La protagonista dello show di Netflix Jessica Jones è la modella e attrice Krysten Ritter, il cui stile ha incantato tutti per la sua unicità e soprattutto per la sua eleganza innata. Il suo primo approccio con il mondo del fashion ha inizio all’età di quindici anni quando è stata notata in un centro commerciale da un’agente di moda, successivamente, si trasferisce a New York e inizia la sua carriera da Modella: In un’intervista a Philadelphia Style ha dichiarato che in quel periodo era molto alta, goffa e magra.
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Krysten, all’inizio, firma un contratto con Elite Model Menagment, e sfila per molte passarelle importanti come quelle di Milano, Parigi e New York; la sua carriera dura approssimativamente cinque anni, poi cambia strada e inizia a dedicarsi al cinema e alla televisione.
L’ ex modella inizia a recitare nel 2001 nel film “Qualcuno come te”, e nel 2003 interpreta il ruolo di una studentessa di storia d’arte nel film Mona Lisa Smile con Julia Roberts; un’esperienza che sicuramente le ha giovato e le ha consentito di migliorare e crescere da un punto di vista professionale e personale. Molti, però, se la ricordano nei panni di Jane Margolis, fidanzata di Jesse Pinkman nella serie Breaking Bad, e anche qui si è contraddistinta per il suo stile: capelli rigorosamente neri fino alle spalle, frangia e outfit favolosi e alla moda.
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L’apice della sua carriera da attrice lo ha raggiunto con Jessica Jones, qui Krysten, ha ricevuto tutta l’attenzione che si merita: in questa serie è una super eroina tutta da scoprire, una donna caparbia, costretta ad abbandonare i suoi poteri e reinventarsi diventando un’investigatrice; L’attrice adora questo personaggio e il motivo lo spiega in un’intervista a Vanity Fair:
E’ come me. Vulnerabile, insicura, ma al tempo stesso orgogliosamente tosta e indipendente. Una stronza, insomma. Una cui non importa avere il taglio di capelli più alla moda, così come non le importa indossare abiti firmati.
E proprio come la super eroina, Krysten, non si è mai sforzata di apparire carina, mostra il suo corpo perché le va di farlo e non perché vuole apparire sexy o seducente agli occhi degli altri, e la prima cosa che si nota quando la si guarda sono i suoi capelli color corvino che fanno da contrasto con la sua pelle chiara, il suo sguardo è quello da dark lady; probabilmente è per questo motivo che il re del cinema gotico, Tim Burton, l’ha scelta nel cast del suo ultimo film Big Eyes. Possiamo quindi definirla una donna estremamente elegante, con un gusto raffinato che non ama particolarmente agghindarsi soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Il successo professionale, però, non è l’unica cosa importante per Krysten, infatti, nel 2019 ha realizzato il suo più grande sogno dando alla luce il suo primo figlio Bruce Julian Knight; ha annunciato la sua gravidanza sul red carpet degli ultimi oscar e la sua notizia è stata una vera e propria sorpresa: nessuna foto sui social e tanto meno un comunicato alla stampa, questo per preservare la sua privacy a cui tiene moltissimo.
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Krysten Ritter ci insegna che apparire carine non è tutto, che a volte va bene anche uscire senza guardarci allo specchio per ore, perché alla fine quello che conta è ciò che siamo, l’anima che contraddistingue ognuno di noi, e a tal proposito ricordiamoci sempre che:
La bellezza non c’è. La bellezza non esiste come un evento statico, pietrificato nel tempo e nello spazio. La bellezza è una convenzione che rappresenta un misterioso equilibrio, un fragile, fragilissimo, espresso e non espresso equilibrio tra l’ansia per quell’IGNOTO che ci rincorre senza pietà e la speranza di controllarlo e anche di calmarlo certe volte, offrendogli sacrifici. Se il sacrificio segue i rituali richiesti l’IGNOTO per qualche istante rinuncia a mordere, anzi forse sorride e si illumina di una luce accecante. Quella luce brevissima e improvvisa è la bellezza.