Petra Collins è una millennials che sa far parlare di sé come artista. Classe ’92 è una fotografa e modella, da quando Gucci l’ha voluta come volto e testimonial nel 2016.
Formatasi nell’ambiente americano di cui è originaria, ha ricevuto una formazione artistica-produttiva da parte di grandi nomi come Richard Kern e Ryan McGinley che, da maestri, sono diventati colleghi. La prima volta che abbiamo sentito parlare di Petra Collins in Italia è stata dopo la pubblicazione di un messaggio di protesta dell’artista su Huffington Post in cui veniva criticato il comportamento maschilista-bigotto del più importante social network di oggi: Instagram. Proprio IG è stato a far arrabbiare la giovane fotografa perché dopo aver pubblicato una sua foto in bikini non depilata, le ha oscurato il profilo. Oltre alla protesta però, Petra ha creato anche un progetto fotografico al riguardo: Discharge.
Petra ha realizzato filmati musicali di artisti del calibro di Carly Rae Jepsen, Lil Yachty e Cardi B, ma tutti siamo stati entusiasmati da Fetish di Selena Gomez. Petra inoltre ha anche dato vita a progetti pubblicitari di Levi’s, Adidas, Calvin Klein (per cui ha anche posato) e Stella McCartney. Tuttavia, a livello artistico, ha portato sue collezioni al Moma e sulla carta stampata. Personali e mostre che hanno girato gli USA, sono state pubblicate sui libri Babe nel 2015 e Petra Collins: Coming of age nel 2017 (entrambi editi in Italia da Rizzoli).
Tutta la carriera e produzione di Petra Collins si concentra su un unico soggetto preferito: la donna. Gestualità e sguardi femminili sono protagonisti della sua fotocamera, insieme ad atmosfere ‘‘pastello’’ che associano la naturalezza ad un grande nome di artista femminile contemporaneo. Petra vuole celebrare il bello che riscontra nell’essere donna e nell’esprimersi nella più completa innocenza e spontaneità, lontana da canoni imposti dalla società e dalle mode del momento. La dignità del genere femminile viene così ritrovata nella più nitida e semplice foto che stimola il pubblico per fantasticare sulla vita della protagonista e farsi coinvolgere in atmosfere d’avanguardia.
FONTI
Studio dell’autrice