Uuh, che vita di merda!
Era il 2013 quando sentivamo canticchiare questa canzone in giro, al supermercato, al pub con gli amici, dappertutto. Era Alfonso, una canzone dell’allora sconosciuta Levante. Da allora sono passati sette lunghi anni e Levante, all’anagrafe Claudia Lagona, ne ha fatta di strada. Quattro album, due romanzi e diverse collaborazioni importanti: da Max Gazzè ai Negramaro fino ad arrivare a Fedez, il quale l’ha voluta sul palco per il proprio concerto a San Siro del giugno 2018.
Oltre ad essere una cantautrice, una scrittrice e un’autrice, è stata anche giudice di X Factor Italia nel 2017. Insomma, un bel curriculum per una cantautrice così giovane.
Manuale Distruzione
Primo album, l’esordio. Al primo ascolto la sua voce ricorda un po’ quella di Carmen Consoli, asciutta ma allo stesso tempo graffiante. Quando la si ascolta, Levante, riesce a dare un senso di libertà e spensieratezza. Alfonso, poi, contenuta in questo album, diventa improvvisamente la tua canzone. Quante volte siamo andati ad una festa e ci siamo sentiti fuori luogo? Quante volte abbiamo urlato nella nostra mente “Che vita di merda”? Insomma, Alfonso è la classica canzone che cantiamo a squarciagola in camera mentre ci mettiamo lo smalto prima di una serata.
Mi pestano i piedi da un’ora,
Ho le scarpe da sera ma non sono in vena.
Abbi cura di te
Si dice che il secondo album sia più difficile da scrivere rispetto al primo perché si hanno più aspettative e anche il pubblico inizia ad averne. L’album presenta un tono più maturo e ricco rispetto al primo. Uno dei brani estratti dall’album è Finchè Morte non ci Separi: pezzo emozionante che prevede anche un videoclip nel quale è presente anche la madre della cantante.
Pregherò queste mura
Che sia vera la realtà
Dove andiamo?
Cosa importerà
Tutti I giorni una festa giù nel cuore
Sei felice amore?
Ormai Levante sembra essersi affermata sulla scena musicale italiana, tant’è che ottiene una candidatura per il prestigioso Premio Tenco.
Nel Caos di Stanze Stupefacenti
Di certo il 2017 è stato un anno fondamentale per Levante. Nuovo album, il suo primo romanzo, la collaborazione con Fedez e J-Ax, ed è stata anche giudice a X Factor. A quanto pare, la cantante siciliana non appartiene più a al gruppo dei cantautori di nicchia ma sta iniziando a spopolare nel mercato discografico italiano.
In questo album, però, sembra essere tornata alle origini. Nel disco infatti è presente anche un brano in collaborazione con Max Gazzè, Pezzo di Me. A quest’ultimo Levante deve molto poiché è stato lui a dare alla cantante l’opportunità di esibirsi con lui in tour quando lei era ancora agli esordi.
E poi all’improvviso
Mi ricorderò
Di dimenticarti
Dentro a un cestino.
Rispetto a Manuale Distruzione, questo lavoro risulta ancora più maturo e completo. Ha suoni che ricordano un po’ il cantautorato italiano, ma rivisitato in chiave più pop.
Magmamemoria e l’esordio a Sanremo
Dopo anni di collaborazioni con etichette indipendenti, finalmente arriva il contratto con la major Warner Music Italy. Il 4 ottobre del 2019 esce Magmamemoria (di cui vi avevamo già parlato qui), il quarto album studio della cantautrice siciliana. Album intimo e profondo, Magmamemoria parla di passato e di nostalgia. Questa la si assapora con il brano Lo stretto necessario, in cui duetta con la “cantatessa” Carmen Consoli. Le due, nel brano, cantano della terra che le ha viste nascere: la Sicilia. Gli altri due brani che hanno anticipato l’uscita del disco sono stati Andrà tutto bene e Bravi tutti voi.
Nonostante l’album ottenga notevoli riconoscimenti, l’apice lo raggiunge con Tikibombom, brano che presenterà al Festival di Sanremo. Si classifica dodicesima ma, nonostante non sia riuscita a entrare nella top 10, il brano ottiene notorietà in radio. Tikibombom è tra i brani più trasmessi, tant’è che è stata registrata una “home version” durante la quarantena degli scorsi mesi. Il brano è stato ideato, girato e montato direttamente dalla cantautrice.
In una scena musicale nella quale prevale la musica pop e commerciale, Levante è riuscita a distinguersi notevolmente. In un passato non tanto remoto ci era riuscita Carmen Consoli, diversa da tutto e da tutti. Inizialmente infatti si pensava che Levante imitasse la Consoli – il che magari poteva sembrare vero – ma sta di fatto che con il tempo si evolve, e Levante lo sta facendo parecchio bene. Ha pubblicato un altro libro e sta lavorando a un nuovo album, speriamo di vedere presto se rispecchierà le nostre aspettative.