Tutto nasce da un esperimento di Enrica Morini, storica della moda, curatrice di diverse mostre e docente universitaria.
La dott.ssa Morini è titolare della cattedra di “Cultura della moda e del design” presso l’università IULM di Milano. È proprio nel contesto di un laboratorio legato a questo corso che le viene l’idea di insegnare, in modo pratico, ai suoi studenti come si allestisce una mostra. Il laboratorio in questione prevede uno studio teorico delle mostre storiche e un’esercitazione pratica con abiti reali, messi a disposizione dalla boutique vintage Cavalli e Nastri di Milano. Un caso fortuito ha voluto che la boutique avesse appena acquistato alcuni abiti del guardaroba di Rosanna Schiaffino.
Ma chi è Rosanna Schiaffino?
Probabilmente non molto nota tra i più giovani, Rosanna Schiaffino è stata una diva del cinema italiano e, poi, anche americano degli anni ’60. Famosa, oltre che per i suoi numerosi film, anche per la sua bellezza e per la singolare eleganza, comincia la carriera come modella fino a che all’età di diciassette anni viene notata dal regista Camillo Mastrocinque; l’incontro dà il via alla sua ascesa nel mondo del cinema.
Due matrimoni segnano la sua biografia, il primo con Alfredo Bini, produttore dal quale avrà la primogenita Annabella, e poi, il secondo, con l’industriale Giorgio Enrico Falck. Da queste seconde nozze nascerà il figlio Guido, ma soprattutto deriverà la decisione di rinunciare alla carriera di attrice.
Proprio Rosanna Schiaffino è la protagonista della mostra curata da Enrica Morini e Ilaria De Palma, presso la sezione Costume Moda Immagine di Palazzo Morando a Milano, che rimarrà aperta dal 20 dicembre 2018 al 29 settembre 2019, dal titolo “Rosanna Schiaffino e la moda. Abiti da star”.
La mostra
La mostra racconta la storia della moda dagli anni ’60 agli anni ’80 attraverso alcuni pezzi del guardaroba dell’attrice.
Ciò che emerge da questi capi è il fatto che, nel corso della sua vita e della sua carriera, lo stile di Rosanna Schiaffino si sia modificato, adattandosi ai ruoli che di volta in volta ha dovuto ricoprire. Gli abiti degli anni ’60 vedono una Schiaffino nel pieno della sua carriera da attrice, che sceglie capi d’alta moda di grande impatto sul suo pubblico. Sono abiti che mettono in risalto il suo fisico da “maggiorata”, ma senza mai sfociare nella volgarità, mantenendo quell’aura elegante e raffinata che ne caratterizzerà lo stile per tutta la vita.
Gli anni ’60 sono, per lo stile di Schiaffino, un momento di grande sperimentazione, nel quale fa ricorso ai sarti più famosi del panorama italiano. Negli anni ’70 grandi rivoluzioni creano profonde modificazioni nella società e con queste anche la moda assume un volto diverso. Così anche lo stile di Rosanna Schiaffino cambia, per rimanere al passo con i tempi. Nel pantheon degli stilisti prediletti dall’attrice fanno la loro comparsa Valentino e Yves Saint Laurent. Lo stile della Schiaffino nei Seventies è fatto di abiti più semplici da portare, innovativi e all’avanguardia.
Sono questi gli anni di una moda che si fa trainare dai movimenti giovanili, che spingono verso la liberazione dai taboo e dagli stereotipi delle epoche precedenti. Anche gli abiti di Schiaffino rispecchiano queste nuove tendenze: il gusto per l’etnico emerge dal completo a stampa di Valentino, la tendenza a sfumare la distinzione di genere è incarnata dallo smoking da donna di Yves Saint Laurent Rive Gauche e, ancora, la giacca sahariana dello stilista francese è emblematica del gusto per una moda che renda liberi di muoversi e di esprimere la propria creatività.
Gli abiti degli anni ‘80 seguono due strade: ci sono gli abiti da sera, dallo stile estremamente ricercato e raffinato, e poi gli abiti da giorno, più semplici ma che rispecchiano la vita di una Schiaffino che intanto è diventata la moglie di un grande imprenditore. Accanto ai nomi già citati compare un altro importante rappresentante del made in Italy, si tratta di Gianfranco Ferrè.
Ancora una volta pur adattandosi al nuovo stile anni ’80, gli abiti della Schiaffino trasudano raffinatezza, cura nel dettaglio e attenzione alla qualità, caratteristiche immutate nell’abbigliamento dell’attrice genovese.
Quelli esposti sono abiti, ma sono anche reperti che permettono di ricostruire circa trent’anni di storia della moda. Nell’acquisire il guardaroba, Palazzo Morando ha constatato la cura maniacale con la quale Rosanna Schiaffino ha conservato questi autentici cimeli di storia.
La mostra da un lato permette di ripercorrere la moda degli anni ’60, ’70 e ‘80, e dall’altro ridà un ruolo da protagonista a una grande icona del cinema.
Ma soprattutto permette ai giovani studenti di confrontarsi con una personalità come quella di Rosanna Schiaffino e di essere parte integrante di un istituzione, simbolo dell’attività culturale milanese, come Palazzo Morando.