traccia dei libri letti, amati ed odiati, segnarsi le citazioni o valutare semplicemente i vari libri; inoltre, attraverso statistiche e grafici AccioBooks permette di monitorare le proprie abitudini di lettura (dandoci la possibilità di migliorare); last but not least, la grande comunità di lettori di cui si entra a far parte.
La versione Instagram
Ebbene no, Instagram non è solo il social network di influencer, fashion blogger, food lover e personal trainer. I libri ci sono e non sono neanche così nascosti. Forse vi sarà capitato, girovagando su Instagram, di imbattervi in una storia di questo tipo:
Cerco gente per partecipare a un grande interscambio di libri. Puoi trovarti in qualsiasi parte del mondo. Devi solo comprare il tuo libro preferito (uno solo) e inviarlo a una persona che non sconosci (ti manderò i suoi dati in privato). Riceverai circa 20 libri, tutti per te. Saranno i libri preferiti di varie persone sconosciute di diverse parti del mondo. Se ti interessa rispondimi a questa storia con “io”.
Ecco, rispondendo “io” ricevi le indicazioni per continuare lo scambio di libri. La persona che ha pubblicato la storia (chiamiamolo “lettore 1“) ti invierà l’indirizzo del lettore a cui spedire il tuo libro e il proprio indirizzo. A tua volta, anche tu pubblicherai la storia: le persone che ti risponderanno dovranno inviare i loro libri al lettore 1. E così via.
Si va a costruire così una lunga catena di lettori, che, effettivamente, possono trovarsi un po’ ovunque nel mondo. Puoi ricevere due, tre, dieci libri, dipende dal seguito delle persone che ti rispondono. Ti possono arrivare libri usati o nuovi di zecca, libri che hai già letto o mai visti prima. Spesso arrivano con un piccolo e dolcissimo messaggio, una motivazione, un augurio o un consiglio. Quasi sempre non sai chi sia il proprietario di quel libro e di quel messaggio, ma puoi leggere una parte della sua vita arrivata per posta.
Certo, non è come scegliere un libro da uno scaffale, non è come selezionarlo sul sito. Si tratta di dare una parte di sé e non sapere assolutamente che cosa si riceverà in cambio. Pauroso, affascinante. Sicuramente una nuova visione dei social, della vita a distanza e della condivisione.
In un periodo di vita in casa, poi, far viaggiare i propri libri preferiti ha qualcosa di surreale e magico.