Ormai la notizia era nell’aria già da tempo ma recentemente la fuga indiscrezioni si sta facendo più pressante. Appassionati di genere fantasy e videogiocatori stanno attendendo con ansia l’uscita di The Witcher, serie tv prodotta da Netflix. La presentazione ufficiale avverrà il 20 luglio, giorno del Comic-Con di San Diego dove probabilmente verranno rilasciate ulteriori informazioni. Per coloro che non conoscono l’argomento, The Witcher è una saga letteraria elaborata dalla mente dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski. In Italia però le fama della storia è dovuta maggiormente alla serie di videogiochi culminati con il titolo The Witcher 3: Wild Hunt, titolo pluripremiato e consigliato per gli amanti della consolle.
Le vicende ruotano attorno allo “strigo” (questa sarebbe la traduzione italiana di witcher) Geralt. Lo strigo è un guerriero molto abile con la spada e capace di padroneggiare alcune arti magiche di base grazie a una mutazione genetica cui è sottoposto da piccolo. Durante l’avventura Geralt potrà fare affidamento su alcuni compagni di viaggio. Tra le figure più importanti troviamo Yennefer, sua amante, con cui intrattiene un rapporto difficoltoso. L’altra donna che incarna la vera eroina è Ciri, la bambina scelta dal destino su cui pendono le sorti del mondo. Sarà compito del witcher fare di tutto per proteggerla.
La storia si snoda attraverso una serie di romanzi che hanno pregi e difetti. I personaggi sono approfonditi e dotati di una notevole caratterizzazione. Come ogni buon libro fantasy che si rispetti, sono numerosi gli agganci con la nostra epoca. Sapkowski puntella le nostre coscienze parlando di inquinamento e razzismo e i concetti di bene e male sono affrontati in maniera molto matura. La linea è estremamente sottile e si percepisce come ogni azione ritenuta buona richiede un sacrificio o privazione magari ai danni di un innocente: questa perdita di valori certi su cui basare la vita segue perfettamente il disorientamento contemporaneo.
Geralt non è certamente un eroe convenzionale. Per larghi tratti lo vediamo rincorrere la ragazza cui è unito dal destino, Ciri, senza riuscire a raggiungerla. In questi segmenti il lettore si aspetta una risoluzione che non arriva, ma probabilmente tutto è funzionale al delineamento della figura dello strigo. Non c’è più spazio per gli eroi, Geralt in questo è molto simile a una persona comune. Alcune volte i dialoghi sono condotti magistralmente, altre volte i personaggi sono troppo grotteschi: ma in un mondo popolato di mostri, gli esseri umani sanno essere molto più malvagi delle creature.
La saga ludica riprende la vicenda dove i libri l’hanno concluso e rappresenta un proseguimento della storia. Si nota una cura estremamente meticolosa dei dettagli, con citazioni frequenti all’opera originale e vengono offerti alcuni finali alternativi che variano a seconda delle scelte che l’utente compie nel corso della storia. La trama proposta quindi non è da intendersi come uno svolgimento canonico o alternativo. Nonostante il massimo rispetto con cui è stato trattato il materiale letterario, Sapkowski ritiene il videogioco una forma d’arte minore rispetto alla scrittura e si è più volte espresso in maniera fredda. Il carattere burbero fa però parte della sua persona e non si nega: forse avrebbe dovuto mostrare in alcune circostanze maggiore riconoscenza. Tutto sommato la fama della saga si deve anche allo stesso videogioco.
Ritornano alla serie tv, il cast ha alcuni nomi certi per quanto riguarda i personaggi principali. Geralt sarà interpretato da Henry Cavill, che ha prestato il volto a Superman all’interno del mondo DC Comics. Yennefer sarà Anya Chalotra, mentre Ciri spetterà a Freya Allan. In passato altre volte si è tentata la trasposizione cinematografica, con risultati piuttosto deludenti. La sfida è ardua, certamente non è semplice rappresentare un mondo letterario tanto vasto: tuttavia si è scelto di rimanere maggiormente fedeli ai libri rispetto che ai videogiochi. Anche per questo gli appassionati di fantasy sono ansiosi di vedere su schermo le vicende del witcher Geralt.