Lo storico supercattivo dell’universo di Guerre Stellari, probabilmente uno dei volti (o delle maschere) più noti del cinema degli ultimi quarant’anni. Interpretato rispettivamente da Jake Lloyd, Hayden Christensen, David Prowse e Sebastian Shaw, nel corso dei decenni il Signore dei Sith ha sviluppato un carattere e una storia, anche grazie all’avvento dei prequels. Ma chi è veramente Darth Vader?
*Elevato rischio spoiler*
Originario del pianeta desertico Tatooine, Vader era originariamente noto come Anakin Skywalker, figlio di sua madre Shmi. Nato grazie ad una aggregazione spontanea dei midi-chlorian (microorganismi intracellulari che fungono da tramite con la Forza), il bambino parve da subito anomalo e dotato di poteri straordinari. Dopo essere stato rintracciato per puro caso dai Jedi Qui-Gon Jin e Obi-Wan Kenobi sul pianeta, Anakin parve subito come l’incarnazione del Prescelto, colui che, secondo una profezia Jedi, avrebbe dovuto portare pace e stabilità nella Galassia, annientando i Sith (Jedi Servitori del Lato Oscuro). Fin da piccolo, Anakin aveva mostrato eccellenti abilità come meccanico e pilota, il che gli permise non solo di costruire il droide C-3PO, ma persino uno sguscio da corsa partendo da semplici rottami.
Dopo aver iniziato l’addestramento per diventare un Jedi, sotto la guida del maestro Obi-Wan Kenobi, Anakin cominciò a mostrare elementi di paura e ansia nei confronti di coloro che gli stavano cari, in particolare per sua madre Shmi, rimasta su Tatooine, e per la regina Padmé Amidala, con cui aveva stretto una grande amicizia. I suoi comportamenti diventavano via via più imprevedibili e arroganti, ponendolo in cattiva luce col Consiglio dei Jedi. Alla fine, tornato su Tatooine per liberare Shmi, Anakin scoprì che sua madre era stata torturata mortalmente dai Sabbipodi, predoni locali. Un impeto di rabbia gli fece perdere il controllo, a seguito del quale sterminò il loro intero villaggio, inclusi donne, bambini e animali.
Con l’inizio delle Guerre dei Cloni e dopo aver sposato Padmé in segreto, Anakin continuò il suo addestramento, mentre la sua ambizione cresceva di pari passo col suo potere. Avvicinato dal Cancelliere Palpatine, il giovane Jedi iniziò ben presto a dubitare dei Jedi suoi fratelli, convinto che in qualche modo volessero ostacolare la sua ascesa nell’Ordine. Manipolato dal Cancelliere, che si rivelò essere un Signore dei Sith, Anakin cadde preda delle sue paure e passò al Lato Oscuro, ormai sicuro di poter cambiare il destino della Galassia. Dopo l’esecuzione dell’Ordine 66, tutti i Jedi furono massacrati dai Cloni (e in parte anche da Anakin). Obi-Wan e Anakin si scontrarono un’ultima volta sul pianeta lavico di Mustafar, ove il ragazzo rimase gravemente ferito, ma sopravvisse. Padmé morì dando alla luce due gemelli, Luke e Leila, che furono separati per questioni di sicurezza. Obi-Wan portò Luke su Tatooine e vegliò su di lui, mentre Leila fu adottata dalla famiglia reale Organa.
Anakin, curato dalle sue gravissime ferite, prese ufficialmente il nome di Darth Vader e sedette a fianco dell’Imperatore Palpatine negli anni dell’Oscurantismo, durante l’occupazione galattica e la costruzione della famigerata Morte Nera.
Ciò che più colpisce del personaggio di Darth Vader è la sua maschera, simile ad un teschio con elmetto, così come il suo respiro profondo e inquietante. Dopo aver perso quasi tutti gli arti su Mustafar e avendo subito ustioni di terzo grado sul 90% del corpo, l’unico modo per far sopravvivere Lord Vader fu quello di racchiuderlo in una speciale tuta isolante, in cui potesse respirare e muoversi. Una rimozione della tuta avrebbe, secondo il Canone, causato una repentina perdita delle funzioni vitali dell’ospite, fino al sopraggiungere della morte.
L’intenzione di Palpatine di sfruttare l’immenso potere di Lord Vader, tuttavia, lo portò a far modificare la tuta in modo che non lenisse in alcun modo i dolori cronici dell’ospite. Questo portò Vader a patire una sofferenza fisica quotidiana, costringendolo a fare uso dei suoi poteri oscuri per rimanere concentrato e rendendolo più potente giorno dopo giorno. Dopo il ricongiungimento con Luke Skywalker, in Darth Vader iniziò un conflitto interiore tra il suo Io malvagio e Anakin stesso, che lo portò infine a riabbracciare la sua metà buona.
Nonostante siano passati quasi quarant’anni dalla nascita di questo personaggio, giorno dopo giorno viene ricordato come una icona del cinema fantascientifico contemporaneo che, probabilmente, non tramonterà mai.
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