Valentina Principi è una spumeggiante attrice millennial, classe 1989, nata a Milano, dove ha frequentato il liceo classico Manzoni. Trasferitasi a Roma, ha iniziato a studiare recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha poi lavorato in televisione, rivestendo ruoli molto eterogenei: è stata la principessa Belinda nel programma per ragazzi La Melevisione e ha recitato in diversi film e serie televisive. Tra i suoi maestri c’è stato il noto e pluripremiato attore Roberto Latini (più volte premio Ubu). Valentina ha inoltre lavorato e lavora come anchor televisiva, presentatrice per eventi live ed è infine un volto noto di numerosi spot pubblicitari. L’ultima serie a cui ha partecipato è Il processo di Stefano Lodovichi, con Vittoria Puccini e Francesco Scianna.
Abbiamo intervistato Valentina per sapere un po’ più di lei: come è riuscita a realizzare il suo sogno? La carriera di attrice è come se l’aspettava?
– Buongiorno Valentina, dopo alcuni anni di esperienza nel mondo della televisione e del cinema, qual è il tuo giudizio su quest’ambiente? Com’è cambiato oggi rispetto al passato?
È cambiato radicalmente il modo di comunicare. Internet e i social network sono diventati centrali nella nostra vita e a tutti si è aperta la possibilità di essere delle piccole star. Oggi tanti ragazzi sognano il successo e provano di conseguenza a intraprendere una carriera artistica. Penso che questo meccanismo inneschi un cortocircuito obbligato: il successo ha senso e valore solo se conseguente a una vocazione artistica e a un percorso denso di domande. Anche le produzioni credo che abbiano anteposto il guadagno all’esito artistico. Fortunatamente alcuni giovani autori coraggiosi sono capaci di dare fiducia a questo settore.
– Qual è stato il momento più bello della tua carriera fino ad oggi?
Credo che le soddisfazioni più belle debbano ancora arrivare. È stato molto gratificante quando Elena Sofia Ricci mi ha chiesto perché stessi interpretando un piccolo ruolo e non la nuova protagonista di serie nella fiction che stavamo girando.
-Ti sei mai trovata in una situazione spiacevole?
L’importante è sapersene tirare fuori al momento giusto.
– Quali sono i pregi e i difetti del lavoro di attrice di cinema e televisione?
Non c’è una continuità di lavoro, per cui si è costretti ad essere molto centrati per evitare di entrare nel panico nei momenti di fermo. D’altro canto il tempo libero è anche un grande privilegio: si ha tempo per coltivare i propri interessi, magari anche viaggiare. È tutta una questione di punti di vista.
– Cosa ami di più del tuo lavoro?
L’impossibilità di annoiarsi. Interpretare personaggi fra loro molto diversi ti fa vivere all’ennesima potenza.
– Quali sono i tuoi sogni oggi?
Avere a fianco delle persone a cui voglio bene con cui condividerli.
– Pensi sia più semplice o più difficile oggi, rispetto a un tempo, entrare nel mondo della televisione?
Penso sia più difficile, proprio per il discorso affrontato all’inizio di questa intervista. Gli aspiranti attori sono troppi, molti di loro sono poco motivati e di conseguenza poco preparati; la massa crea un’enorme confusione negli addetti ai lavori ed emergere dalla mischia non è affatto semplice.
– Cosa farai prossimamente?
Tra aprile e maggio finirò di girare la serie tv “Il Processo”, continuerò a lavorare come anchor all’interno di Sky tg24 e presenterò la finale di un concorso lirico internazionale nelle Marche. Nel mentre sto ultimando il mio primo romanzo.
– Con chi vorresti lavorare?
Con i giovani coraggiosi di cui parlavo prima. Così su due piedi mi vengono in mente Matteo Rovere, Valerio Mieli, Roan Johnson e Sydney Sibilia. Ma sicuramente ce ne sono altrettanti ancora sconosciuti che stanno lottando per emergere.
– Preferisci Milano, la tua città natale, o Roma, la città in cui vivi oggi?
Ritengo Roma la mia città, è qui che mi sono resa indipendentemente e in qualche modo sono diventata quello che sono. È una città controversa, spesso mi toglie energie, ma è capace di riconciliarmi col mondo grazie alla sua bellezza senza tempo.
Ringraziamo Valentina per averci offerto il suo sguardo Millennial dall’interno del mondo dello spettacolo e della televisione oggi.
Di seguito un estratto dalla serie Che Dio ci aiuti con Valentina Principi:
Intervista diretta
Copertina – foto di Sabrina Lee Gore
Immagine 1 – foto di Rodolfo Cardarelli (Make Up Artist: Flavia Battaglia)