Si sa, con l’arrivo della stagione fredda, è sempre più piacevole rintanarsi sotto il piumone in compagnia di un buon libro da leggere. Ecco perché regalare libri a tema per le feste natalizie è un’idea che entusiasma spesso tutti.
Vi presentiamo di seguito un variegato cabaret di libri d’arte da mettere sotto l’albero, a prova anche dei destinatari dal gusto più ricercato. Successo assicurato!
L’ultimo mistero del corvo, di Silvia Brena e Lucio Salvini
Caravaggio è stato ucciso? Da chi? C’è davvero qualcuno che ha voluto la sua morte?
Un intrigante romanzo che, intrecciando storia e fantasia, si addentra in un mistero che fa capo a un quadro famoso: Il Martirio di Sant’Orsola. Un capolavoro realizzato da Caravaggio poco prima della sua morte e, da molti, considerato una denuncia anticipata del suo assassinio. Sarà un critico d’arte sui generis a dover venir a capo di un caso che ha scatenato le più disparate congetture.
Un avvincente thriller che ripercorre le vicissitudini di un uomo dalla vita sregolata, tra potenti nemici e autorevoli protettori, alla scoperta delle complicate peripezie che le sue opere hanno vissuto.
Due sono i piani temporali su cui si sviluppa la vicenda. Da un lato gli ultimi anni della vita del pittore e, dall’altro, il presente, che, intrecciati in un incalzante parallelismo, terranno il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
La casa degli uomini, di Le Corbusier
I disegni di Le Corbusier, celebre architetto del secondo dopoguerra, illustrano i testi di François de Pierrefeu. Testi e immagini scorrono paralleli come in una sorta di montaggio filmico.
La necessità del costruire invita a una riflessione sull’equilibrio uomo-natura, sconvolto dalla guerra che ha messo gli uomini di fronte a una nuova realtà: l’avvento di un capitalismo speculativo. Un unico fine, spietato: quello di aumentare costantemente il proprio profitto.
Il volume è un organum di riflessioni di vari autori sui problemi della ristrutturazione territoriale. Confrontandosi tra loro, questi gettano benzina sul fuoco su un dibattito oggi attualissimo.
Il mistero Van Gogh, di Costantino d’Orazio
D’Orazio illustra l’inettitudine di Van Gogh, servendosi di uno strumento delicato e controverso: il diario di Vincent Junior, nipote di Van Gogh, dove ripercorre un viaggio compiuto nel 1949 per le tappe fondamentali della carriera dello zio, dal Brabante al Belgio, passando per Parigi fino alla Provenza.
In un intimo confronto con i pochi sopravvissuti che erano entrati in contatto con l’artista, cerca le risposte a quegli interrogativi ancora irrisolti, in un’indagine che ci restituisce la visione del mondo di quel folle genio che, a distanza di anni dalla sua morte, ruba gli occhi e il cuore a molti spettatori.
L’affare Modigliani, di Claudio Loidice e Dania Mondini
Un enigmatico viaggio per le strade della Parigi del primo Novecento, dove Modigliani ha trascorso una parte importante della sua vita e della sua carriera, e molte città italiane, da Roma a Palermo, alla ricerca di preziose testimonianze, che possano far luce su una vicenda criminale che ha dato vita a un business stimato in 11 miliardi di euro.
Leonardo da Vinci, di Walter Isaacson
Walter Isaacson spoglia Leonardo dagli stereotipi che l’hanno descritto come un archetipo dell’uomo rinascimentale, presentandolo nella sua umanità, come un essere in carne e ossa, la cui incommensurabile ambizione lo ha portato ad essere annoverato come uno degli artisti più celebri di tutti i tempi.
Figlio illegittimo di un notaio fiorentino e privo di un’istruzione formale vera e propria (“homo sanza lettere”), Leonardo era un artista dall’attitudine spesso distratta e inconcludente ma che, grazie a un’inappagata curiosità nei confronti della realtà circostante, alimentata da una brillante immaginazione visionaria, passò alla storia come un inequivocabile anticipatore dell’età contemporanea.
Fonti
Credits