Suicide Squad. Doveva essere un film evento, la prima pellicola che avrebbe portato i cattivi di Batman in prima linea e avrebbe dovuto diventare la colonna portante di tutti i futuri film basati sull’universo DC Comics. Ma, contrariamente alle aspettative, è stato letteralmente demolito dalla critica di mezzo mondo e dai fan.
Analizziamo punto per punto i motivi:
1. Il film è ritenuto “sconclusionato, privo di una linea storica e confuso”
I critici di Hollywood, reporter ritengono che il flop principale sia dovuto dalla fretta con cui sono stati conclusi i lavori per girare questa pellicola, pur di rispettare i tempi di uscita. Ne è derivato, sempre secondo i critici, un progetto troppo ambizioso fondato su chance sprecate: trama inconsistente che saltabecca da un punto all’altro senza un perché, personaggi privi di spessore salvo qualche sprazzo minimo, ritmo veloce e totale assenza di divertimento. Insomma, tutto l’opposto di quello che i trailer sembravano promettere.
2. Troppe scene tagliate o non incluse nel progetto definitivo
La Warner Bros sembra aver giocato al risparmio con Suicide Squad. Di fatto, sono stati esclusi dalla versione cinematografica almeno otto minuti della trama. La maggior parte di questi sembra includere sostanzialmente tutte le scene in cui compare Jared Leto nei panni di Joker (ritrovate poi su Youtube grazie ad alcuni utenti). Ci si chiede come mai la WB abbia deciso di mutilare in questa maniera un film già martoriato di suo; si spera, naturalmente, che questo materiale sia incluso in una versione con tutti i cut o persino riutilizzata nel prossimo spin off di Margot Robbie che vede come protagonista Harley Quinn.
3. “Joker Leto” non è piaciuto
Questo punto è stato il più chiacchierato dalla critica. A seguito della magistrale interpretazione di Heath Ledger (capace di creare uno psicopatico iconico) e prima ancora di Jack Nicholson, i fan hanno storto il naso non poco davanti ad un personaggio come quello del Joker interpretato da Jared Leto. Tatuaggi astrusi, muscoli scolpiti e denti d’oro… sembrava quasi voler stimolare le fantasie delle fan teenager in cerca del nuovo modello cinematografico da idolatrare. E sembra che ci siano riusciti.
L’interpretazione di Leto, dal canto suo, è impeccabile. Tutto merito di un vero e proprio inserimento dell’attore nel personaggio per tutta la durata delle riprese. Persino i suoi colleghi si sentivano a disagio in sua compagnia.
4. Troppi cameo, poca sostanza
Ci sono ben tre cameo in questo film; il primo è sicuramente Batman, lo stesso che compare in Batman vs Superman e lo stesso attore, Ben Affleck. Il secondo, purtroppo, è proprio il Joker di Jared Leto; è stato classificato come cameo semplicemente perché non vi sono scene sufficienti con la sua persona per poterlo definire un personaggio fondamentale. Ultimo, The Flash; parliamo dell’uomo più veloce del mondo che compare esattamente per quattro secondi e sembra richiamare fortemente la serie televisiva omonima che sta spopolando in questi mesi. Troppi cameo? Sì. E aggiungere qualche minuto in più con questi personaggi avrebbe sicuramente giovato al film.
5. Qualche apprezzamento c’è
Il merito va tutto all’interpretazione ribelle di Margot Robbie e al suo fascino. Il vuoto della trama viene colmato da completini attillati (compreso quello di Cara Delevigne nei panni dell’Incantatrice), pettorali al vento e battutine leggere. Sfortunatamente non è sufficiente a piazzare il film nella cineteca di ogni appassionato.
Non c’è molto altro da dire. La critica è stata molto acida sotto tutti i punti di vista, lasciando terreno solo agli irriducibili fan dell’universo DC che hanno saputo trovare qualcosa di apprezzabile.
Suicide Squad non ha deluso tutti, ma sarebbe potuto piacere ad ognuno di noi se i produttori non avessero avuto paura di terminare i lavori in ritardo.