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La moda riparte con la Milano Digital Fashion Week

Dopo l’evento di febbraio, interrotto a causa del lockdown, l’industria della moda riparte con la Fashion Week ma stavolta in versione digitale: abbiamo sentito bene, le collezioni primavera/estate 2021 uomo e le pre-collezioni donna sono state presentate completamente online. Agli eventi modaioli, alle sfilate e alle passerelle hanno potuto assistere e partecipare tutti grazie a quattro maxischermi che hanno proiettato tutti gli eventi che si sono tenuti dal 14 al 17 luglio 2020 in San Babila, Duomo, Corso Garibaldi e Naviglio Grande a Milano. Le uniche sfilate a cui ha partecipato un numero, seppur ristretto, di persone e che sono state anche mostrate in diretta streaming sono state quella di Etro e quella di Dolce&Gabbana.

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Un progetto comune

La Camera Nazionale della Moda Italiana ha proposto una piattaforma digitale che coinvolgesse qualsiasi genere di spettatore interessato proiettando contenuti video, interviste, backstage e moltissimi momenti creativi che durante i live molto spesso non vengono notati dal pubblico. Un’altra cosa molto importante da mettere in evidenza è il fatto che l’iniziativa della Milano Digital Fashion Week riprende il progetto China, we are with you, iniziato a febbraio, che ha permesso a milioni di persone di assistere online alle sfilate Moda Donna autunno/inverno 2021, un evento che ha valorizzato il nostro Made in Italy e ha coinvolto una maggiore quantità di pubblico. Ecco come Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda, ci espone il progetto digitale:

Milano Digital Fashion Week nasce come risposta al distanziamento sociale e alla difficoltà di viaggiare imposta dalla situazione sanitaria mondiale. Vuole anche essere una soluzione dinamica alla complessità del presente, uno strumento funzionale e creativo progettato per vivere di vita propria o per sostenere l’appuntamento con le sfilate fisiche. Inoltre, si spera che sarà possibile anche tornare alla pienezza degli appuntamenti in presenza, che restano fondamentali nel promuovere l’enorme valore produttivo e creativo del Made in Italy.

 La piattaforma online di CNMI

La CNMI (Camera Nazionale della Moda Italiana) per la prima volta ha utilizzato una piattaforma digitale live in cui sono stati proposti 42 brand che hanno avuto la possibilità di mostrare le proprie collezioni con contenuti digitali, video ed eventi a loro piacimento. Sulla schermata principale sono stati trasmessi i contenuti dei brand inseriti nel calendario ufficiale. Nelle finestre laterali sono presenti i contenuti in evidenza e scendendo più in basso si trova la sezione dedicata ai nuovi talenti della moda chiamata International Hub Market. La piattaforma, realizzata grazie alla collaborazione con la società Accenture, è in continua evoluzione ed è pensata a lungo termine; presto l’intera filiera moda potrà beneficiarne per ridurre l’impatto ambientale e per avere ritmi più sostenibili.

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Gli assenti

Il pubblico ha notato che, nonostante il grande numero di sfilate e di brand che hanno partecipato all’iniziativa, alcune grandi firme hanno saltato l’appuntamento digitale di questo mese; tra i più importanti non si sono presentati Giorgio Armani, il quale ha deciso di presentare le collezioni uomo e donna primavera/estate 2021 a settembre 2020, Serge Brunschwig, amministratore delegato di Fendi, il quale ha affermato che la collezione primavera/estate 2021 verrà presentata il 22 settembre a Roma, ed infine non si è visto sfilare alcun capo firmato Versace. Nonostante la mancanza di questi marchi simbolo del Made in Italy, la Milano Digital Fashion Week 2020 ha avuto molto successo ed ha coinvolto un grandissimo numero di persone provenienti da tutto il mondo, aprendo le porte della moda italiana a chiunque fosse stato interessato.


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