Ogni anno, a dicembre, si fa il resoconto dei dodici mesi passati, fra foto, video, parole e musica. A quest’ultima, ci ha pensato la piattaforma svedese Spotify che, come ogni anno, ha creato una pagina ad hoc per ogni utente in modo da fare rivivere a ognuno i momenti musicalmente più significativi dei mesi precedenti. Quest’anno, però, il team di Spotify ha voluto aggiungere quel tocco in più al progetto. In passato, la piattaforma di musica in streaming, realizzava una sola playlist con i brani più ascoltati dall’utente durante i dodici mesi precedenti. Quest’anno, invece, Spotify ha pensato in grande: ha creato delle playlist contenenti non solo le canzoni e i podcast più ascoltati dall’utente nel 2019 ma anche quelli più ascoltati durante l’intero decennio passato.
Cos’è Spotify Wrapped?
Spotify quest’anno ha deciso di tirare le somme in modo diverso. Forse anche il team della piattaforma ha voluto rendere omaggio alla fine di questo decennio e all’inizio del prossimo.
Basta un semplice clic per aprire l’infografica di quelli che sono stati gli anni Dieci del ventunesimo secolo. Alcune slide accompagnate dal brano che ci è piaciuto di più in assoluto, quello che abbiamo ascoltato fino allo sfinimento. I nostri brani del cuore sono divisi in diverse playlist, in base al loro genere di appartenenza. Numeri e musica racchiusi nella classica grafica pop di Spotify. Un’analisi così dettagliata da mostrarci perfino i minuti di ascolto trascorsi sulla piattaforma.
L’innovazione di Spotify
Con Spotify Wrapped, la piattaforma scandinava raggiunge livelli qualitativi sempre più alti. È stato lo stesso team di Spotify ad annunciare sul blog della piattaforma:
Con il 2019, volge al termine anche un anno stellare di streaming su Spotify. Potresti riflettere sugli ultimi dodici mesi, pensando alle tue scoperte musicali e alle canzoni che hai riascoltato più e più volte.
Ma cosa ha ascoltato il mondo nel 2019? Attraverso tool specifici, sono state create diverse playlist (a seconda del genere) che rispecchiano i gusti dell’utente in questione. Oltre al gusto personale di ogni ascoltatore, è stato studiato e approfondito anche quello dell’intero globo.
Cosa ha ascoltato il mondo nel 2019?
Al secondo posto, invece, troviamo la giovane Billie Eilish che, a soli diciassette anni, si classifica sul podio di una delle piattaforme più importanti del mondo. Il suo album When We All Fall Asleep, Where Do We Go? ha superato i 6 miliardi di stream. Secondo le statistiche, Billie Eilish è la prima artista donna a posizionarsi sul podio degli album più ascoltati di Spotify.
Il podio si chiude con un’altra figura femminile: Ariana Grande che, con il suo album Thank U, Next – pubblicato lo scorso febbraio – ottiene la terza posizione. La canzone 7 Rings, contenuta nell’album, è anche uno dei brani con più stream di quest’anno.
E l’Italia?
In Italia, invece, il podio è tutto al maschile. Al primo posto troviamo il cantautore romano Ultimo che, nel giro di un anno, ha raccolto più record di tutti. Secondo e terzo posto, invece, sono occupati da quelli che forse sono gli artisti principali della scena rap e trap italiana: Salmo e Sfera Ebbasta.
A sorpresa, la canzone in assoluto più ascoltata dell’anno non appartiene a nessuno dei tre artisti sopracitati. Si tratta, infatti, di È sempre bello di Coez. Il brano – contenuto nell’omonimo album – è stato ascoltato 70 milioni di volte.
Non solo musica: i podcast
Spotify non è fatto solo di musica ma anche di parole. In effetti, non sono passati in secondo piano i podcast, sui quali la piattaforma sta puntando molto ultimamente. Il genere più apprezzato è stato il comedy. Diciamocelo, in Italia il podcast non è così in voga come all’estero ma, in fin dei conti, anche la penisola ha ottenuto buoni risultati.
Il podcast più ascoltato al mondo è stato quello del rapper americano Joe Budden, dal titolo The Joe Budden Podcast with Rory & Mal. In Italia, invece, tra i più apprezzati vi è quello relativo a La Zanzara, il programma radiofonico di attualità trasmesso da Radio 24.
Spotify ha raccolto una parte della nostra vita in modo divertente e piacevolmente nostalgico. Tirando le somme, siamo contenti di questa innovazione? Sicuramente a molti ha fatto piacere rivivere gli ultimi dieci anni della propria vita in musica. Attraverso questi brani abbiamo ricordato eventi, sensazioni, persone e pensieri. Qualcuno si è lamentato dell’invadenza della piattaforma ma, siamo sinceri, ascoltando le playlist create su misura per noi, tutti quanti ci siamo emozionati e gli aggiornamenti sui social hanno iniziato a fioccare.