Il mercato dell’usato è negli ultimi anni in continua crescita, grazie ai numerosi siti disponibili sul web dedicati alle vendite, e grazie soprattutto all’introduzione di semplicissime app che si possono scaricare facilmente sul telefono.
Sino a pochi anni fa questa pratica di rivendita era poco diffusa e creava parecchi imbarazzi e disagi tra gli utenti coinvolti. Oggi è una vera e propria moda e le applicazioni sono state aggiornate per favorire e agevolare gli scambi; a questo fine sono state introdotte nuove funzioni che accelerano la vendita, come gli indicatori di distanza, gli hastag, la scelta tra più modalità di spedizione, l’introduzione delle recensioni, ecc.
Tra le app di maggior successo si segnalano:
Depop: si tratta di un’applicazione particolarmente utile per vendere abbigliamento vintage. La qualità media dei prodotti venduti è generalmente alta e si tratta di capi made in Italy. L’app collabora con centinaia di figure appartenenti al settore della moda come gli stylist e i blogger. Sono inoltre presenti anche star famosissime come Chiara Ferragni.
Vestiaire collective: fondata in Francia, questa applicazione è adatta per la vendita di capi di lusso di seconda mano.
The real real: si tratta di un sito americano fondato nel 2011 da Julie Wainwright, adatto per vendere gioielli usati, è stato pensato soprattutto per quelle donne che desiderano disfarsi di tutti i regali ricevuti dagli ex partner.
Heroine e Grailed: si segnalano invece rispettivamente come migliore app femminile e maschile per vendere sneakers.
PrivateGriffe: nata nel 2012 nel capoluogo lombardo, si presenta come una startup molto interessante e promettente.
Instant Luxe: nato in Francia, è uno dei siti più famosi in Europa. I prodotti venduti sono di lusso e sono autenticati grazie all’aiuto di esperti nel settore.
Ebay: da anni è il maggiore colosso online ed è particolarmente apprezzato perché da qui è possibile anche effettuare aste online.
Per i più convinti e agguerriti è anche possibile vendere oggetti usati su Amazon. Il sito offre la possibilità di vendere oggetti che non si vogliono più semplicemente creando un account venditore Amazon. L’opzione di vendita è consentita anche per i privati; in genere il modo più rapido per vendere è trovare lo stesso oggetto di cui ci si vuole liberare in vendita su Amazon e da qui, tramite il tasto Vendi qui i tuoi articoli, caricare gli articoli.
In genere queste app richiedono una piccola commissione o percentuale sulle vendite, completamente gratuite invece risultano altre applicazioni/siti come per esempio subito.it, Kijiji e Shpock.
Con così tanta scelta, è davvero facile oggi aprire gli armadi e caricare tutto quello di cui ci si vuole liberare!
FONTI:
vanityfair
marieclaire
fastweb
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