Udite udite! Sembra che il 2020 ogni tanto sforni notizie bomba, e una di queste è l’atteso ritorno degli AC/DC. È ormai un mese che sul loro profilo Instagram spuntano dei post che fanno pensare ad un loro ipotetico ritorno – per poi confermarlo. Il primo post è stato pubblicato il 28 settembre, e ritrae la loro iconica saetta sottoforma di luce al neon. Come fosse stata spenta per diverso tempo, adesso è pronta a ripartire più splendente che mai. Il secondo post, invece, ritrae sempre la famosa saetta ma da un’altra prospettiva. A differenza del primo post, nella caption del secondo è presente un hashtag con scritto PWRUP (abbreviazione di Power Up). Dopo aver pubblicato l’iconica saetta, la band ha creato un nuovo sito internet in cui bisogna registrarsi per accedervi e ha aggiornato il profilo Instagram.
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Dov’eravamo rimasti?
Facciamo un piccolo riepilogo. Naturalmente non stiamo qui a scrivere la biografia della band hard rock per eccellenza, non basterebbe un dossier. Ritorniamo indietro di quattro anni fa. Nel 2016 una notizia sconvolge tutti i fan della band australiana: il frontman Brian Johnson viene licenziato dagli AC/DC a causa dei suoi problemi di udito. Johnson sembra non prenderla bene dato che si è sentito tradito dai suoi stessi amici. A sostituirlo è stato Axl Rose, ex leader dei Guns N’Roses. Come sia venuto in mente di ingaggiare Rose resta ancora un mistero. Nel frattempo il povero Johnson dichiara di voler continuare a registrare con la band nonostante i problemi di salute. Nello stesso anno sembra che anche il bassista Cliff Williams abbia avuto dei problemi con il gruppo così decide anche lui di lasciare la band. Come se non bastasse, l’anno dopo muore Malcolm Young, da tempo malato di demenza senile.
Dopo l’allontanamento di Johnson e Williams e dopo la morte del grande Malcolm Young, sembra che gli AC/DC debbano appendere le chiavi. Il 2016 per gli AC/DC è stato come il 2007 per Britney Spears: strano e a tratti barcollante. Inutile dirvi che il tour con Axl Rose non è stato il massimo. Che siate fan o meno, vedere Axl Rose cantare brani come Shoot to Thrill o Thunderstruck è come ascoltare la cover di Marco Masini di Nothing Else Matters. Per carità, entrambi sanno cantare e entrambi hanno scritto belle canzoni, però forse sarebbe meglio se continuassero a portare avanti il loro repertorio.
Una piccola ripresa
Qualcuno dice sempre: tempo al tempo. In questo caso è servito molto. I primi indizi promettono bene. Dopo la pubblicazione dei primi due post in cui venivano ritratte le saette, viene pubblicato il post che aspettavamo tutti. Con la scritta “Are you ready?” nella caption, finalmente viene pubblicata la locandina della tanto attesa reunion e, attenzione attenzione, con il ritorno di Brian Johnson e di Cliff Williams.
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Al posto del grande Malcolm Young, però, ci sarà suo nipote Stevie Young. Man mano vengono pubblicati altri post, fino al rilascio del primo, grande rilascio del gruppo: Shot In The Dark. L’album che invece tutti attendiamo con ansia sarà pubblicato il 13 novembre 2020 e, come anticipato da tempo, il titolo è POWER UP.
La pubblicità
Nonostante la popolarità, la band australiana sta facendo di tutto per pubblicizzare al meglio l’evento. In alcune città si è deciso di fare una sorta di guerrilla marketing pubblicando diversi poster e cartelloni che pubblicizzano l’evento. Quello più apprezzato è quello apparso davanti alla Ashfield Boys High School di Sydney, scuola di Angus Young. In questa reunion sono stati coinvolti alcuni giornali inglesi. I poster della reunion e delle varie operazioni online sono apparsi nei quotidiani del Teeside, di Newcastle, di Glasgow, di Manchester e di Birmingham. I lettori hanno notato la stessa grafica e le stesse scritte presenti nel profilo Instagram della band.
Perché adesso?
Perché proprio adesso questa reunion? Il motivo non è ancora chiaro. Quest’anno ricorre il quarantennale della pubblicazione di Back in Black (1980), uno degli album più importanti della storia della band e della musica. Può essere un’ipotesi o una semplice coincidenza, anche se alcuni rumors sulla pubblicazione di un nuovo album ci siano da tempo. Sembra che la band sia stata avvistata, due anni fa, ai Warehouse Studios di Vancouver.
La notizia di una reunion del genere porta tante gioia quante perplessità. Cosa ci porterà POWER UP? Fortunatamente, finora il gruppo si è dimostrato in grado di superare ogni aspettativa possibile e sì, sicuramente questa è la notizia dell’anno.