Arte e moda, moda e arte: come due rette parallele che procedono nella stessa direzione, destinate a non incontrarsi mai, ma ad accompagnarsi vicendevolmente, a dividerle un’infinitesima distanza. Una distanza sempre più inconsistente con la nuova collezione Vans, nata dalla collaborazione con il Van Gogh Museum di Amsterdam. La reazione del pubblico è stata di grande entusiasmo, ma non sono venute a mancare le critiche di carattere puristico, di cui parla Susanna Olmi nel suo articolo.
Vans sceglie Van Gogh: pilastro della modernità
Il brand statunitense Vans è conosciuto per le varie collaborazioni che hanno coinvolto importanti icone della cultura pop, a partire dal simpatico cartone animato SpongeBob fino agli inarrestabili e popolarissimi eroi della Marvel; ma la partnership annunciata nell’ultima settimana di luglio manifesta un interessante cambio di rotta: Vans abbandona il panorama contemporaneo per un salto nel passato, recuperando una delle figure più influenti dell’orizzonte artistico di fine Ottocento e uno dei pilastri della stessa modernità: Van Gogh. L’artista olandese che in soli 37 anni di vita ha realizzato ben 2100 lavori, di cui 900 dipinti; l’artista incompreso, che sapeva di non avere un ruolo nella società dei suoi tempi, che si descriveva come “il peggio del peggio” e che non verrà mai a conoscenza del grande merito che oggi gli è riconosciuto. Vans decide di celebrare il suo grande contributo alla storia, dedicandogli la nuova collezione e conferendo al Van Gogh Museum parte dei profitti per preservare la sua immensa opera.
La collezione in dettaglio
Il brand statunitense ha selezionato quattro dipinti per fare di essi i principali motivi della collezione unisex: Teschio (maggio 19887), Ramo di mandorlo fiorito (febbraio 1890), Girasoli (gennaio 1889), Autoritratto (dicembre 1887-febbraio 1888). Ciascun dipinto è stato declinato nei vari modelli di scarpe Vans, dalle Sk8 Hi alle Authentic. Le suole interne riprendono le pennellate dell’artista. La collezione include anche capi di abbigliamento e accessori: Ramo di mandorlo fiorito diventa la fantasia di una giacca bomber in morbido satin, mentre i Girasoli sono la stampa di una T-Shirt accompagnata dall’iconica scacchiera di Vans, che riprende i toni caldi del dipinto originale. Mentre questi quattro dipinti sono oggetti di vari prodotti, il dipinto Vigna vecchia con contadina diventa il motivo esclusivo di un modello Old Skool; ancora più originali e sentimentali sono le Slip-On con la stampa Letters, creata a partire dalle lettere e dai disegni a mano inviati da Vincent al fratello Theo.
I prodotti della collezione annunciati a fine luglio sono già disponibili dal 3 agosto sul sito ufficiale di Vans e nella sezione Shop del sito del museo, dove è già possibile acquistare altri articoli: tazze, borse, valigie e tanto altro. Prevediamo un rapido sold out, perché gli ammiratori di Van Gogh non mancano in nessun angolo del mondo.