Dieci anni fa
Il 21 giugno 2009 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, più comunemente conosciuto come San Siro, andava in scena un importante concerto per la musica italiana, caratterizzato dal senso di solidarietà delle artiste coinvolte. Si trattava della speciale iniziativa benefica Amiche per l’Abruzzo, voluta da Laura Pausini e organizzata con altre quattro stelle nostrane della musica in qualità di madrine: Elisa, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia e Giorgia. In totale, le artiste coinvolte sotto varie forme furono ben 102, di cui 43 presenziarono quel giorno. Non era mai accaduto che un così ampio numero di professioniste del mondo della musica italiana si esibisse nella stessa serata. Le cantanti, i musicisti, lo staff tecnico e organizzativo e gli operai addetti al palco contribuirono senza alcuna retribuzione. Il tutto con l’unico nobile scopo solidale di raccogliere fondi dopo il terribile terremoto avvenuto a L’Aquila alle ore 3:32 del 6 aprile 2009, che costò la perdita di 309 vite e causò il ferimento di circa 1.178 persone.
Il concerto
Il live in un primo momento si sarebbe dovuto svolgere proprio nel capoluogo della regione abruzzese, ma per questioni logistiche e di sicurezza questa idea fu presto messa da parte. Il palco utilizzato ad Amiche per l’Abruzzo fu lo stesso del concerto dei Depeche Mode di tre giorni prima, lasciato gentilmente a disposizione gratuitamente (altro segnale di solidarietà). Ben 60mila le persone fisicamente presenti, a un concerto che durò dal primo pomeriggio a dopo mezzanotte. Dalle 15.40 alle 19.30 lo spazio sul palco fu a disposizione di tutte le partecipanti, tranne le madrine. La diretta fu per quel frangente seguibile soltanto tramite Web Radio Amiche per l’Abruzzo. In un secondo momento arrivarono le big, con la partecipazione in alcuni duetti anche di Carmen Consoli e Irene Grandi.
Vista la straordinarietà della serata, oltre alle grandi assenti Loredana Bertè e Ornella Vanoni, venne fatto anche un tentativo per coinvolgere Mina, fuori dalle scene da più di trent’anni. La Tigre di Cremona non accettò di presentarsi in pubblico e promise soltanto che avrebbe seguito l’evento via radio. Il supporto maggiore infatti, per quanto riguarda i media, fu proprio quello delle principali dodici radio italiane, che per la prima volta nella storia unirono le forze per diffondere al più vasto pubblico possibile la manifestazione. Inoltre, la copertura fu garantita anche da MTV Italia e Tim Mobile. Significativi furono anche gli aiuti di Inter, Milan e della SIAE. Meno sforzi vennero invece fatti dalle TV – come ha ricordato Laura Pausini – che non trasmisero in diretta l’evento, sforzo che era stato fatto in occasione di One Love Manchester, concerto benefico per le vittime dell’attentato del maggio 2017.
Tra ascoltatori e internet, furono ben 38 milioni le persone connesse.
A livello di canzoni non furono presentati singoli, a eccezione di Donna d’Onna (gioco di parole che richiamava la città abruzzese, anch’essa duramente colpita), composta da Gianna Nannini e Isabella Santacroce ed eseguita da tutte e cinque le madrine assieme. Tra tutte le esibizioni una delle più riuscite fu quella delle amiche di sempre, Giorgia ed Elisa con E poi.