*ALLERTA SPOILER SU STAGIONI 1 E 2*
Si sa, Stranger Things è straordinariamente ricca di “cose strane”, ma niente batte le entità maligne che Mike, Eleven, Lucas, Dustin, Max e Will sono chiamati ad combattere. Dopo aver affrontato il Demogorgon, il gruppo si trova dinanzi ad una nuova minaccia, più crudele e potenzialmente imbattibile: quello che i ragazzi hanno definito “Mind Flayer“.
Un nemico incorporeo
Il Mind Flayer fa la sua prima apparizione nella Seconda Stagione, diversi mesi dopo la liberazione di Will da Sottosopra; quest’ultimo ha in qualche modo sviluppato una connessione con la dimensione parallela che gli permette di vedere in tempo reale ciò che vi sta accadendo. Col passare dei giorni, la condizione di Will peggiora fino a quando scorge, nei cieli tinti di rosso da una tempesta di fulmini, un’ombra gigantesca e minacciosa a forma di ragno. Will stesso lo definì “shadow-monster” (mostro ombra), sentendosi costantemente braccato dalla creatura.
I suoi sospetti diventano fondati quando, durante una delle sue visioni, il Mind Flayer penetra nella proiezione corporea di Will nel Sottosopra. Il ragazzo cade in un coma temporaneo e, una volta sveglio, dice di avere in sé delle memorie insolite; dopo una attenta analisi da parte di Jim Hopper e Joyce Byers, i due capiscono che l’entità sta usando Will per “spiare” l’altra realtà, mentre corrompe la cittadina di Hawkins diffondendo nel sottosuolo una fitta rete di liane parassitarie.
Gli scenziati del laboratorio scientifico tentano di combattere questa infezione usando dei lanciafiamme, ma ogni colpo inferto alle piante parassite sembra ferire enormemente anche il ragazzo. In concomitanza al dolore, Will sembra perdere parte della sua memoria, mentre nel suo cervello si sviluppa una sorta di tumore. Diventa chiaro quindi come il Mind Flayer stia sostituendo la coscienza di Will e nel frattempo controllando un piccolo esercito di letali Demo-Dogs, creature canine molto simili al nemico della prima stagione.
Poteri e abilità
Il Mind Flayer è sostanzialmente il re del Sottosopra, colui che veglia su ogni aspetto di quella dimensione e brama ardentemente di conquistarne altre, partendo proprio da Hawkins e usando il portale aperto da Eleven. Si tratta di una entità incorporea, priva di una vera consistenza fisica e quindi potenzialmente inarrestabile. La sua forma e le sue dimensioni variano a seconda della sua volontà, ma prevalentemente sembra mantenere le dimensioni di un ragno di circa 30-40 metri di altezza, includendo la testa.
Comunica tramite telepatia o impulsi, con i quali “parla” alla mente dell’ospite invaso, esprimendo sensazioni e pensieri. Una volta preso possesso del corpo di Will, il Mind Flayer è in grado di comunicare direttamente coi Demo-Dogs nella nostra dimensione ed impartire loro ordini, senza però controllarli direttamente.
Stando a quanto visto nella Seconda Stagione, il Mind Flayer è un essere estremamente intelligente ed astuto, pari se non superiore agli esseri umani. Non è chiaro da dove e come sia venuto, ma la sua influenza sul Sottosopra è tale da non avere rivali. E’ molto probabile che esso stesso non fosse a conoscenza di una realtà “alternativa” (quella in cui viviamo noi) e che abbia pianificato di invaderla solo successivamente al primo contatto tra Eleven e il Demogorgon nel Sottosopra. L’apertura del portale, diventato via via più grande, è stata l’occasione perfetta per iniziare a corrompere Hawkins.
Punti deboli
Il Mind Flayer è tecnicamente imbattibile in quanto entità incorporea, ma presenta comunque dei punti deboli: in primis, il calore. Will Byers afferma più volte che “a lui piace il freddo” e che una temperatura elevata lo fa star male (quindi anche il fuoco). Per questo motivo, Joyce Byers utilizza un gran numero di stufe elettriche per far soffrire il corpo invaso di Will, in modo da rendere invivibile l’ospite e costringere l’entità ad abbandonarlo; lo stesso principio di una infezione virale del corpo umano, in cui l’organismo alza la propria temperatura per eliminare il virus.
Un altro punto debole di questa entità sembra essere l‘isolamento. Per impedire al Mind Flayer di conoscere le mosse dei ragazzi, Hopper decide di mascherare l’interno del capanno di casa Byers in modo da renderlo irriconoscibile e di portarci il giovane, ormai sotto la sua influenza. Quando Will-Flayer si sveglia, non è in grado di riconoscere il luogo per orientarsi e inizia ad urlare preso dal panico, chiedendo di essere liberato.
E’ possibile quindi che la sua “visione” nel nostro mondo sia limitata alle entità possedute, esclusi i Demo-derivati che sembrano quasi agire come un piccolo esercito.
Ispirazione
Il nome “Mind Flayer” è fortemente ispirato appunto al “Mind Flayer” del gioco d’avventura Dungeons & Dragons, di cui Dustin possiede una conoscenza smisurata. Anche nel gioco da tavolo, questa entità corrisponde ad un essere inter-dimensionale che usa la telepatia come mezzo di possessione; il suo scopo è controllare tutte le dimensioni esistenti e schiavizzare tutti i loro abitanti.
FONTI