“Noi quattro nel mondo”: un viaggio di emozioni

Noi quattro nel mondo, il romanzo d’esordio della giovane autrice Francesca Cerutti, è un viaggio nelle vie parigine, in alcune bellezze europee, ma soprattutto in un mare di emozioni.

Sinossi

Parigi, estate 2013. Kévin, diciannove anni, si ritrova quasi per caso a fare lo scrittore, ed è tanto bravo a inventare storie quanto impacciato con le persone in carne e ossa; Océane sembra inseguire invano il sogno di diventare una scrittrice di successo; Lylie gestisce da sola una libreria nel tredicesimo arrondissement, ha un passato travagliato e un desiderio di maternità latente; Éric, giovane transessuale fuggito anni prima dal suo paese in provincia, cerca di rifarsi una vita e dimenticare le vessazioni subite dai genitori, che non hanno mai accettato il suo cambiamento di sesso.
Quattro ragazzi molto diversi tra loro, quattro solitudini che avranno la fortuna di incontrarsi e di veder nascere un legame nuovo, inossidabile.

Riflessioni

I quattro protagonisti sono dei giovani ragazzi con vite passate e presenti diverse fra loro: le loro debolezze più o meno celate saranno la base per un’amicizia vitale, che sceglieranno giorno dopo giorno di coltivare, anche se nata per caso.

Kévin

Kévin, il giovane scrittore, sembra essere un prodigio nel mondo editoriale, ma lui si sente “sfigato”, perché diverso dai suoi coetanei: tutti hanno tanti amici con cui escono e si divertono e tutti, tranne lui, hanno già avuto delle esperienze in relazioni amorose, mentre lui, il famoso giovane autore prodigio, ancora non ha dato il suo primo bacio e passa il suo tempo libero a scrivere. La sua sensazione di inadeguatezza, però, è anche legata al mondo della scrittura, che spesso associa ad un obbligo più che ad un piacere, chiedendosi se forse non sia stato troppo avventato buttarsi così a capofitto nell’editoria tra contratti e scadenze.

Obbligato dai genitori ad andare da una psicologa perché con loro non si apre e non parla della sua vita da anni, si sente costretto a raccontarsi, quando vorrebbe, piuttosto, qualcuno con cui aprirsi senza bisogno di un appuntamento a pagamento.

Océane

Océane vaga per le vie di Parigi, si siede nei suoi posti del cuore alla ricerca di idee e della giusta ispirazione per fare ciò che ha sempre sognato: la scrittrice. Ha la passione e la motivazione, ma tutte le volte che si siede al computer si blocca. Si sente, anche lei, un po’ una perdente e pronta a mollare il suo sogno, ad arrendersi. Le sue insicurezze hanno una radice profonda nel passato della giovane: una relazione tossica con cui ha dovuto convivere prima di trasferirsi a Parigi la perseguita nei pensieri sul futuro e le impedisce di andare avanti davvero.

La sua amicizia con Lylie è speciale e lo sarà ancora di più con l’arrivo nelle loro vite di Kévin e Éric.

Lylie

Anche Lylie è legata al mondo della letteratura, ma non autrice: Lylie gestisce una libreria piccola ma accogliente, un luogo di ritrovo per lei e la sua migliore amica Océane (che vive nello stesso palazzo della libreria). Quasi un caldo salotto in cui le vite die quattro protagonisti si incroceranno per caso. Anche lei giovane, Lylie mostra spesso una maturità non conforme alla sua età anagrafica: il suo passato nasconde un segreto che la rende ancora vulnerabile e fragile.

Grazie al suo negozio unisce le vite di Océane, Kévin ed Éric e si sente anche lei rinata.

Éric

Il personaggio più complesso da diversi punti di vista: è il giovane ragazzo biondo che un giorno si ritrova sul punto di scoppiare a piangere nella libreria di Lylie. Éric compare, ancora prima di incontrarla nella vita reale, in un sogno di Océane: sembra assurdo, ma è la dimostrazione del legame indissolubile che li legherà per sempre.

Egli trova in Kévin un grande amico, esattamente ciò di cui entrambi avevano disperatamente bisogno: un’amicizia che cresce nella fiducia che si danno reciprocamente e nelle avventure che vivono insieme anche a Lylie e Océane. Éric è un personaggio complesso soprattutto per il suo passato, pesante e difficile, ingombrante e nascosto anche ai suoi amici, anche al suo amore appena nato.

In uno splendido racconto di amicizia, di vita, di amore e di crescita, le emozioni sono le vere protagoniste: quelle descritte e quelle trasmesse. La giovane autrice, nella semplicità del racconto, è riuscita a trasmettere la fortuna che si ha nell’incontrare persone che ti cambiano la vita: nonostante tutto il male passato, a volte un incontro arriva quando meno te lo aspetti e nella casualità si scopre la magia.

Un’amicizia talmente forte da far crescere personalmente ogni personaggio: impareranno, uno ad uno, a non scappare, ad affrontare le paure e buttarsi nella vita. Questo romanzo è un inno alle persone che ci sono state e ci sono vicine e un ringraziamento al “destino” che ce le ha fatte conoscere.

FONTI

Francesca Cerutti, Noi quattro nel mondo, bookabook, 2020

 

 

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