In musica, si sa, un po’ di malinconia non guasta mai. Sono molti i momenti in cui sentiamo il bisogno di pensare un po’ a noi stessi e alla nostra vita, magari restando a fissare il soffitto mentre lo si fa. Quale miglior modo di trascorrere questi momenti, se non ascoltando musica? E se non sapete da chi iniziare, vi facciamo un nome: Mykyta Tortora.
Tra emo e clown tristi
Mykyta Tortora è un artista di Crotone, che debutta il 26 giugno 2020 con il singolo Spring. La sua carriera, però, non nasce da solista. È infatti conosciuto anche come membro dei 7Mondays, band post-punk precedentemente conosciuta come “Sad Clowns”. Qui Mykyta inizia il suo percorso musicale in generi come l’emo e l’ambient, che si fanno decisamente sentire nei primi due singoli finora pubblicati.
Sono brani molto semplici ma pieni di poesia, unita a un grande senso di nostalgia. Come abbiamo affermato poco fa, sono decisamente quel tipo di canzoni adatte ai momenti in cui si vorrebbe solo chiudere gli occhi e non pensare più a nulla. L’unica cosa che resta da fare, in queste occasioni, è gettarsi tra le braccia della musica e lasciarsi cullare da essa.
Questa precisa sensazione, di conforto misto a malinconia, è ciò che riesce a comunicare Mykyta Tortora, soprattutto con il singolo If There Were, uscito oggi a mezzanotte.
Amore mascherato da angoscia
Possiamo definire If There Were come un brano in cui è il Lo-Fi a predominare, in una sorta di ninna nanna che, con tutta la semplicità di questo mondo, fa dell’amore la sua musa. È palpabile, però, la forte tristezza che Mykyta esprime con la sua voce, nonché con la tonalità malinconica del pezzo. È una ballad sì, a tema amoroso, ma è un amore che lentamente scivola via, fino a sfumare in ricordi lontani. A quel punto, non resta che guardarsi indietro e sperare di rivedersi in futuro, quando si sarà più maturi e, forse, davvero innamorati.
Darlin’ one day
I’ll make you mine
Before you run away with your time
My dear one day I’ll stop telling lies
And I will ask you to stay.
Da questo punto di vista ricorda molto il singolo d’esordio, Spring: se però in quest’ultimo riusciamo a percepire la consapevolezza – e quindi la serenità – del dolce declino, If There Were non demorde, e continua a sperare (o illudersi?) di poter cambiare, e lasciarsi tutto alle spalle.
If There Were e Spring preannunciano il primo EP di Mykyta Tortora, If There Were. Attendiamo di ascoltare con piacere le novità di questo promettente artista, e di fissare per un po’ il soffitto in sua compagnia.
Materiale gentilmente fornito da Costello’s
Copertina e immagini gentilmente fornite da Costello’s