Create da un medico a causa di un infortunio, richieste come anfibio ufficiale dall’esercito inglese per moltissimi anni, elevate a icona della sottocultura Mod grazie alla musica degli Who per poi diventare il simbolo dall’immaginario Punk; la storia delle Docs è stata e continua a essere una delle più incredibili nella moda dell’ultimo secolo. Infatti, dopo un periodo di declino tra gli anni Novanta e Duemila, l’ascesa del brand, ora parte del gruppo britannico Permira, non sembra voler accennare a rallentare.
A dirlo sono prima di tutto i numeri: i profitti di Dr. Martens sono cresciuti del 33% secondo le rilevazioni di Marzo 2018, registrando un aumento delle vendite in Europa e Medio Oriente. Il boom ha riguardato soprattutto i modelli più classici: lo stivale anfibio 1460 e la scarpa classica a tre occhielli 1461. A distanza di moltissimi anni dalla loro nascita, la suola con cuscinetto ad aria, “colpevole” dell’andatura molleggiante dei giovani ribelli degli anni ‘70, le cuciture gialle e la linguetta AirWave with bouncing soles hanno continuato a colpire e affascinare. Nel primo decennio del 2000 le abbiamo viste ritornare sulla scia della sottocultura Emo, assieme ad altri brand storici come Vans. Ma ora la musica è cambiata.
Il Punk, stando ai dati, non sembra essere morto. Anzi, pare essere qui per restare. L’anfibio è pronto a vivere una nuova vita grazie agli influencers e agli appassionati di moda, che hanno reso parte fondamentale del loro guardaroba un simbolo della controcultura.