tormentoni dal passato

Tormentoni dal passato: la playlist per i nostalgici

A volte, anche per apprezzare di più la musica di oggi, qualche tuffo nelle hit degli anni passati può essere utile. Per questo, noi de «Lo Sbuffo» abbiamo deciso di recuperare alcuni veri e propri tormentoni dal passato. Che siano conosciuti o meno, restano delle pietre miliari della storia della musica e, in quanto tali, indimenticabili. Se invece vi interessa una colonna sonora estiva più attuale, la soluzione la potete trovare qui.

Pronti a immergervi nella disco più pura? Buon ascolto!

Un inizio col botto

Ad aprire le danze è Coco Jambo dei Mr. President, dall’album We See The Same Sun. Il gruppo tedesco negli anni Novanta è riuscito a entrare immediatamente nel cuore degli ascoltatori grazie a questo pezzo. Sarà così anche per voi?

E se non riesce a coinvolgervi questo pezzo, ci penserà Mirage (Aka La Luna aka Stasera La Luna). Forse uno dei pezzi più famosi del gruppo italiano Scotch, Mirage racchiude perfettamente il mood che vogliamo ricreare con la nostra playlist. Un’atmosfera estiva, sognante, che ci ricorda la bellezza dell’essere giovani e spensierati. Sono tutti pezzi che si possono ballare e cantare in compagnia intorno a un falò. O, perché no, anche da soli nella propria camera, in un momento di noia. Sono canzoni che sanno di estate, tormentoni dal passato che però rimarranno sempre nei nostri ricordi.

Mirage non è l’unica canzone del trio italiano presente nella playlist: possiamo trovare anche Disco BandTake Me Up. Se non riconoscete nessuno dei due brani, vi consigliamo caldamente di scoprire tutta la discografia degli Scotch. Non è affatto un’esagerazione dire che sono stati un pilastro della musica italiana degli anni Ottanta e Novanta. A maggior ragione, se vi definite amanti della disco non potete non conoscerli!

Gli immancabili Boney M

Nel creare questa playlist, ci siamo chiesti chi fossero gli artisti che più hanno fatto – e tuttora fanno – ballare chiunque, in qualsiasi occasione. Uno dei primi a cui abbiamo pensato sono stati i Boney M. Il gruppo, il cui frontman Bobby Farrel è tristemente scomparso dieci anni fa, ha segnato in maniera indelebile la musica disco. Prima fra tutti, resa particolarmente famosa proprio da Bobby, troviamo Daddy Cool. 

Il fascino delle loro voci e dei ritmi ipnotici dei loro pezzi è, però, tale da spingerci ad aggiungere alla playlist anche Ma Baker, Sunny e Rasputin. Possiamo decisamente dire che, anche oggi, le voci di questi ragazzi continuano a far ballare milioni di persone in tutto il mondo.

Particolare, specie per il testo, è Rasputin: come si può dedurre dal titolo, il pezzo è una sorta di biografia di Grigorij Rasputin. Un uomo mistificato nel tempo, definito quasi un santo, amico dello zar Nicola II, vissuto tra Ottocento e Novecento. Una figura misteriosa, che si diceva avesse strani poteri, che i Boney M dipingono come un playboy, nonché un abile uomo politico, ucciso in una congiura perché sempre più potente.

There lived a certain man, in Russia long ago
He was big and strong, in his eyes a flaming glow
Most people looked at him with terror and with fear
But to Moscow chicks he was such a lovely dear.

https://www.youtube.com/watch?v=SYnVYJDxu2Q

Un po’ di sana presenza femminile

Di artisti donne nella playlist ce ne sono, eccome, e sono una meglio dell’altra. Possiamo trovare innanzitutto le Bananarama con la loro hit Venus, che nel tempo è diventato un inno del mondo femminile. Fa la sua bella figura anche Corona (nome alquanto ironico di questi tempi, purtroppo) con la sua The Rhythm of the Nightche ha ispirato artisti da tutto il mondo come i Bastille in Of the Night. Non potevano mancare, però, le regine del tempo: le Destiny’s Child e Madonna.

Le prime con Jumpin’, Jumpin’ e la seconda con La Isla Bonita e Vogue, ci ricordano quanto sono state importanti voci simili nella storia musicale. Altrettanto importanti però sono gli ABBA, probabilmente il gruppo scandinavo più ascoltato nel mondo. Chi non ha mai ballato Gimme! Gimme! Gimme! (A Man After Midnight)? Dopo quarant’anni, le voci di Agnetha e Anni-Frid restano immortali.

E non finisce qui…

Gli Ace of Base, i Depeche Mode, i Dead or Alive e i KISS: a questa playlist sui tormentoni dal passato non manca davvero nulla. Vi lasciamo scoprire da soli cosa vi attende dai trenta brani che abbiamo deciso di proporvi, abbiamo già detto abbastanza. Volete saperne di più, ma non siete ancora convinti? Sappiate che abbiamo inserito Africa dei TOTO. Motivazione migliore non esiste.

FONTI

Articolo e playlist di Dimitra Gurduiala

CREDITS

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