Lo scorso Novembre, Margaret Atwood, poetessa e scrittrice canadese, ha annunciato su Twitter che l’attesissimo sequel del suo romanzo distopico Il Racconto dell’Ancella sarà finalmente pubblicato nell’autunno del 2019. The Testaments, questo il titolo in lingua originale, potrebbe finalmente chiarire cosa successe alla protagonista Difred alla fine del primo romanzo, uscito ormai più di 30 anni fa, nel 1985.
Mentre la data di pubblicazione in Italia non è stata ancora resa nota, sappiamo che The Testaments, I Testamenti, sarà ambientato 15 anni dopo la vicenda di Difred e sarà narrato dalle voci di tre protagoniste femminili. La Atwood nel comunicato stampa, rivela infatti:
«Dico sì a chi me l’ha chiesto: sto scrivendo il seguito de Il Racconto dell’Ancella. The Testaments è ambientato 15 anni dopo la scena finale con Difred ed è narrato da tre personaggi femminili. Sarà pubblicato nel settembre 2019. [Tutto ciò che mi avete chiesto su Gilead e su come funziona è l’ispirazione di questo libro. Beh, quasi tutto!]».
Come rivela la stessa autrice nel suo enigmatico (e inquietante) tweet, l’attesissimo seguito parrebbe concentrarsi soprattutto sulla Repubblica di Gilead, stato totalitario che ha come obiettivo primario garantire la riproduzione della specie a danno delle donne, viste esclusivamente in un’ottica di procreazione. Non è dato sapere se si scoprirà cosa il destino ha riservato alla protagonista del primo libro, il cui finale rimase sospeso e senza soluzione, ma la speranza di sapere finalmente cosa sia successo a Difred rimane.
A seguito dell’annuncio, lo scorso Novembre, il 31 Gennaio Entertainment Week ha pubblicato in esclusiva l’anteprima della copertina dell’edizione originale, disegnata da Noma Bar, designer israeliano noto soprattutto per le copertine delle opere di Murakami. La nuova copertina – non è dato sapere se sarà mantenuta anche nell’edizione italiana – raffigura la famigerata sagoma dell’ancella, con una palette di colori molto diversa dalla precedente e sembra suggerire possibili sviluppi della trama, come rivela la stessa Atwood:
«La copertina è semplice ed elegante, ma nasconde un puzzle. La parte posteriore è la parte anteriore, la parte anteriore è la parte posteriore».
Pare che il successo dell’ultimo romanzo della Atwood sia già una certezza e sicuramente l’attesa non farà che aumentare le aspettative dei suoi fan. Di certo, la tentazione di leggerlo già a Settembre 2019 in lingua inglese sarà fortissima, ma si spera che la traduzione per i fan italiani (e non solo) non si faccia aspettare troppo.
A proposito del genere “romanzo distopico” la redazione de Lo Sbuffo vi ricorda la seconda edizione del contest narrativo «La Voce dei Millennials» dal tema “Distopie di Genere“.
M. Atwood, Twitter, 28 Novembre 2018
D. Canfield, The Testaments: Margaret Atwood reveals haunting cover for her Handmaid’s Tale sequel, Entertainment Week, 31 gennaio 2019