Nella sua dicitura completa, Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta è un’istituzione fondata nell’XI secolo dai “Cavalieri Ospedalieri”, a cui venne affidata la conduzione di un ospedale a Gerusalemme costruito da un gruppo di mercanti di Amalfi. Essi, infatti, chiesero e ottennero il permesso dal Muftì di costruire l’ospedale, assicurandogli che sarebbe servito per curare i cristiani, i musulmani e tutti gli altri pellegrini di qualsiasi religione e provenienza. Un impegno che da allora l’Ordine ha sempre garantito.
Riconosciuto ufficialmente dal Papa nel 1113 come Ordine religioso laicale della Chiesa cattolica, iniziato dal monaco Beato Gerardo Sasso, raccolse nei secoli numerosi membri provenienti da tutta Europa, rafforzandosi nei periodi di permanenza a Rodi (1320-1522) e a Malta (1530-1798).
Nel passato principalmente costituito da membri di origine nobiliare, aristocratica e di tradizione cavalleresca, i Cavalieri e le Dame dell’ordine di Malta di oggi si ispirano più che alle tradizioni elitarie di casta, alla fedeltà nei principi ispiratori dell’Ordine, riassunti nel motto “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum“: testimoniare la Fede attraverso l’aiuto ai bisognosi (malati e poveri).
L’Ordine di Malta è attualmente un ente di diritto internazionale con sede di governo centrale a Roma, sin dal 1834, dove gode della garanzia di extraterritorialità della sua ambasciata. Indipendente e politicamente neutrale, dispone di un seggio di Osservatore Permanente presso le Nazioni Unite e, a conferma della sua sovranità, ha attualmente rapporti diplomatici con scambio di ambasciatori con 108 dei 193 Stati membri delle Nazioni Unite.
La complessa struttura governativa ed organizzativa dell’Ordine, guidata dal Capo di Stato, Principe e Gran Maestro Frá Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, opera con i suoi 13.500 membri, 80.000 volontari e 42.500 dipendenti, sparsi in tutti i cinque continenti, e sviluppa progetti medici, sociali ed umanitari in oltre 120 Paesi del mondo.
La sua primaria opera assistenziale si pone concretamente al servizio di poveri, ammalati ed emarginati attraverso 33 corpi di soccorso nazionali volontari di medici, paramedici e assistenti sociali e di un corpo specializzato nel soccorso internazionale in caso di gravi catastrofi, emergenze umanitarie o conflitti. La tutela della dignità umana e l’aiuto ai bisognosi, indipendentemente dalla loro etnia o religione, sono gli impegni primari dei membri dell’ordine di Malta che si spendono anche nel realizzare progetti sociali ad ampio raggio a sostegno delle persone dimenticate ed escluse dalla società. Senza perseguire alcuno scopo economico o politico, le attività dell’Ordine, oltre che nelle situazioni di emergenza, raggiungono le persone nella vita quotidiana anche attraverso centinaia di centri medici, 20 ospedali, più di 110 case per anziani e numerosi team di primo soccorso gestiti direttamente dai volontari e dai membri dell’Ordine.
L’Ordine svolge anche una intensa attività di Diplomazia umanitaria nel mondo, tramite accordi di cooperazione internazionale che, per esempio, consentono di integrare i progetti dell’Ordine nei sistemi sanitari nazionali e regionali e di offrire protezione agli operatori umanitari nelle situazioni e nelle zone di alto rischio. Inoltre, attraverso la sua agenzia di soccorso internazionale, il Malteser International, l’Ordine consente una collaborazione agevolata e un ruolo di mediazione con le altre organizzazioni e istituzioni politiche, umanitarie e sanitarie nazionali e internazionali.
Il tradizionale e storico impegno dell’Ordine di Malta nel prendersi cura dei rifugiati e delle vittime dei conflitti, come avvenuto soprattutto durante i due conflitti mondiali, è proseguito nel mondo contemporaneo durante le guerre in Siria e Iraq e nel soccorso ai profughi e sfollati del Sudan, del Burkina Faso e del Libano. L’attuale drammatica situazione dei migranti nel Mediterraneo viene quotidianamente affrontata con team di medici di soccorso che via mare sono i primi a raggiungere e dare soccorso ai migranti in fuga da guerre e persecuzioni.
In Italia, la presenza dell’Ordine sul territorio nazionale, suddivisa in tre Gran Priorati (Roma, Lombardia e Venezia, Napoli e Sicilia), oltre all’associazione dei Cavalieri italiani, mantiene le tradizioni religiose e i principi secolari dell’Ordine ma soprattutto svolge numerose attività di volontariato cristiano al servizio di chi soffre, di malati e bisognosi. Una testimonianza concreta ne sono le molteplici iniziative e attività relative a:
- Le mense per i senzatetto a Roma e Pompei con gli oltre 22.000 pasti annuali serviti e i servizi di conforto e sanitario ai senza fissa dimora con “unità mediche di strada” in varie città italiane.
- Le strutture ospedaliere nei 14 centri medici specializzati operanti sul territorio nazionale e l’ospedale di San Giovanni Battista a Roma, specializzato in neuro-riabilitazione motoria, che offe 240 posti letto per coloro che sono usciti dal coma.
- La gestione di case famiglia, del doposcuola per gli studenti, l’organizzazione di soggiorni estivi per famiglie bisognose, dei campi estivi e dei summer games per bambini e ragazzi con disabilità.
- L’organizzazione e l’assistenza ai pellegrinaggi nazionali e internazionali, oltre a quello annuale a Lourdes a cui partecipa tutto l’Ordine insieme ad altre migliaia di persone provenienti da tutti i paesi del mondo.
- L’organizzazione degli “angeli custodi” che fornisce un servizio agli anziani che ricevono dai volontari oltre che farmaci e spese a domicilio anche il conforto e l’ascolto.
- I progetti per i rifugiati e gli sfollati seguiti dal Corpo italiano di soccorso composto da medici e soccorritori dell’Ordine imbarcati sulle navi italiane ne Mediterraneo per fornire l’assistenza medica e psicologica ai migranti.
Il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), costituisce un importante braccio operativo dell’Ordine che con i suoi oltre 4000 volontari tra personale medico, paramedico e soccorritori, effettua operazioni di primo soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite da calamità naturali e realizza su tutto il territorio italiano interventi di assistenza alle persone più deboli. Si tratta di una Fondazione di diritto melitense, creata nel 1970, con finalità di protezione civile, sociale, sanitario assistenziale, umanitario e opera in stretta cooperazione con il Dipartimento di Protezione Civile italiano, la Guardia Costiera, il Corpo forestale dello stato, la Guardia di Finanza e numerosi enti locali e regionali. Il CISOM si è distinto nel tempo per i suoi interventi in occasione delle grandi emergenze dovute alle calamità naturale come i terremoti o inondazioni e come recentemente avvenuto durante l’ultimo disastroso evento che ha colpito Amatrice e il centro Italia nel 2016.
All’associazione dei Cavalieri italiani dell’Ordine di Malta fa capo anche il Corpo Militare fondato nel 1877 e composto da circa 600 tra ufficiali, sottoufficiali e soldati, quale corpo speciale ausiliario dell’Esercito italiano. La sua finalità è quella di cooperare con l’Esercito per lo svolgimento di attività di soccorso sanitario in circostanze di guerra, calamità e di emergenza nel territorio italiano e nel corso di missioni umanitarie all’estero per il mantenimento della pace.
L’ordine dei Cavalieri di Malta si apre al volontariato per tutte le persone di ogni età che vogliano partecipare a questa rete di solidarietà e che desiderino dedicare il loro tempo e le loro energie verso persone bisognose di alleviare le loro sofferenze e necessità. Oltre a farsi conoscere attraverso i loro strumenti editoriali, come la rivista L’Orma e quelli multimediali dei siti internet ufficiali dell’ordine, vengono organizzate regolarmente giornate di presentazione e di conoscenza nelle piazze delle principali città d’Italia.
Oggi, 12 Ottobre 2019, ad esempio, in 23 piazze italiane (a Milano in P.zza Cadorna e sul piazzale della Chiesa di S. Maria Incoronata in corso Garibaldi) sono presenti nei gazebo i volontari dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri italiani dell’Ordine di Malta (ACISMOM) per presentare le attività, farsi conoscere, raccontarsi e rispondere ad ogni quesito per chi fosse interessato ad aderire alle iniziative, offrirsi come volontario o anche soltanto per approfondire la propria curiosità verso questa missione di solidarietà dell’Ordine di Malta.
L’Orma, Rivista trimestrale di informazione, spiritualità, storia e cultura dell’Ordine di Malta Italia, Delegazione SMOM di Lombardia
Immagine 1: Fotografie concesse dall’Ordine di Malta
Immagine 2: Fotografie concesse dall’Ordine di Malta
Immagine 3: Fotografie concesse dall’Ordine di Malta