Sedetevi, rilassatevi e chiudete gli occhi per un istante e pensate a cosa ascoltavate quando eravate adolescenti. Tanti sono i ricordi che affiorano, alcuni ci fanno ridere, altri piangere. Il bello delle canzoni è che anche una singola nota ci può riportare a dove eravamo e a cosa stavamo facendo in un momento esatto. Possiamo dimenticarci cose successe ieri, ma non per chi avevamo una cotta in seconda media. Che belli quei momenti in cui ancora non c’erano i social e i pomeriggi li passavamo a guardare videoclip su MTV, ad ascoltare dischi interi con il lettore CD, o a scambiarci immagini glitterate e canzoni via bluetooth con i nostri Nokia.
E voi? Voi cosa ascoltavate quando eravate adolescenti? Noi de Lo Sbuffo siamo un po’ nostalgici e vi proponiamo questa playlist, Ricordi dei Millennials, disponibile su Spotify, che ci riporta indietro nel tempo. Ovviamente queste sono solo alcune e forse le più significative per molti. Poco importa se foste amanti della musica pop o rock, di certo tutti almeno una volta avete sentito queste canzoni.
Buon ascolto.
Lùnapop, Tokio Hotel, Finley, Jonas Brothers e Sonohra
Cosa hanno in comune questi cinque gruppi? Sono tanto diversi quanto simili. Tutti e cinque hanno fatto piangere e sorridere un’intera generazione. Ascoltavamo i Lùnapop a ricreazione a scuola, i Tokio Hotel quando eravamo arrabbiati, i Finley in estate, i Jonas Brothers e i Sonohra nei periodi delle cotte, spesso non corrisposte.
Jovanotti, Caparezza e Articolo 31
Sono i primi anni del nuovo millennio. Immaginatevi di starvene seduti in un bar sulla spiaggia, una tettoia vi ripara dal sole di mezzogiorno e, mentre siete intenti a gustarvi il terzo gelato della giornata, parte alla radio una canzone. Cosa vi viene in mente? Forse L’ombelico del mondo di Jovanotti? O magari qualcosa di più impegnato socialmente come Vieni a ballare in Puglia di Caparezza? O preferite l’idea di ribellione giovanile che trasmette Domani smetto degli Articolo 31?
Green Day, Fall Out Boy e My Chemical Romance
Il momento punk, quando eravamo arrabbiati con il mondo e per sfogarci ascoltavamo brani come Good Riddance o Thnks fr th Mmrs. Questi sono solo alcuni dei gruppi che ci hanno accompagnato in quei momenti di ribellione. Quante volte abbiamo cantato a squarciagola Welcome to the Black Parade in camera nostra?
Coldplay e Maroon 5
Chi non ha mai masterizzato un CD con le proprie canzoni preferite da regalare alla cotta del momento alzi la mano! Per le dichiarazioni amorose i Coldplay e i Maroon 5 andavano forte: Trouble per mostrare il proprio lato più sensibile e This Love per quello più passionale.
Avril Lavigne, Miley Cyrus e Kesha
Un trio tutto al femminile, rock, pop e dance. Tre generi diversi che accomunavano i vari gruppetti di ragazze. Che siano uscite da Disney Channel o da altro poco importa dato che riteniamo tutte e tre portavoce delle Millennials cresciute nel decennio scorso.
Anastacia, Natasha Bedingfield e Shakira
I lettori MP3 della maggior parte dei ragazzini dei primi anni 2000 ne sanno qualcosa: Unwritten di Natasha Bedingfield e I’m Outta Love di Anastacia erano due delle hit pop più ascoltate di quegli anni. Non erano pochi quelli che, improvvisandosi cantanti, si lanciavano in esecuzioni canore di questi brani, deliziando i vicini di casa con acuti spaccatimpani e con un inglese discutibile. Hips Don’t Lie di Shakira, invece, non ha bisogno di presentazioni: chi non ha mai provato a muoversi come lei fallendo miseramente?
David Guetta, Guru Josh Project, Bob Sinclair e Dj Matrix
Here’s my key, philosophy a freak like me just needs infinity.
Lo sappiamo, l’avete letta cantando e chi non l’ha fatto mente. Tutti nella nostra vita, o quasi, abbiamo avuto quel momento “tamarro”, quando uscivamo con i braccialetti colorati e con i jeans a vita bassa. Quando per noi la vera musica era quella che rimbombava nelle discoteche e che ci accompagnavano nei pomeriggi dopo scuola. O sapevi ballare la breakdance non eri nessuno.
Mattafix e Sérgio Mendes feat. The Black Eyed Peas
I più appassionati di reggae e hip-hop ricorderanno sicuramente i tempi di Big City Life dei Mattafix: quando passava in radio i neopatentati alzavano il volume al massimo per farla sentire a tutto il quartiere. Chi era orientato verso uno stile più esotico, invece, avrà sicuramente ballato a ritmo di samba sulle note di Mas Que Nada di Sérgio Mendes featuring The Black Eyed Peas, il gruppo del momento.
Per chi ha vissuto i primi anni 2000 sicuramente molte di queste canzoni faranno suonare un campanello.
La musica ha un fortissimo potere evocativo: è capace di riportarci a momenti spensierati o tristi, alcuni pezzi sono legati a vari ricordi, persone e luoghi del passato che, pur rimanendo sepolti per molto tempo, riaffiorano quando sentiamo per caso alla radio quella particolare canzone che ascoltavamo sempre anni prima.
Queste sono state le canzoni della nostra infanzia e adolescenza. Speriamo che siano portatrici di alcuni bei ricordi del vostro passato. E voi, quali canzoni di quel periodo non vi dimenticherete mai?
Articolo e playlist di Alessia Marinoni e Lucrezia Costantino.
Copertina creata da Lo Sbuffo