Cresce l’attenzione intorno al ruolo delle donne nel mondo lavorativo: non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello riguardante le sue responsabilità e risorse. Creatività e impegni da gestire, sfruttando le nuove tecnologie e specializzazioni. Gli eventi dedicati a questo tema sono sempre più sponsorizzati e seguiti, da chi non ha ancora un’occupazione e da chi invece desidera una svolta. Le parole chiave sono intraprendenza e empowerment, in rosa.
Già negli anni passati, molte testate giornalistiche, con partner importanti, provenienti da vari settori, hanno raggruppato donne di diverse età per cercare risposte al cambiamento, innescato nella società. Sempre più impegni e responsabilità, all’interno della famiglia o dello staff lavorativo. Ma questo non significa trascurare bellezza e passioni. Per esempio, nel 2016, “Donna Moderna“, nel suo DM Lab, ha organizzato sessioni fotografiche, alla ricerca di una ‘vera donna’ da copertina, sessioni di make-up e laboratori di giardinaggio (o meglio, di ‘kokedama’). Solo tre anni dopo, “Corriere della Sera” e “Elle”, puntano a creare una community consapevole e da valorizzare.
Il tempo delle donne: idee, passioni, storie.
Tre giorni no stop di inchieste, conversazioni, workshop, spettacoli e fitness. Una festa-festival, in Triennale dal 13 al 15 settembre, ma iniziata nelle periferie nei giorni precedenti. Il corpo è il tema che accomuna i numerosi appuntamenti in programma: corpi, esperienze, percezioni.
Non dovete seguire tutto, ma ognuno può trovare il suo percorso in questa varietà.
Così suggeriva l’articolo, comparso sulla copia del quotidiano, in edicola venerdì 13 settembre 2019. Varietà della tipologia di eventi, ma anche tra gli ospiti. Dalla cantante alla scrittrice Susanna Tamaro, da Ilaria Cucchi a Roberto Bolle, dall’astronauta all’economista. In comune, ci sono i temi
Diverse circostanze, ma stessi problemi, come la #tampomtax o il legame tra iconografia e potere. Con le sessioni di danza e yoga del programma, si è voluta sottolineare la forza del linguaggio del corpo. Sponsor importanti hanno sostenuto la causa: Comune di Milano, “IO Donna“, Edison, Esselunga, Dove, Douglas, G Active e Intesa San Paolo.
Il forum delle donne attive.
Giunto ormai alla terza edizione, il weekend firmato “Elle“, dedicato alle donne attive. Coaching, incontri e formazione per incoraggiare le donna a valorizzarsi in qualsiasi ambito.
Partecipa a Elle Active!: attiva il cambiamento!
L’Università Bicocca ospita per due intere giornate manager (donne), rappresentanti di istituzioni e formatori: una riflessione corale sulla discriminazione, che colpisce la figura femminile. Questo implica discorsi legati alla famiglia, all’economia e alle pari opportunità: sogni e valori.
Aule tematiche, colloqui one to one, testimonianze. Anche qui, sono numerosi gli sponsor che supportano concretamente l’iniziativa:
- Pomellato, che nel 2017, in occasione del suo 50° anniversario, lancia la campagna #pomellatoforwomen, un’ode alla bellezza e alle differenze;
- Marella, con un corner dove ricevere una consulenza da stilyst, per un look adatto ad ogni situazione;
- corner fotografico, con sessione make-up e manicure, prima della foto da inserire nel CV;
- Tescoma, con un team di specialisti della nutrizione e consigli per sopravvivere a break e giornate infinite.
Raggiungere obbiettivi e ottimizzare tempi, controllare lo stress e valorizzare gli sforzi. Tutto ciò, se guardiamo indietro nella storia, risulta una grande conquista per la condizione della donna in società. Ma la sfida, lanciata dall’attualità, è riuscire a coniugare protezione e valorizzazione, con l’aiuto delle nuove tecnologie. Proprio per questo, gli appuntamenti miravano a dispensare consigli di mentoring: la fotografia perfetta per il curriculum, il look che rispecchia le nostre ambizioni, la simulazione del colloquio di lavoro, … Gli aspetti scontati, che se sfruttati al meglio, portano a grandi conquiste.
Non manca la meditazione, utile per riprendere fiato nei ritmi nella big city. Anche i libri possono aiutare in questa corsa contro il tempo (e verso la gratificazione). Un corner gestito da Libreria Cortina con titoli come “Meditazione facile per umani indaffarati“, “Elogio del fallimento: perché sbagliare fa bene” o “D come Donna, C come CEO“.
Non basta più la mail diretta alla direttrice del giornaletto femminile. Non basta più l’editoriale dedicato a quella donna che ha fatto carriera. Non bastano più i blog, dove scambiarsi opinioni su esperienze lavorative, e non. Occorre un azione concreta, di un gruppo coeso e consapevole, per dar voce a tutti quei progetti firmati in rosa.
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